E’ terminato l’incontro tra Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, e Clarence Seedorf, allenatore dei rossoneri. Il dirigente aveva voluto incontrare il suo tecnico oggi pomeriggio: non era chiaro cosa ci fosse a tema, se una semplice riunione per definire il da farsi nelle prossime giornate, una possibile base per una strategia sul calciomercato della prossima estate o qualcosa di più “serio”, per esempio stabilire la volontà di Seedorf di continuare a guidare la squadra visto il momento negativo (7 sconfitte nelle 12 partite della gestione dell’olandese). L’ombra di Pippo Inzaghi, vincitore del Torneo di Viareggio con la Primavera e “favorito” di Galliani, si fa sempre più ingrombrante; c’era chi ventilava la possibilità di un esonero immediato sconfessando quindi i piani di Silvio Berlusconi, ma al momento non lo sappiamo: al termine dell’incontro infatti nessuno dei due protagonisti ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, lasciando quindi tutti con il fiato sospeso e ancora in dubbio circa il futuro tecnico del Milan.



L’allenatore del Milan, Clarence Seedorf, è stato convocato a sorpresa nella sede rossonera di via Aldo Rossi. L’amministratore delegato Adriano Galliani ha chiamato il tecnico olandese per un colloquio in vista della sfida contro la Lazio di domenica sera. Il vertice, iniziato alle ore , servirà probabilmente per fare chiarezza attorno alla situazione che si è venuta a creare in questi ultimi giorni riguardante il futuro dell’allenatore del Milan, sempre più in bilico dopo i risultati negativi in serie. Difficile che vengano prese decisioni clamorose visto la partita in programma fra due giorni, ma nulla è da lasciare al caso. La sensazione è che il manager monzese voglia dare una scossa a Seedorf, proprio in previsione di due appuntamenti cruciali come la gara dell’Olimpico contro la Lazio e la sfida con la Fiorentina.



Il Milan 2014-2015 dovrebbe ripartire dai talenti. Il club rossonero si sottoporrà ad un profondo lifting in estate e la sensazione è che i giocatori “anziani” e con gli ingaggi pesanti potrebbero essere sacrificati in favore delle giovani leve. Diversi i nomi di “ragazzotti” accostati al club di via Aldo Rossi nelle ultime settimane, a cominciare da Johad Ferretti. Si tratta del terzino destro del Beneveto, classe 1994 di origini francese, già di proprietà del Milan. Il club rossonero lo ha girato in prestito in Lega Pro dove lo stesso si sta distinguendo a suon di ottime prestazioni. Viste le incertezze legate al futuro di De Sciglio e Abate, la dirigenza potrebbe approfittarne per richiamare alla base il 19enne franco-italiano. Altro giovane talento per la fascia è Angelo Fulgini, 17enne che gioca nel Valenciennes B, nazionale francese Under-18. Secondo quanto riportato dall’autorevole L’Equipe, noto quotidiano transalpino, il Milan sta tenendo d’occhio questo classe 1996 che piace anche al Monaco. Nato in Costa d’Avorio ma dotato di passaporto francese, Fulgini può giocare anche nel ruolo di interno di centrocampo quanto in quello di esterno d’attacco.



