Riccardo Saponara e Ludovic Biabiany hanno sfiorato lo scambio di casacca durante le battute conclusive della finestra di mercato di riparazione. Il 31 gennaio scorso, il trequartista del Milan è stato ad un passo dal Parma, e in contemporanea, l’esterno francese dei Ducali ha sfiorato la casacca rossonera. Alla fine la trattativa è saltata sul gong visto che il Milan non se l’è sentita di impegnarsi in un acquisto a titolo definitivo o con obbligo di riscatto del classe 1988 transalpino. Nessun problema comunque, perché Biabiany, il cui contratto era in scadenza al 30 giugno del 2015, ha già deciso di prolungare la propria esperienza al Tardini: «Ci sono state tanti voci che non si sono mai concretizzate – le parole del gialloblu a Parma Channel – e siccome ero in scadenza ho voluto rinnovare con il Parma per dimostrare il mio attaccamento a questa maglia e a questa famiglia. Il pubblico è stato importante». Decisivi per la sua scelta anche il pubblico di casa nonché la fiducia di Donadoni: «L’ovazione che mi hanno fatto i tifosi due settimane fa è stata sicuramente importante perchè non avevo ancora deciso cosa fare. Mister Donadoni mi ha fatto partire titolare con la Roma ed è stato un segnale importante». Estremamente sereno anche l’altro protagonista della trattativa, il milanista Riccardo Saponara, che interpellato da Milan Channel ha ammesso: «Con questa maglia mi sto togliendo delle soddisfazioni. Sono felice di essere rimasto a Milano e voglio dare il mio contributo alla squadra».
Cercasi talento in difesa in casa Milan. Il club rossonero si concentrerà durante la prossima campagna acquisti estiva sulla ricerca di rinforzi per la propria retroguardia, all’unanimità un reparto deficitario e sicuramente non all’altezza di centrocampo e attacco. Obiettivo della dirigenza di via Aldo Rossi, provare a migliorare la qualità difensiva senza spendere cifre esorbitanti, anche perché, visti i probabili mancati ricavi Champions, a Milanello non sono attesi colpi da urlo. Galliani si sta già guardando attorno e per il ruolo di centrale avrebbe individuato Martins Indi, nazionale olandese del Feyenoord, e Doria, talento del Botafogo. Piace anche Alex, tutt’altro che giovane ma in scadenza di contratto. Per la fascia destra c’è Darmian, cresciuto nel Milan ed ora leader della corsia del Torino. A sinistra, invece, troviamo Davide Santon, talento della nazionale Under-21 e del Newcastle, pubblicamente tifoso rossonero. Le alternative, non giovani e non economiche, si chiamano Mimmo Criscito (Zenit di San Pietroburgo) e Marcelo (Real Madrid), oltre naturalmente all’idea Coentrao, che sta circolando con forza in queste ultime ore.
Stephan El Shaarawy torna protagonista dei rumors di mercato. Secondo quanto circolante nelle ultime ore il Faraone è nuovamente nel mirino del Borussia Dortmund. Dopo aver tentato un assalto negli scorsi mesi, i vice-campioni d’Europa in carica sarebbero pronti a presentare una nuova proposta in previsione estate. L’offerta del club tedesco dovrebbe aggirarsi attorno ai 18/20 milioni di euro, una cifra sicuramente interessante che permetterebbe a via Aldo Rossi di realizzare un’importante plusvalenza. Il Milan si troverà di fronte ad un bivio: rifiutare tale proposta, ripetendo magari l’errore accaduto con Pato e il PSG, oppure accogliere l’offerta perdendo un talento. Un vero e proprio dilemma che i rossoneri potrebbero risolvere pensando ai possibili sostituiti dell’italo-egiziano, a cominciare da Alessio Cerci del Torino, calciatore che piace moltissimo a Seedorf e che avrebbe voluto già a gennaio. Fra le possibili occasioni dell’estate anche Stevan Jovetic ed Erik Lamela, ex stelle della Serie A sbarcate a luglio in Premier League e pronte a rientrare in Italia.
