Dopo Antonio Nocerino, anche M’Baye Niang si prepara a fare ritorno al Milan. La conferma è arrivata direttamente dal presidente del Montpellier Louis Nicollin, personaggio alquanto focoso che un anno fa aveva dato del cretino a un proprio giocatore per aver scelto una certa destinazione piuttosto che un altra (si trattava di Yanga-Mbiwa, e del Newcastle). Oggi Nicollin ha parlato dell’attaccante francese che il Milan ha girato in prestito al club campione di Francia nel 2012, non avendo spazio in rossonero; ha segnato 3 gol in 9 partite di Ligue 1, ma evidentemente non ha lasciato il segno. “Non abbiamo mai contemplato l’ipotesi di prolungare il suo prestito” ha detto il presidente del Montpellier a France Bleu Hérault. “Pensate che sia matto? Niang non fa per noi, se pensate che sia un giocatore che fa la differenza ben per voi, ma io non la penso così. Soprattutto dopo l’incidente della Ferrari. Riferimento all’incidente occorso lo scorso febbraio, per il quale era stato condannato a 18 mesi con la condizionale dopo aver bruciato un semaforo rosso, sorpassato a destra, guidato senza patente e – per questo – negare di essere stato al volante (aveva anche provato a scappare). Anche per questo Nicollin non vuole più avere a che fare con lui: Niang tornerà al Milan, dipenderà da Clarence Seedorf decidere in merito.



Antonio Nocerino sembra destinato a fare ritorno al Milan a fine stagione. Il centrocampista rossonero, girato al West Ham con la formula del prestito con diritto di riscatto in occasione dello scorso mercato di riparazione, sta vedendo il campo con il contagocce. Nelle sei gare sin qui disputate da quando l’ex Palermo è sbarcato negli Hammers, il giocatore è sceso in campo solo in 4 occasioni, e per un impiego totale che sfiora i 60 minuti. Numeri quasi imbarazzanti che fanno capire come la sua esperienza nel club dei londinesi sia destinata a termine a fine stagione, quando scadrà il prestito. Difficilmente infatti il West Ham eserciterà l’opzione del riscatto, alla luce appunto dello scarso impiego dello stesso. Resta da capire cosa farà il Milan che con grande probabilità cercherà di vendere il giocatore a titolo definitivo al miglior offerente. Nocerino ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2016 ma non sembra rientrare nei progetti di Clarence Seedorf. Sulle sue tracce, negli scorsi mesi, vi erano diverse società italiane che potrebbero rifarsi vive a breve.



Il Milan si sta guardando attorno in cerca di nuovi rinforzi per il reparto portieri. Amelia e Coppola lasceranno Milanello, mentre Gabriel potrebbe trasferirsi in qualche medio/piccola d’Italia con la formula del prestito. Rimarrà soltanto Christian Abbiati che dovrebbe prolungare il proprio contratto in scadenza di un altro stagione. Il classe 1977 ex Monza potrebbe essere quindi affiancato da un portiere più giovane e fra i tanti nomi circolanti negli ambienti rossoneri, negli ultimi tempi è spuntato quello di Keylor Navas. Si tratta di un guardiano classe 1986 che milita nel Levante e che prenderà parte ai Mondiali in Brasile con il Costa Rica (squadra che gioca nel Girone dell’Italia). «Il Milan è uno dei club più importanti al Mondo – ha spiegato a Calcionews24.it, Ricardo Cabanas, agente del portiere sudamericano – ed ovviamente saremmo felici qualora ci fosse qualcosa di concreto, ma per ora posso dire che nessuno mi ha contattato per il mio assistito. Keylor ha ancora un anno di contratto con il Levante e quindi spetta alla società valutare eventuali offerte». Nulla è da lasciare al caso in vista dell’estate anche perché, in caso di un’offerta ad hoc, Navas potrebbe lasciare il Levante: «Può darsi che il Milan abbia chiesto informazioni al club o che lo faccia a breve – prosegue il procuratore – Il mio assistito è considerato tra i migliori portieri in Liga e delle squadre importanti, delle quali non posso far nomi, hanno manifestato interesse. Ricordiamo che Navas si appresta a disputare i Mondiali e quindi godrà di ulteriore visibilità. Il Levante potrebbe decidere di venderlo di fronte a una buona offerta economica».



