Svaniscono in un solo colpo due possibili obiettivi di calciomercato del Milan. I rossoneri hanno come priorità quella di acquistare un portiere a cui Christian Abbiati possa fare da secondo per almeno una stagione; si è parlato di Diego Lopez, ma il Diavolo in realtà preferirebbe un giovane che possa mettere insieme tanti anni a Milanello. Per Marc-Andre ter Stegen in realtà le possibilità erano già poche: da tempo il tedesco è promesso al Barcellona come sostituto di Victor Valdes, perciò la notizia di oggi, e cioè l’ufficialità del suo addio a fine stagione, non lascia troppo l’amaro in bocca; non è ancora fatta con i blaugrana, per lo meno non è nero su bianco, per ora il Borussia Monchengladbach si è limitato a far sapere che il 21enne non resterà in Germania. Molto più “dolorosa” la notizia che il club tedesco ha diramato subito dopo: al posto di ter Stegen arriverà Yann Sommer dal Basilea. Lo svizzero è stato a lungo un obiettivo del Milan: non si è mai arrivati ad una vera e propria trattativa, ma i rossoneri lo sondavano da tempo (insieme alla Fiorentina, prima che venisse confermata la fiducia a Neto) ed era in cima alla lista delle preferenze. Ora Clarence Seedorf dovrà necessariamente rivolgersi altrove: tutti gli indizi portano al Genoa, e a Mattia Perin.
Mattia De Sciglio potrebbe lasciare il Milan. E’ stato lo stesso terzino destro/sinistro rossonero ad ammetterlo. Intervistato dai microfoni del quotidiano spagnolo AS, il nazionale azzurro ha confessato: «Adesso sto bene al Milan e sono felice ma nel calcio non si può mai dire mai. Sono ancora molto giovane e mi fa piacere dell’interesse di alcune grandi squadre. Vuol dire che sto facendo bene». Si mormora che sulle sue tracce vi sia il Real Madrid, in pressing ormai dalla scorsa estate. Carlo Ancelotti si sarebbe letteralmente innamorato del giovane talento del Milan e in estate potrebbe presentare un’offerta alettante. Attenzione anche al Manchester United altro top club europeo che nelle ultime settimane sta vigilando la situazione di De Sciglio. I rossoneri faranno di tutto per blindare il proprio prodigio ma in caso di un’offerta ad hoc tutto potrebbe succedere, visto che il Milan necessiterà di soldi in estate per sovvenzionare la campagna acquisti in ingresso.
L’attacco del Milan potrebbe essere rivoluzionato durante la prossima campagna acquisti estiva. Fra rientri dai prestiti e probabili cessioni, il volto del reparto più avanzato del Diavolo potrebbe subire un profondo lifting. Si parte da Balotelli, Pazzini e Petagna. Super Mario potrebbe rimanere oppure lasciare Milanello in caso di offerta ad hoc (fra i 25 e i 30 milioni di euro). In contemporanea, qualora il bresciano dovesse rimanere a San Siro, potrebbe essere ceduto Pazzini, tenendo conto del fatto che il Milan avrà meno impegni la prossima stagione (causa probabile esclusione dalle Coppe) e le avance nei suoi confronti del Napoli. In uscita anche Petagna, che potrebbe essere girato altrove per proseguire il processo di maturità. A Milano dovrebbero rivedersi anche Matri e Niang ma entrambi potrebbero essere solo di passaggio. L’attaccante in prestito alla Fiorentina non è da escludere venga riscattato dalla Viola (cosa tutt’altro che certa allo stato attuale), ma anche in caso di ritorno il Milan tenterebbe di piazzarlo al miglior offerente. Niang, invece, potrebbe rimanere al Montpellier dove si trova attualmente in prestito e dove sembra essere rinato.
