Sembra già segnato il futuro di Matias Silvestre. A meno di clamorosi colpi di scena estivi, il centrale di difesa del Milan farà ritorno all’Inter. L’argentino ex Catania e Palermo si è trasferito a Milanello in estate con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma sin qui l’albiceleste è stato utilizzato con il contagocce. Complici continui problemi fisici e scelte tecniche, il 29enne di Mercedes ha giocato solo 4 partite, tutte in Serie A. Dallo scorso settembre ad oggi, Silvestre ha subito ben 5 infortuni di cui 4 di natura muscolare più la rottura del menisco. Un’esperienza davvero negativa quella del centrale sudamericano che sperava di rilanciarsi a Milanello dopo un’altrettanto pessima stagione fra le fila nerazzurre. Sembrano davvero lontano i periodi vissuti in Sicilia, quando Silvestre era uno dei migliori difensori dell’intera Serie A, convincente a suon di ottime prestazioni. E chissà che il suo futuro non possa essere nuovamente a tinte rosanero. Se il Palermo dovesse tornare nella massima serie, l’Inter potrebbe decidere di cedere a titolo definitivo il giocatore.



Il suo contratto scadrà fra 16 mesi, ma la permanenza al Milan potrebbe durare ancora a lungo. Stiamo parlando di Nigel De Jong, centrocampista rossonero e della nazionale olandese, che ai microfoni dei tedeschi della Bild, ha parlato così del suo futuro: «Voglio restare al Milan per altri quattro-cinque anni…». L’ex Manchester City ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 ma l’intenzione dello stesso è quello di diventare una bandiera dei rossoneri, per poi magari lasciare l’Italia. Sono molte le società sulle sue tracce ed oltre a Tottenham e Liverpool vi sarebbe anche l’Amburgo. De Jong ha commentato così l’eventuale trasferimento nella città anseatica: «Amburgo? Mi è sempre piaciuta la Germania». De Jong ha parlato anche della sua seconda attività; oltre ad essere un calciatore, l’olandese è anche un preparatore di auto e la sua azienda sembrerebbe andare a gonfie vele: «Se guardo da dove siamo partiti, allora devo dire che stiamo correndo alla grande. All’inizio i miei clienti erano solo calciatori, nel frattempo abbiamo cominciato a fare affari».



Sarà lontano dal Milan il futuro di Philippe Mexes anche se la meta, a tutt’oggi, resta ancora incerta. Sono infatti diverse le società sulle tracce del centrale di difesa della nazionale, a cominciare dal Monaco, passando per il Paris Saint Germain, e arrivando fino alla Fiorentina. Attenzione anche all’idea delle ultime ore che vuole il Manchester United interessato al 31enne di Tolosa. Secondo quanto riportato dal portale britannico Football Direct News, David Moyes starebbe guardandosi attorno in cerca di un nuovo innesto per la difesa che possa sostituire l’uscente Nemanja Vidic, ormai ad un passo dall’Inter. Mexes potrebbe essere quindi un innesto interessante tenendo conto della sua esperienza internazionale. Il Milan chiede una decina di milioni di euro, forse anche di meno tenendo conto dell’ingaggio pesante dello stesso, ben 4 milioni netti annui. Il centrale francese dovrà vedersela con Benatia della Roma, altro serio candidato per un posto nella difesa del Manchester.



Durante la campagna acquisti della prossima estate, il Milan rafforzerà sicuramente il cuore della difesa. La probabile partenza di Philippe Mexes e le incertezze vistesi durante la stagione in corso, indurranno la dirigenza di via Aldo Rossi ad intervenire per innestare di qualità il reparto arretrato. Con grande probabilità Galliani pescherà fra i giovani, ed oltre a Umtiti del Lione (di cui trovate un aggiornamento più in basso), il Milan starebbe tenendo in considerazione altri giocatori. E’ il caso ad esempio di Joel Veltman, nazionale olandese dell’Ajax di 22 anni. Il suo nome è uno dei più quotati negli ambienti rossoneri e pare che a spingere per l’operazione sia Jaap Stam. L’ex difensore rossonero conosce molto bene il talento orange, essendo il collaboratore di Frank De Boer. Staam dovrebbe fare ritorno a Milanello in estate e chissà che non si presenti con Veltman sotto braccio. Altra idea calda è quella legata a Doria, gioiello del Botafogo fortemente sponsorizzato da Seedorf. Infine, occhio anche a Cesar del Ponte Preta, altro talento spesso e volentieri accostato al Milan negli ultimi mesi.

Probabile ritorno in Premier League per l’attaccante del Milan, Mario Balotelli. Secondo quanto scritto stamane da il Corriere dello Sport, il club rossonero sarebbe tentato da una proposta del Tottenham, che per arrivare al centravanti della nazionale italiana metterebbe sul piatto il cartellino di Erik Lamela. L’ex esterno d’attacco della Roma è un vecchio pallino di Adriano Galliani, e l’ad rossonero lo seguì a lungo prima che lo stesso si trasferì in giallorosso. Al White Hart Lane il gioiellino argentino non è si ambientato e di conseguenza un suo ritorno in Serie A è tutt’altro che da escludere. Il Milan potrebbe decidere di cedere Balotelli alla luce anche delle ottime performance di Giampaolo Pazzini, nonché del modulo di Seedorf, che fa grande uso di trequartisti/esterni. Un tridente composto da Taarabt, Kakà e Lamela, dietro al “Pazzo”, rappresenterebbe un attacco decisamente micidiale. La sensazione è che alla fine sarà lo stesso Balotelli a decidere: vivere un anno di purgatorio senza Champions a Milanello, o cedere alle avance milionarie del Tottenham? Sullo sfondo rimangono Arsenal e Chelsea, e occhio ai soliti Monaco e Paris Saint Germain.

Ci sono due nuovi talenti sul taccuino dell’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Come riportato nelle ultime ore dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, il club rossonero starebbe pensando a Gabriel Girotto e a Samuel Umtiti. Il primo è un centrocampista/mediano, all’occorrenza anche terzino destro, ex compagno di Clarence Seedorf nel Botafogo. E’ un classe 1992, 22 anni non ancora compiuti e il suo contratto è in scadenza fra circa un anno e mezzo, al 30 giugno del 2015. Girotto ha origini brasiliane ma dispone anche del passaporto italiano quindi è perfettamente tesserabile da comunitario. Il tecnico del Milan lo stima molto sia per le sue doti in campo quanto per le sue qualità caratteriali. L’altro talento in elenco è invece il classe 1993 del Lione, difensore possente della nazionale francese Under-21. Il Diavolo lo segue da tempo e non è da escludere che nei prossimi mesi possa tentare un approccio diretto per assicurarselo. Il valore del cartellino si aggira sugli 8 milioni di euro, tendenti però a schizzare alle stelle.