Probabili cessioni eccellenti in casa Milan durante la prossima estate. Il nuovo modulo adottato da Clarence Seedorf, il potrebbe infatti creare vittime prestigiose in vista dei mesi di luglio e agosto, che si preannunciano caldissimi. Come sottolinea la redazione di Goal.com, Montolivo faticherà e non poco a trovare spazio nel Milan di oggi. Sulla linea mediana è troppo “debole”, visto che sarebbe meglio avere due mastini come ad esempio Muntari ed Essien o il ghanese con De Jong, mentre sulla linea dei trequartisti sarebbe troppo “poco offensivo”, a discapito di giocatori come Kakà, Honda, Taarabt e via discorrendo, che nascono proprio per giocare a ridosso delle punte. In estate, quindi, non è da escludere che sia lo stesso capitano del Milan a voler fare un passo indietro se dovesse capire che per lui non vi è più spazio. A rischio anche Robinho, probabilmente il primo giocatore che il Milan cederà, in virtù della stagione negativa e del contratto in scadenza al giugno del 2015. Situazione per certi versi simile quella di Abate, a cui Seedorf ha detto di preferire De Sciglio e che è tentato da moltissime società, Juventus, PSG e Fiorentina in primis.
Balotelli e la Premier League, un matrimonio in chiaro/scuro che potrebbe ripetersi in futuro. E’ stato lo stesso attaccante del Milan ad ammettere di voler tornare in Inghilterra, intervistato dai microfoni del noto mensile calcistico FourFourTwo: «Mi piacerebbe tornare – ha spiegato il centravanti della Nazionale -. Quando? Non so. Sicuramente mi mancano i tifosi del City, anche se pure quelli del Milan sono altrettanti ottimi. Mi sono divertito al City, ho ricordi felici anche se non mi mancano il cibo, il clima e il modo di guidare». Dichiarazioni che potrebbero far tremare i tifosi del Milan? Difficile dare una risposta certa. Di sicuro in estate qualcosa potrebbe succedere in via Aldo Rossi visto che con grande probabilità il club rossonero dovrà affrontare una campagna acquisti senza gli introiti (circa 20/30 milioni di euro), derivanti dall’accesso alla prossima Champions League. Balotelli si è sempre dichiarato tifoso rossonero ma è anche vero che il suo primo anno a Milanello è stato condito da molti alti e nel contempo da altrettanti bassi. Se quindi dovesse arrivare la classica offerta fuori mercato, leggasi di PSG, Monaco o Chelsea, a quel punto tutto potrebbe succedere. Tra l’altro a Londra Mario Balotelli ritroverebbe Mourinho, tecnico che lo stesso bresciano non ha mai nascosto di apprezzare profondamente.
Torna il nome di Fabio Coentrao in casa Milan. Il club di via Aldo Rossi ha tentato l’acquisto del terzino/esterno sinistro del Real Madrid durante la campagna di rafforzamento di gennaio, ma le Merengues hanno declinato la proposta. Ad ammetterlo è stato Galliani in persona pochi giorni fa: «Coentrao è un’operazione vera, lo abbiamo chiesto, ma ci hanno detto di no». Il Milan ci riproverà anche perché le dichiarazioni di Ancelotti sul futuro dell’ex Benfica sono alquanto eloquenti: «Già a inizio stagione avevamo deciso che sarebbe rimasto con noi la nostra idea è che continui a giocare qui almeno fino a giugno». In estate la situazione sarà diversa: il portoghese voleva già lasciare il Santiago Bernabeu l’anno scorso, quando sfiorò lo United. Avrà la prestigiosa vetrina dei Mondiali per mettersi in mostra e di conseguenza sarà difficile per il Real trattenere ancora in Castiglia la freccia mancina. Il Milan ci riproverà sicuramente anche perché Clarence Seedorf ha fatto chiaramente capire di volere un nuovo esterno di sinistra. L’obiettivo era Armero ma lo scambio con Constant non è andato a buon fine. L’ex Genoa è comunque destinato a fare le valigie e attenzione anche ad Abate, che potrebbe non avere più il posto assicurato visto che il tecnico rossonero gli preferisce De Sciglio.