Il Milan non vive un buon momento e sono tanti gli interrogativi che riguardano il futuro rossonero tra un allenatore che non riesce a cambiare la rotta, Seedorf, e una dirigenza attaccata non solo dagli ultras ma anche da vecchie bandiere come Paolo Maldini. E chissà che Silvio Berlusconi non decida di cambiare qualcosa per quanto riguarda il futuro di Clarence Seedorf, che non sta ottenendo risultati soddisfacenti pur avendo iniziato da poco. In esclusiva per IlSussidiario.net, Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, ha parlato del calciomercato del Milan.
Si aspetta un Milan così in difficoltà con Seedorf? Assolutamente sì, una squadra che già aveva determinati problemi non poteva essere affidata ad un allenatore sprovvisto di patentino, alle prime armi.
Quali sono le colpe di Seedorf? Credo che il suo modo di fare non piaccia a qualche giocatore, d’altronde è risaputo che Seedorf abbia un carattere un po’ arrogante. Ora bisognerà capire come finirà la stagione.
Seedorf è una scelta di Berlusconi. Il presidente rossonero punterà su un calciomercato importante? A questo Milan non basterà un calciomercato da 20-30 milioni di euro per tornare grande, certo la squadra migliorerà sicuramente. Berlusconi cercherà di mostrare a tutti che la sua scelta è stata vincente.
E il destino di Galliani quale sarà? Ormai credo sia segnato, già a novembre con le parole di Barbara Berlusconi si è visto come sarebbe andata a finire. 
Si parla tanto di Inzaghi. Non cambierebbe molto da Seedorf non crede? Dal punto di vista dell’esperienza Inzaghi ha solo qualche anno di giovanili, però ha un carattere decisamente diverso da Seedorf, mi sembra più affabile da questo punto di vista. 
Donadoni potrebbe rientrare nel mirino del Milan? Credo che a Berlusconi non piaccia il carattere “ombroso” del tecnico del Parma, che sta comunque facendo un grande lavoro.
(Claudio Ruggieri)



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