Durante la prossima estate si potrebbe assistere ad una semi-rivoluzione in casa Milan. Complice la mancata qualificazione alla prossima Champions League, ormai quasi matematica, in via Aldo Rossi bisognerà cedere qualche giocatore per sovvenzionare la campagna acquisti in ingresso. Fra i milanisti con la valigia in mano c’è da tempo Ignazio Abate, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2015, fra circa 16 mesi. Piace da tempo allo Zenit di San Pietroburgo ma soprattutto al Paris Saint Germain e i rossoneri potrebbero cederlo a giugno evitando di perderlo a zero l’anno successivo. Altro calciatore del Diavolo sul piede di partenza è Philippe Mexes, che anche sabato sera a Udine ha deluso le attese: per lui c’è il Monaco ma non sono da escludere altre pretendenti nei prossimi mesi. Infine Robinho, anch’egli con il contratto in scadenza nel 2015, ed anch’egli deludente in questa stagione. Il brasiliano dovrebbe tornare in patria, al Santos, dopo un lunghissimo corteggiamento. Dal trio suddetto il Milan spera di ricavare attorno ai 15/20 milioni di euro, una cifra interessante a cui bisognerà aggiungere i risparmi sugli ingaggi.
Caccia in Olanda per l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Calciomercato.com, il manager rossonero potrebbe pescare nuovamente nel territorio orange in occasione della prossima estate. Con le finanze agli sgoccioli, l’obiettivo dei vertici di via Aldo Rossi è quello di puntare sui giovani talenti, possibilmente non ancora esplosi e di conseguenza non troppo dispendiosi. Seedorf avrebbe già stilato un mini elenco, composto da quattro “ragazzotti”, a cominciare da Zakaria Bakkali, 18enne attaccante belga in forza al PSV Eindhoven. Già facente parte della nazionale maggiore che a giugno volerà in Brasile, Bakkali ha il contratto in scadenza nel 2015 e sarebbe quindi acquistabile in saldo durante la prossima estate. Restando in casa Eindhoven, occhio anche a Memphis Depay e a Jurgen Locadia (quest’ultimo piace anche a Beppe Marotta), entrambi 20enni ed entrambi attaccanti esterni. Il primo è un nazionale olandese, mentre il secondo è un Under-21 Orange, e il loro contratto scadrà nel 2017. Infine, riflettori su Ricardo Kishna, prima punta dell’Ajax classe 1995, nazionale olandese Under-21: il suo contratto scadrà a giugno e piace anche al Real Madrid.
La gara di domani sera fra il Milan e l’Atletico Madrid farà da spartiacque per la stagione rossonera. Superare il turno vorrebbe dire per il Diavolo introitare 8 milioni di euro e soprattutto una grande iniezione di fiducia dopo aver battuto una delle squadre attualmente più forti sul panorama europeo. L’eliminazione, all’opposto, potrebbe gettare nuove ombre sul futuro del Milan, a cominciare da Clarence Seedorf, che fino ad oggi è andato a corrente alternata. E’ logico, il tecnico olandese non poteva fare miracoli in corsa, ma è anche vero che alcune sconfitte si sarebbero potute evitare, su tutte quella doppia contro l’Udinese, sia in Coppa Italia quanto sabato sera in campionato. Attenzione anche a Mario Balotelli, che il Diavolo potrebbe essere costretto a cedere in estate se dovesse rimanere escluso dalla Champions League e dall’Europa intera. Al termine della stagione 1996-1997, conclusasi senza coppe, i rossoneri dovettero cedere Kluivert al Barcellona per risanare un po’ il bilancio, e stiamo parlando di una ventina di anni fa, quando le finanze del Milan erano decisamente più floride rispetto a quelle attuali. Qualora a giugno dovesse presentarsi una squadra con un’offerta ad hoc, difficilmente il Milan direbbe no: meglio vincere domani sera e provare a proseguire un cammino in Champions League che renderebbe sicuramente meno triste la funesta stagione attuale, decisamente più nera che rossa…