Torna di moda in casa Milan, come un fulmine a ciel sereno, il nome di Edin Dzeko. Il centravanti del Manchester City potrebbe lasciare l’Etihad Stadium a fine stagione, non essendo lo stesso uno degli intoccabili di Pellegrini. Il nazionale bosniaco ha inoltre il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, quindi in estate i Citizens faranno di tutto per cederlo evitando di perderlo a costi irrisori l’anno prossimo. Il Milan è alla finestra e sta studiando con attenzione il colpo. Balotelli potrebbe infatti lasciare Milanello nei prossimi mesi qualora arrivasse un’offerta importante (leggasi Paris Saint Germain, Chelsea o Monaco), e di conseguenza il Diavolo andrebbe a sostituire Super Mario proprio con Dzeko. Quest’ultimo è sempre stato un tifoso milanista dichiarato e già anni fa, quando giocava nel Wolfsburg, sfiorò la casacca rossonera prima che il tutto svanisse in un nulla di fatto. Il Milan non è comunque l’unica società sulle sue tracce. Il centravanti del City piace infatti anche ad altre big, a cominciare dall’Inter, squadra che in estate dirà sicuramente addio a Diego Milito: pronto il derby di mercato tutto meneghino.



Sean Sogliano si è allontanato dal Milan negli ultimi mesi. Il dirigente dell’Hellas Verona è passato in breve tempo da erede praticamente certo di Ariedo Braida a ds dei veneti, ruolo quest’ultimo che lo stesso già ricopre. Come vi abbiamo già raccontato nella giornata di ieri, il manager gialloblu è stato praticamente blindato dalla dirigenza, che vuole proseguire il matrimonio proficuo dopo le ottime campagne acquisti degli ultimi anni che hanno portato al Bentegodi giovani come Iturbe e Jorginho, ma anche scommesse come Luca Toni e colpi ad effetto come Romulo. Galliani non ha comunque perso le speranze di assicurarsi l’ottimo ds degli scaligeri, e come riporta Gianluca Di Marzio di Sky Sport, sta studiando sotto traccia la situazione. Il manager monzese è infatti conscio che l’offerta rossonera è difficile da rifiutare ed è per questo che nei prossimi mesi si giocherà le carte giuste, provando a portare a Milanello Sogliano, il miglior talento fra i dirigenti italiani.



Il terzino destro del Milan, Ignazio Abate, ha parlato ai microfoni di Tuttosport, commentando le voci che lo vogliono lontano da Milanello. Clarence Seedorf sembra preferirgli De Sciglio sulla destra (come lo stesso tecnico ha più volte confessato), ma il nazionale azzurro non sembra preoccupato più di tanto: «Siamo al Milan, è giusto che ci sia concorrenza. Io di sicuro non mi sento inferiore a nessuno. Con Clarence siamo stati compagni di squadra, c’è un rapporto diretto e sincero». A complicare ancor di più l’eventuale permanenza a Milanello del 27enne terzino destro, il contratto in scadenza fra pochi mesi, al 30 giugno del 2015, e le voci che lo vogliono in orbita Paris Saint Germain e Juventus: «La mia priorità è il Milan – commenta Abate – casa mia, qua sto bene e il mio contratto scade nel 2015. Sicuramente voglio rimanere da protagonista e non essere un peso per nessuno, ma se qualcosa dovesse cambiare, dovrà essere la società a chiamarmi e dirmi le sue intenzioni. PSG e Juventus? Se ci sono questi apprezzamenti, da parte di club così importanti, significa che così male non ho fatto. Fa piacere, ovvio, ma ci tengo a dire che con la Juventus non c’è stato nulla di concreto». La sensazione circolante è che nulla sia ancora definito e solo in estate si deciderà il futuro: qualora il Milan dovesse ricevere offerte allettanti, tutto potrebbe succedere…



Il futuro di Davide Astori è ancora tutto da scrivere. Nonostante molteplici rumors nelle ultime ore spingano per il matrimonio fra la Roma e il difensore centrale del Cagliari, nulla è ancora definito. Lo stesso centrale rossoblu non ha chiuso alcuna porta in vista della prossima estate, e anche il noto esperto di mercato, Alfredo Pedullà, parla di situazione in divenire. Non è da escludere che a breve anche il Milan possa tornare a farsi sotto, squadra bisognosa di rinforzi nel reparto arretrato soprattutto se, come sembra, Philippe Mexes verrà ceduto a fine stagione. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, segue da tempo le prestazioni del nazionale azzurro, e dopo averlo visto crescere nelle giovanili lo riabbraccerebbe più che volentieri. Il Milan potrebbe di fatto “vendicarsi” nei confronti della Roma e di Walter Sabatini che poche settimane fa soffiarono Radja Nainggolan proprio ai rossoneri: pronta la vendetta?