Milan-Torino, pronostico aperto a qualsiasi risultato secondo l’ex granata Paolo Pulici. Stasera alle 20,45 allo stadio San Siro si giocherà il terzo anticipo della ventiduesima giornata di serie A tra Milan e Torino. Rossoneri a 28 punti, granata a 33, una sfida che potrebbe contare anche per la qualificazione all’Europa League a fine stagione. La squadra di Seedorf viene da due successi consecutivi, contro Verona e Cagliari. Il Torino è sesto in classifica, a un solo punto dall’Inter, e ha sconfitto l’Atalanta nell’ultimo turno di campionato. Due squadre quindi apparentemente in salute anche il Milan in Sardegna ha ribaltato il risultato sfavorevole solo negli ultimi cinque minuti, mentre il Toro ha piegato i bargamaschi con un rigore molto dubbio. Seedorf dovrà cercare ancora di trovare gli automatismi giusti per la formazione rossonera e spera di farlo con l’arrivo dei nuovi acquisti del mercato di gennaio. Non ci sarà però Mario Balotelli, assente per squalifica. Per parlare di Milan-Torino abbiamo sentito Paolo Pulici, protagonista dello scudetto del Torino del 1976. Eccolo in questa intervista in esclusiva per il sussidiario.net.
Milan-Torino sarà anche sfida per un posto in Europa League? Questo è difficile da dire perché le prospettive di entrambe non sono ancora molto chiare. Mi aspetto però una bella partita e prevedo un esito incerto: il Milan dovrà cercare di condurre le danze e partire forte. I rossoneri hanno un girone di andata da riscattare e non possono più perdere tempo.
Il Torino arriva a San Siro sesto in classifica, i tifosi sognano l’Europa… Bisogna che i tifosi non volino troppo in alto, anche se comprendo il loro entusiasmo. La tenuta in tutto il girone di ritorno non è scontata, quello di andata è stato certamente fantastico.
Rami, Honda, Essien, Taarabt: come giudica gli acquisti del Milan? Una volta si diceva che gli acquisti di gennaio erano gli scarti delle varie squadre. Non dico che sia così anche per il Milan, che ha pescato nomi affermati, ma l’apporto che potranno dare è da vedere. Per ora è difficile farsi un’idea sul peso che avranno, soprattutto Essien e Taarabt che non hanno ancora giocato.
Balotelli è squalificato: quanto conterà la sua assenza? Direi nulla, perché Balotelli non sta ancora mostrando quella serietà che è necessaria in campo per giocare ad alti livelli. Non metto in dubbio le sue qualità ma non mi piace l’atteggiamento che sta tenendo.
Che incontro si aspetta dal punto di vista tattico? All’andata il Torino mise in grande difficoltà il Milan… E’ vero ma non penso che si ripeterà il copione, ogni partita fa storia a sè e questa ha premesse diverse. Il Milan vorrà vincere e convincere davanti ai propri tifosi. Però credo che con la giusta accortezza il Torino potrà fare risultato.
Da chi aspettarsi le giocate decisive, Kaka e Cerci?
Sono i due giocatori più importanti per l’attacco delle due squadre. In particolare Cerci sta facendo un lavoro impressionante assieme ad Immobile, e hanno ottime possibilità di mettere in difficoltà la difesa del Milan.
E’ possibile che nell’arco di qualche stagione il Torino possa costruire una squadra che lotti per lo scudetto? Dipenderà dai programmi della società ma in ogni caso credo che bisognerà aspettare qualche anno. Per il momento è fondamentale spremere il massimo da questa stagione, che potrebbe riservare sorprese inaspettate.
Il suo pronostico? Partita veramente aperta ad ogni risultato.
(Franco Vittadini)