Giovani dos Santos nel mirino del Milan. Il 24enne messicano in forza al Villareal potrebbe essere l’uomo giusto per puntellare il tridente offensivo nel 4-2-3-1 di Clarence Seedorf. Adel Taarabt, arrivato nel calciomercato di gennaio e accolto freddamente, ci ha messo poco a conquistare la maglia da titolare nell’undici rossonero e i cuori dei tifosi, che si spellano le mani dagli applausi per un giovane che è arrivato con una gran voglia di fare. Il marocchino è perfetto come esterno e lo stesso vale, nelle idee del tecnico olandese, per Giovani dos Santos che, dopo una vita nelle giovanili del Barcellona e aver vagato per mezz’Europa, sta trovando finalmente quei gol e quella continuità che gli è sempre mancata per il salto di qualità e la consacrazione definitiva. Quest’anno in 25 partite tra Liga e Copa del Rey, ha realizzato 10 reti e fornito 8 assist. Il contratto con il club del “Sottomarino giallo” dura fino a giugno 2017, ma Seedorf e Galliani ci fanno un pensierino…
Finalmente potrebbe esserci in vista qualche buona notizia circa il futuro di Stephan El Shaarawy. Domani il giovane attaccante italo-egiziano del Milan ha in programma una visita medica di controllo ad Amsterdam, presso il professor Niek Van Dijk, il luminare che ha seguito il ‘Piccolo Faraone‘ in questi mesi difficilissimi per la sua salute, che ne hanno messo in dubbio anche il futuro in maglia rossonera. La cosa certa è che El Shaarawy scalpita per tornare in campo: vuole aiutare la squadra a risalire in classifica, e magari anche giocarsi le ultime chance per una possibile (anche se improbabile) convocazione per i Mondiali. Soprattutto, deve rilanciarsi in ottica futura in vista del momento in cui il suo entourage e il Milan dovranno decidere cosa fare dopo una stagione che definire difficile sarebbe addirittura riduttivo. Intanto il piede sinistro migliora, e questa nuova visita – di cui ha parlato Sky Sport 24 – potrebbe darci indicazioni chiare circa i tempi del rientro.
“Un futuro in Inghilterra? Mai dire mai”. Parole firmate Mario Balotelli, attaccante del Milan e della nazionale italiana, che non escludere un ritorno in Premier League. Lasciando aperta ogni possibile porta e non escludendo nulla, come Mino Raiola insegna, il bomber del Diavolo potrebbe fare ritorno in terra britannica dopo l’esperienza in chiaro-scuro fra le fila del Manchester City. Super Mario ha infatti segnato diverse marcature in Inghilterra ma nel contempo è stato protagonista di diversi colpi di testa, su tutti, la lite in allenamento con Roberto Mancini che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ma nel futuro non si può mai sapere e Balotelli lo spiega chiaramente a Soccer Italia Magazine: «Quando me ne andai dal Manchester City dissi ai tifosi che non mi avrebbero mai visto in Inghilterra con una maglia diversa. Nel calcio però nulla è impossibile». Fra le mete più gettonate per l’attaccante bresciano vi è senza dubbio il Chelsea, visto il suo ottimo rapporto con lo Special One Josè Mourinho: «Il mio rapporto con Mourinho? Entrambi abbiamo grande personalità – chiosa Balotelli – che a volte ci causava problemi ma abbiamo avuto rispetto uno dell’altro e ora c’è una sana amicizia»
Il Milan inizia a pensare al mercato estivo. Durante i mesi di luglio e agosto il club rossonero interverrà sul mercato senza però poter godere del tesoretto Champions League, i famosi 20/30 milioni di euro derivanti dall’accesso all’Europa che conta. A meno di clamorosi colpi di scena il Milan dovrebbe piazzarsi solo in Europa League dicendo addio dopo molti anni alla coppa “dalle grandi orecchie”. Come fare il mercato senza questo importante introito? Galliani è sempre stato abile nell’acquistare a costo zero ma in estate non basterà puntare sugli svincolati o i prestiti. Bisognerà fare qualcosa di più a cominciare dai 14 milioni di euro da versare nelle casse di Valencia e QPR per Rami e Taarabt. Secondo quanto raccolto da Goal.com non sono da escludere cessioni eccellenti, a cominciare dalla doppia partenza di Abate e Balotelli, due giocatori che permetterebbero al Milan di introitare almeno un 30/35 milioni di euro. A loro potrebbe aggiungersi anche Mexes, ormai panchinaro fisso, nonché Robinho, altro giocatore che sicuramente lascerà Milanello a fine stagione.
