L’allenatore del Milan, Clarence Seedorf, ha utilizzato la conferenza stampa pre-Lazio per cercare di fare chiarezza attorno al proprio presente e futuro. Dopo una settimana in cui il tecnico olandese è stato messo sotto processo, l’ex Botafogo ha voluto prendere la parola, spazzando via in un sol colpo tutte le voci: «Non ho ricevuto telefonate né da Berlusconi né da Galliani – tuona Seedorf – che mi hanno detto che mancano due partite al verdetto (Lazio e Fiorentina ndr). Ho chiesto a Galliani di starmi vicino – prosegue Seedorf parlando dell’incontro avvenuto ieri pomeriggio in sede – Come concordato prima della firma, ho detto che non posso fare tutto da solo. E’ stato un incontro costruttivo, lui è pronto a stare vicino a me e alla squadra, la società che io ho conosciuto è sempre stata forte». Intanto è uscito allo scoperto il presidente rossonero, Silvio Berlusconi, che a margine di un’iniziativa dei club Forza Silvio a Roma, ha svelato: «Una delle cose di cui mi occuperò nella mia terza giovinezza sarà il Milan, specialmente ora». I tifosi del Milan lo sperano fortemente…



Il Milan non perde di vista l’estremo difensore della Lazio, Federico Marchetti. Il guardiano di Bassano del Grappa sembra destinato a fare le valigie al termine della stagione in corso per approdare in una big. Lo vogliono la Juventus, il Napoli e l’Inter, ma il club rossonero sembrerebbe essere in vantaggio sulla concorrenza. Il Diavolo avrà infatti un bisogno impellente nel reparto portieri durante la prossima estate, vista la rivoluzione in programma: Gabriel verrà ceduto in prestito per proseguire il suo processo di maturazione, mentre Coppola e Amelia diranno addio. Dovrebbe rimanere il solo Abbiati che potrebbe prolungare di un’altra stagione. Il fisico del classe 1977 non è però più in grado di reggere 40 partite all’anno e di conseguenza il Milan dovrà obbligatoriamente affiancargli un altro “numero uno”. Per Marchetti potrebbe tenersi una prima riunione in occasione della sfida di domani sera dell’Olimpico proprio fra la Lazio e i rossoneri: che sia l’ultima del biancoceleste da avversario del Milan?



Clarence Seedorf potrebbe a breve fare ritorno in Brasile. Stando a quanto riportato nelle ultime ore dalla stampa verdeoro ed in particolare dal noto portale Lancenet.com, l’allenatore del Milan sembra destinato a ritornare al Botafogo. Il futuro dell’olandese è legato ai risultati e in caso di sconfitta contro Lazio e Fiorentina, il Milan potrebbe decidere di appiedarlo per sostituirlo con Mauro Tassotti, traghettatore fino al prossimo mese di giugno. Seedorf, quindi, potrebbe rivedersi a breve dalle parti di Rio de Janeiro dove, per un anno e mezzo, è stato letteralmente adorato e idolatrato. Resta da capire qualora ruolo potrebbe avere il tecnico olandese nel Botafogo, se nuovamente quello di calciatore o se eventualmente proseguire la propria gavetta da allenatore viste le esperienze già avute con le giovanili del Fogao.



Ha i giorni contati la permanenza al Milan di Robinho. Durante il calciomercato estivo l’attaccante brasiliano dovrebbe fare le valigie, e questa volta l’addio si concretizzerà. Con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, fra poco più di un anno, e in seguito ad una stagione tutt’altro che idilliaca, la dirigenza proverà in tutti modi a piazzare altrove l’ex Manchester City. Nonostante Robinho non stia vivendo un periodo esaltante le pretendenti non mancano. In Brasile c’è il solito Santos, che sogna ormai da anni il ritorno del “figliol prodigo”, ma attenzione anche alle recenti voci circolanti in Inghilterra che vogliono il Tottenham interessato al brasiliano. Secondo quanto raccolto da Football Direct News, gli Spurs di Franco Baldini avrebbero messo nel mirino il numero 7 rossonero come possibile sostituto di Defoe, ceduto poche settimane fa alla Major League Soccer. Per Robinho dovrebbe bastare un assegno da 6 milioni di euro.

Resta strettamente legato ai risultati il futuro di Clarence Seedorf. Nel vertice di ieri di via Aldo Rossi fra Galliani e lo stesso allenatore rossonero, la società ha deciso di affiancare all’orange l’ad, che farà quindi da tutor da domani fino al termine della stagione. Obiettivo, cercare di “guidare” l’ex Botafogo che fin qui è apparso troppo un “cane sciolto”, quasi anarchico. Galliani sarà quindi il braccio destro dell’olandese, che nel contempo dovrà ottenere punti fondamentali contro Lazio e Fiorentina. Qualora con i biancocelesti arrivasse la sconfitta, nulla sarà da lasciare al caso, visto che Mauro Tassotti è già stato messo in pre-allarme come traghettatore. Inoltre, come vi raccontavamo ieri, un pool di avvocati sta già lavorando sul licenziamento per giusta causa, tenendo conto del fatto che Seedorf ha sottoscritto un contratto di due anni e mezzo a circa 16 milioni di euro lordi in totale. Per la prossima stagione, invece, salgono le quotazioni riguardanti Pippo Inzaghi. Il tecnico della Primavera è il primo candidato di Galliani e lo stesso piacentino si sente pronto per il grande salto di qualità.