Mentre ancora si parla delle sue lacrime al San Paolo di Napoli, è uscita una sua intervista sulla rivista inglese FourFourTwo. Queste alcune delle dichiarazioni dell’attaccante del Milan che ha ripercorso gli anni trascorsi al Manchester City, dall’estate 2010 all’inverno 2013: “Io cattivo? Vorrei esserlo di più. Dell’Inghilterra mi mancano i tifosi e non mi manca invece il cibo, o il tempo o il modo di guidare. Ma i tifosi del Manchester City, quelli sì che mi mancano. Anche se i tifosi del Milan sono altrettanto fantastici. La maggior parte dei miei ricordi di Manchester sono felici perché mi sono divertito. Non è stato un trauma trasferirmi in Inghilterra e non c’è una grande differenza tra i due club“. Nella recente sessione di calciomercato si è parlato anche del possibile ritorno di Balotelli in Inghilterra, non impossibile anche considerando che Mino Raiola può trasformare qualsiasi trasferimento in realtà. Arsenal e Chelsea sono interessate al ventitreenne rossonero che però ha un contratto con il Milan fino alo 2018, e nonostante le varie peripezie che sta vivendo resta una pietra importante della squadra allenata da Clarence Seedorf.
Il Milan pensa al presente e nel contempo anche al futuro. La società rossonera ha blindato a Milanello il giovane Mihael Modic. Come riportato dai colleghi di Milannews.it, in via Aldo Rossi hanno fatto sottoscrivere al talentuoso trequartista classe 1998 degli Allievi un contratto da professionista della lunghezza di 3 anni, il massimo consentito dalla normativa per i ragazzi al di sotto dei 18 anni di età. Modic è indubbiamente uno degli elementi di maggiore spicco delle giovanili rossoneri e Galliani ha ben pensato di trattenerlo evitando gli scippi delle big inglesi. E a proposito di Inghilterra, le ultime indiscrezioni riportate stamane dai tabloid britannici parlano di un interesse del Milan nei confronti di Seamus Coleman. Si tratta di un terzino destro classe 1988 che milita fra le fila dell’Everton. Il nazionale irlandese è uno dei protagonisti assoluti in quel di Liverpool e i rossoneri starebbero pensando a lui come possibile sostituto di Ignazio Abate, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2015 e che potrebbe lasciare Milanello in estate.
Una nuova vita quella di Antonio Nocerino. Il centrocampista del Milan ha lasciato i rossoneri per trasferirsi al West Ham e l’operazione è stata ufficializzata durante lo scorso mercato di riparazione, al 31 gennaio, sul gong. Il calciatore ex Palermo ha lasciato Milanello a malincuore, ma ormai non rientrava più nei piani di Allegri ne tanto meno di Seedorf. Dopo una prima annata da urlo, l’ex rosanero è finito ai margini dei rossoneri, risultando in panchina ogni weekend. «Mi piacerebbe rimanere in Premier – le parole dell’ex Milan ai microfoni di Tuttomercatoweb.com – E’ un grande campionato, Londra è una città splendida, i tifosi, lo stadio, l’atmosfera rende tutto migliore. Il mio obiettivo però ora è guadagnarmi la fiducia del gruppo facendo del mio meglio». Nocerino ha aggiunto: «E’ normale guardarsi intorno se non trovi più il giusto spazio in squadra e se queste opportunità non sono in Italia ma all’estero, non ci vedo nulla di sbagliato. Un calciatore italiano può essere apprezzato all’estero come in Italia, poi sta allo stesso scegliere dove ricominciare». Ricordiamo che Nocerino è stato girato agli Hammers con la formula del prestito semplice: a giugno si tireranno le somme.
Nei prossimi mesi continuerà la rivoluzione in casa Milan. Dopo aver affidato la panchina a Clarence Seedorf e l’addio dello storico ds Ariedo Brida, in quel di Milanello potrebbero sbarcare a breve altri volti nuovi, tutti spiccatamente milanisti. Secondo quanto riportato da Goal.com in via Aldo Rossi sono attesi i grandi ex del passato, con l’obiettivo di infondere sempre di più nei calciatori il verso significato della parola “rossonero”. Ecco perché in vista dell’estate non è da escludere il ritorno di Demetrio Albertini, numero due della Federcalcio e persona autorevole e rispettata. C’è poi Paolo Maldini, a cui Barbara Berlusconi pensa da un po’, ma che non tornerebbe con un semplice ruolo da comprimario. In ingresso anche Billy Costacurta, che pare sia già stato contattato da Clarence Seedorf in persona. Attenzione poi a Jaap Stam, uno degli ex più chiacchierati da quando il Milan ha cambiato allenatore, così come Hernan Crespo, altro papabile per il ruolo di collaboratore dell’olandese. Infine, Edgar Davids e Patrick Kluivert, due ex rossoneri che a Milanello non hanno di certo lasciato il segno ma che gradirebbero tornare a lavorare nell’ambiente Milan.
