La sconfitta contro il Napoli sembra non essere particolarmente piaciuta al presidente del Milan Silvio Berlusconi che avrebbe esternato un certo malcontento per alcune scelte tattiche e tecniche del nuovo tecnico Clarence Seedorf. Ovviamente oggi c’è stata la smentita ma per l’olandese arrivano le prime critiche. Eppure Seedorg gioca con una squadra non sua anche se a gennaio è arrivato qualche giocatore da lui richiesto. In esclusiva per IlSussidiario.net, Stefano Eranio, ex giocatore del Milan, ha parlato del calciomercato rossonero.



Prime critiche per Seedorf. Non dovrebbe essere un periodo di apprendistato? Dovrebbe però il Milan è un grande club e le critiche ci stanno, le aspettativa sono sempre alte. Però bisogna dare tempo a Seedorf che è appena arrivato e non ha molta esperienza come tecnico.

Crede che la rosa del Milan possa supportare il 4-2-3-1 dell’olandese? In Italia siamo tutti allenatori, di certo solo lui può vedere meglio la situazione visto che è a stretto contatto con i giocatori. In questo senso credo che questo modulo possa essere una buona opportunità per il Milan, anche se i meccanismi vanno oliati.



L’unico sorriso a Napoli lo ha strappato Taarabt… Veramente un bel giocatore, ha tutto il talento possibile per poter restare al Milan anche nella prossima stagione. Lo conoscevo poco ma mi ha subito fatto un’ottima impressione. Contro il Napoli ha giocato bene.

Ci si aspetta di più da Balotelli soprattutto in partite importanti… Esatto, ha le qualità per trascinare la squadra ma non solo lui, anche Robinho nelle ultime partite non è il giocatore che conosciamo. Deve dare di più anche lui perchè al suo meglio può essere molto utile al Milan.

Essien-De Jong, può funzionare questa coppia di centrocampisti?



Ovviamente vale lo stesso discorso di prima, nessuno meglio di Seedorf può capire bene quale sia la coppia migliore. Però entrambi sono portati a distruggere più che a creare, questo è un dato di fatto.

Servirebbe Montolivo… Montolivo è un giocatore diverso dai due, che sa impostare l’azione. Recuperare il miglior Montolivo sarà importante per Seedorf, a prescindere dalla zona del campo in cui lo vorrà impiegare.

(Claudio Ruggieri)