Urby Emanuelson rimarrà ancora al Milan. A fine stagione il contratto del terzino sinistro rossonero, in scadenza al 30 giugno, verrà rinnovato, molto probabilmente di un’altra annata o di 24 mesi. L’ex nazionale olandese ha convinto Clarence Seedorf a suon di buone prestazioni e il tecnico rossonero vuole trattenere il giocatore a Milanello, soprattutto se dovesse partire qualcuno, leggasi Constant. Come vi abbiamo riportato ieri, l’ad Galliani sta provando a piazzare altrove l’ex Genoa, dopo che lo stesso ha detto no al Napoli. Non è da escludere che il futuro di Constant sia in Inghilterra visto che il Tottenham pare stia osservando con attenzione le gesta del classe 1987 nato in Francia ma originario della Guinea. Spurs che guardano a Milanello anche per altri calciatori, a cominciare da Nigel De Jong, che dovrà sgomitare e non poco per trovare un posto da titolare dopo il cambio di modulo. Il centrocampista olandese dovrebbe rimanere ancora a San Siro ma in caso di offerta ad hoc nulla è da lasciare al caso tenendo conto del contratto in scadenza nel 2015.
Il centrocampista del Milan e della Nazionale, Riccardo Montolivo, torna al centro delle cronache di mercato. Il capitano rossonero non sembrerebbe essere più intoccabile da quando Massimiliano Allegri è stato esonerato e di conseguenza il suo futuro potrebbe essere lontano da Milanello. Lo sottolinea in particolare la redazione di Fichajes.net, portale spagnolo, che parla di interesse nei confronti del centrocampista di Caravaggio da parte del Real Madrid. Il tutto deriverebbe dalle note avance da parte del Milan per Casemiro, mediano delle Merengues che al Santiago Bernabeu non ha trovato spazio. Il classe 1992 potrebbe lasciare la Spagna a fine stagione e l’ad Galliani vorrebbe accoglierlo per rimpolpare la linea davanti alla difesa. Il Real favorirebbe la cessione del proprio giocatore ma in cambio dell’ex San Paolo vorrebbe mettere le mani su Montolivo, calciatore che Carlo Ancelotti ha sempre apprezzato. Una trattativa molto complicata per svariati motivi, a cominciare dalle incertezze dei rossoneri su Casemiro, fino allo status di extracomunitario dello stesso.
Adel Taarabt e Adil Rami saranno con grande probabilità riscattati dal Milan a fine stagione. A meno di clamorosi colpi di scena, i dure rossoneri diverranno ufficialmente di proprietà durante la prossima estate. Entrambi si sono trasferiti a gennaio a Milanello e per entrambi il Milan dovrà versare 7 milioni di euro a testa. Un totale di 14 milioni di euro, non una cifra esagerata tenendo conto del doppio colpo, ma è anche vero che in tempi di magra e con la prospettiva quasi certa di non disputare la Champions League la prossima stagione, la cifra di cui sopra diventa un semi-salasso. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, sta già lavorando al riscatto e nel contempo allo sconto. Molto difficile che il (proprietaria del cartellino di Taarabt), retroceda rispetto ai 7 milioni di euro, mentre è più probabile che il Valencia faccia un passo indietro. Il club spagnolo è infatti in aperta rotta con Rami dopo la rottura con allenatore e dirigenza dello stesso francese, e non ha assolutamente intenzione di rivedere il giocatore al Mestalla. Può darsi che dai 7 milioni di euro pattuiti si arrivi fino a 5, magari con l’aggiunta di un’amichevole: e vissero tutti felici e contenti.