Il futuro di Clarence Seedorf non dipenderà dalla partita con l’Atletico Madrid. Il Milan intende costruire un progetto con il proprio allenatore, indipendentemente dall’eliminazione o meno dalla Champions League. Lo ha fatto chiaramente capire l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani: «Dopo questa partita non si darà nessun giudizio – il manager monzese è perentorio – Seedorf è l’allenatore che abbiamo scelto, ha due anni di contratto, cerchiamo di far bene». Del resto il ritorno a Milanello di Seedorf doveva avvenire soltanto a fine stagione, durante la prossima estate, ma causa il naufragio di Allegri a Sassuolo, la dirigenza ha deciso di intervenire anticipando i tempi. Quella che sta vivendo attualmente il tecnico olandese è quindi una sorta di palestra in vista della stagione 2014-2015, il vero banco di prova per l’ex centrocampista del Botafogo. Lo sa benissimo anche il diretto interessato che ha ammesso: «Il mio futuro non dipende da questa partita. E poi diciamo anche che il mio progetto é quello del Milan. E io cerco di portare avanti a livello tecnico tutto questo, con felicità ed entusiasmo verso un futuro bellissimo. Che non dipende da questa gara. che peraltro arriva in un momento particolare. Voglio costruire con il gruppo basi solide per il futuro. La sfida con l’Atletico é una opportunità importante, ma lungo la strada ci possono essere incidenti di percorso senza che per questo motivo non si debba continuare su quella via».

L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, pressa da vicino Sean Sogliano. Come spiegato nelle scorse ore dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, il numero due di via Aldo Rossi ha incontrato il direttore sportivo dell’Hellas di Verona. L’obiettivo del manager monzese è quello di convincere il gialloblu a trasferirsi a Milanello a partire dalla prossima stagione, affidandogli il ruolo di direttore sportivo. Dopo l’addio di Ariedo Braida la carica di ds del Milan è rimasta vacante e di conseguenza Galliani vorrebbe affidarla ad un dirigente giovane ed esperto come appunto Sogliano. Quest’ultimo non sembra però convintissimo dell’idea, perché vorrebbe onorare il contratto con gli scaligeri che scadrà al 30 giugno del 2015, al termine della prossima stagione. Galliani e Sogliano si sono sentiti anche in altre occasioni via telefono ma il tutto resta molto incerto: l’ad ci riproverà ancora nelle prossime settimane, chissà se riuscirà a convincerlo.

La sfida fra il Milan e l’Atletico Madrid in programma questa sera, avrà diversi risvolti per il futuro dei rossoneri, a cominciare dal mercato. Superare gli ottavi di finale di Champions League ed entrare nelle 8 regine d’Europa, permetterebbe al Diavolo un introito di circa 8 milioni di euro, una cifra da archiviare e tirare fuori in estate, quando via Aldo Rossi non potrà godere degli incassi derivanti dalla prossima qualificazione alla “coppa dalle grandi orecchie”. I riflettori saranno anche puntati sulla sfida fra bomber, quella targata Balotelli-Diego Costa. All’andata vinse il nazionale spagnolo, gelando San Siro con un colpo di testa da centravanti puro. Super Mario spera nella rivincita, e punta a segnare un gol (o magari due), anche per spazzare via con un sol colpo tutte le ombre sul proprio futuro. Il Milan potrebbe infatti decidere di vendere Balotelli a fine stagione nel caso ricevesse un’offerta ad hoc e il compenso girarlo all’Atletico Madrid per assicurarsi il bomber iberico. Atletico Madrid-Milan: il futuro, inizia ora.