Con grande probabilità il Milan non riuscirà a piazzarsi fra le prime tre al termine della stagione in corso. Un mancato traguardo che obbligherà la società di via Aldo Rossi a rimanere esclusa, almeno per la stagione 2014-2015, dalla prossima Champions League. Uno “smacco” che indurrà lo stesso club rossonero a decurtare le spese, visto che non qualificandosi per la coppa dalle “grandi orecchie”, le casse meneghine dovranno rinunciare a circa 20/30 milioni di euro da investire. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, è però già corso ai ripari e come riporta il Quotidiano Sportivo, avrebbe fatto sottoscrivere ai vari calciatori una clausola che prevede la decurtazione dell’ingaggio degli stessi d un bel 20%. Così facendo il Milan potrebbe risparmiare attorno ai 20 milioni di euro solo di stipendi, guarda caso, la stessa cifra che la società avrebbe incassato con la Champions. Tali soldi verranno probabilmente destinati al mercato, con la speranza però che dalle parti di Milanello non si registri un fuggi-fuggi generale.
C’è il Milan su Robin Van Persie. Secondo i media inglesi e precisamente il portale Sportsdirectnews.com, l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani starebbe guardando in casa Manchester United per il nazionale olandese. La crisi dei Red Devils, che nel weekend hanno pareggiato contro l’ultima in classifica facendosi recuperare, potrebbe spingere moltissimi calciatori a dire addio allo United a fine stagione e fra questi vi sarebbe appunto anche lo storico centravanti dell’Arsenal. Van Persie potrebbe essere convinto ad indossare il rossonero da Clarence Seedorf, connazionale e suo grande amico. Una trattativa che però ci sentiamo quasi totalmente di escludere per un motivo puramente economico. Al di là infatti delle qualità innegabili del nazionale orange, nonostante i suoi 30 anni, Van Persie percepisce a Manchester uno stipendio di circa 12 milioni di euro netti annui, una cifra che il Milan non potrà mai elargire, nemmeno sfiorandone la metà. Sulle tracce del giocatore, sempre secondo quanto riportato dai media britannici, vi sarebbe anche la Juventus, bloccata però dallo stesso motivo dei rossoneri.
E’ arrivato ad un bivio Mario Balotelli. L’attaccante del Milan sta vivendo un periodo di appannamento e di forte stress, culminato sabato sera con le lacrime del San Paolo. Dopo la bella notizia di Pia il bomber bresciano sperava forse di festeggiare con un gol da dedicare alla sua piccola, ma purtroppo la prestazione dell’ex City è stata tutt’altro che di festa. Il Milan gli chiede naturalmente di più, pretende moltissimo dall’attaccante che avrà il compito di guidare l’Italia durante i Mondiali in Brasile. Bisognerà capire se lo stesso Balotelli sarà in grado di offrire quanto richiesto. In estate tutto potrebbe succedere anche perché, oltre a motivazioni personali, subentreranno gli aspetti economici. Il Milan si troverà ad affrontare con grande probabilità una stagione senza Champions League e di conseguenza gli introiti diminuiranno. Una cessione di un big permetterebbe quindi alle casse di via Aldo Rossi di introitare un assegno di almeno 25 milioni di euro e allo stesso Milan di rifiatare. Alla finestra c’è il Monaco, che potrebbe rappresentare un’ottima soluzione per Mario: non lontano dalla piccola Pia e nel contempo squadra ricca e ambiziosa, che l’anno prossimo si giocherà la coppa dalle grandi orecchie e il campionato con il PSG. Dall’altra parte c’è invece il Milan ed in particolare Clarence Seedorf, tecnico con cui ha legato moltissimo e forse l’unico che potrà riuscire a convincere Super Mario a rimanere a Milanello.