Traballa fortemente la panchina di Clarence Seedorf. Servirà fare risultato nelle sfide ravvicinate contro Lazio e Fiorentina altrimenti il tecnico olandese potrebbe venire esonerato e il Milan affidare la guida a Mauro Tassotti. In estate, poi, si punterà con grande probabilità su un allenatore esperto. Moltissimi i nomi circolanti e attenzione a due grandi ex rossoneri come Frank Rijkaard e Marco Van Basten, entrambi liberi da impegni. A riguardo ha parlato l’agente dei due olandesi, Perry Overeem, che intervistato dai microfoni di Tuttomercatoweb ha ammesso: «La stampa ha frainteso la sua volontà, Rijkaard non si è ritirato. Frank ha semplicemente detto di essere stanco in questo momento, di voler prendersi un periodo di pausa che può durare tre mesi come nove per capire cosa potrà succedere in futuro, mai dire mai. In questo momento preferisce stare ad Amsterdam senza lavorare, guardando il calcio dalla televisione, poi in futuro si vedrà». E sul probabile sbarco in Serie A, il procuratore non ha chiuso la porta: «Ci sono stati dei contatti con Milan e Roma in due diversi momenti, ma niente di ufficiale. Frank ha un buon rapporto con il Milan ma anche con la Roma. Tutto qui». Fra gli assistiti di Overeem vi è anche il Cigno Van Basten, giocatore rimasto nei cuori dei tifosi rossoneri e soprattutto del patron Silvio Berlusconi. Più volte il 3 volte Pallone d’Oro è stato associato alla panchina del Milan e a giugno il tecnico orange sarà sul mercato: «Van Basten è in scadenza di contratto con l’Heerenveen, e non lo rinnoverà. Adesso pensa solo a finire la stagione nel migliore dei modi, poi si vedrà. Contatti con le italiane? No, per adesso nessun contatto».

Traballa sempre più la panchina di Clarence Seedorf. L’allenatore del Milan è una sorta di uomo solo, nel mirino della dirigenza e di molti calciatori. Dopo le numerose sconfitte da gennaio ad oggi, di cui quattro nelle ultime altrettante uscite, il tecnico rossonero ha l’obbligo di vincere, o per lo meno di fare risultato nelle delicate sfide contro Lazio e Fiorentina, due avversarie dirette per la corsa all’Europa League. In caso di nuovo patatrac sembra difficile pensare a Seedorf ancora sulla panchina del Milan e stando a quanto scrive La Gazzetta dello Sport stamane, i vertici di Aldo Rossi si starebbero già muovendo in tal senso. La prima mossa è stata quella di allertare Tassotti, che farebbe da traghettatore fino a giugno. La dirigenza sta inoltre studiando con i propri legali come risolvere un contratto oneroso, più di due milioni di euro per questa stagione, con l’aggiunta di altri tre netti fino al 2016. Una cifra totale di circa 16 milioni di euro al lordo, pesantissima per le casse del Milan in tempi di crisi come quella attuale. L’idea è quella di procedere con un licenziamento per giusta causa, addebitando a Clarence i vari episodi in cui lo stesso ha preso iniziative autonome (su tutte, le rivelazioni al capo della Curva Sud), che avrebbero arrecato danni al Milan: il dossier è già pronto e in caso di nuova debacle…

Il calciomercato di casa Milan potrebbe avere come protagonista Mario Balotelli. Il bomber rossonero è al centro di molteplici rumors e nei prossimi mesi potrebbe seriamente lasciare l’Italia per trasferirsi oltre i confini. Lo si capisce chiaramente dalle frasi di amarezza che lo stesso Super Mario ha voluto scrivere sul proprio profilo Facebook ufficiale. Balotelli sembra rivolgersi in particolare ai tifosi che negli ultimi tempi lo hanno contestato apertamente: «Capisco il malessere dei tifosi loro hanno il palato fine – scrive il centravanti della Nazionale – la contestazione mi ha fatto male. Sono milanista dalla nascita, ma se per i tifosi sono un peso, posso andare anche via e me ne farò una ragione, bisogna essere chiari e onesti. Nessuno può permettersi di criticare Galliani o di licenziarlo, è il migliore al mondo nel suo ruolo». In attesa della possibile quanto classica smentita, della serie “questo profilo è un fake”, che va ormai tanto di moda, Balotelli ha anche parlato dell’eventuale futuro post Serie A: «Tornare in Premier mi piacerebbe – prosegue – è il migliore calcio con i tifosi migliori. Mi piacerebbe riavere Mourinho come allenatore per poter fare il salto dei qualità definitivo, anche se a me non interessa essere campione o meno». Il Milan potrebbe seriamente cedere Balotelli in caso di offerta ad hoc: servono 20/25 milioni di euro.