Il Milan di Seedorf ha già iniziato a dare frutti. Il progetto del tecnico olandese emergerà col tempo ma la squadra già oggi esprime un calcio offensivo. Seedorf vorrà costruire una squadra talentuosa e giovane, per questo durante il prossimo calciomercato estivo punterà su elementi all’altezza. Uno di questi potrebbe essere Hakan Calhanoglu, centrocampista turco classe 1994 che gioca nell’Amburgo, uno dei prospetti più importanti del calcio turco: per lui già sei gol e diversi assist in 21 partite di Bundesliga. L’agente FIFA Mauro Cesarini, che collabora con l’agente del giocatore Bektas Demirtas, ha il mandato per l’Italia del giocatore, ha parlato degli interessamenti di Milan e Roma per il giocatore in esclusiva per IlSussidiario.net.



I club italiani alla scoperta di Calhanoglu… Adesso lo conoscono tutti ma il ragazzo sta facendo bene da diverso tempo. Quest’anno sta facendo grandissime cose, non è facile per un ventenne imporsi in questo modo in Bundesliga.

Il Milan sembra voler puntare forte sul giocatore. Ci sono già stati contatti? No, per ora nessun contatto, ma il Milan sa bene chi è Calhanoglu e forse lo sta già rimpiangendo.



Perchè? I rossoneri potevano prenderlo già all’età di 16 anni, erano molto vicini al ragazzo, poi però non si è fatto nulla. 

L’Amburgo ha deciso di blindare Calhanoglu, con un contratto fino al 2018. Sarà dura acquistarlo? Ora sì perché è difficile che l’Amburgo lo lasci partire e inoltre i grandi club tedeschi già hanno messo gli occhi su di lui, senza contare che in agguato c’è anche la Premier League.

Sarebbe un giocatore perfetto per il nuovo progetto del Milan, non crede? Assolutamente sì, in Italia potrebbe esprimersi bene con la dovuta fiducia. Per me è perfetto nel ruolo di trequartista che ruota attorno alla prima punta. Ma può giocare anche come esterno.



Su di lui sembra esserci anche la Roma… Vale lo stesso discorso del Milan: nessun contatto, ma non sarei sorpreso se anche Sabatini fosse interessato al giocatore, lui sa come gestire eventuali grandi colpi.

(Claudio Ruggieri)