Alla ricerca di un portiere per la prossima stagione, contando che Christian Abbiati dovrebbe comunque rimanere per fare il secondo almeno un altro anno, il Milan ha messo gli occhi su vari candidati ad un ruolo che Clarence Seedorf ha chiesto di coprire con priorità. Nella lista c’è anche Ralf Fahrmann, venticinquenne tedesco che nell’estate del 2011 ha sostituito Manuel Neuer nello Schalke 04 e, in particolare in questa satagione, si è messo in luce come uno degli estremi difensori migliori della Bundesliga. Sembrava che il suo addio potesse essere scritto, anche perchè il club di Gelsenkirchen si è assicurato per il 2014-2015 le prestazioni di Fabian Giefer, che arriverà dal Fortuna Dusseldorf. Ma l’allenatore Jens Keller ha fugato ogni dubbio circa il futuro del suo portiere: “Fahrmann resta con noi, sta giocando molto bene e sta migliorando le sue qualità. Non ci sarà alcun problema”. Il Milan deve rivolgersi altrove: ad ogni modo sembra che la scelta della società rossonera si concentrerà su un estremo difensore italiano (il maggior indiziato resta sempre Mattia Perin, visti anche i buoni rapporti tra Adriano Galliani e il presidente del Genoa Enrico Preziosi).



Il Milan dovrà obbligatoriamente ripartire dai giovani. Chiusosi un ciclo, il club di via Aldo Rossi dovrà essere bravo a rinascere dalle proprie ceneri e per farlo dovrà investire nel talento e nella qualità. Sono molti, a riguardo, i nomi di “ragazzotti” accostati ai rossoneri in questi mesi, a cominciare da Luis Muriel, che potrebbe lasciare l’Udinese in estate. In questa stagione non ha convinto ma il nazionale colombiano merita sicuramente una seconda chance in Serie A. L’ex Lecce piace anche al Liverpool ma l’attaccante sudamericano preferirebbe rimanere in Italia. Altro nome interessante per l’attacco è quello di Roberto Firmino, 22enne attaccante brasiliano che milita fra le fila dell’Hoffenheim. Il suo contratto è in scadenza al 30 giugno del 2015, e il rinnovo non sembra essere all’ordine del giorno, ma bisognerà sbaragliare una concorrenza agguerrita capitanata da Juventus e Inter. Infine, attenzione a Juan Bernat, terzino/esterno sinistro del Valencia e della nazionale spagnola Under-21 classe 1993. Secondo i media iberici il Milan ha visionato da vicino il 21enne iberico ed avrebbe superato sia l’Inter quanto il Napoli nella corsa allo stesso giocatore.



Potrebbe essere lontano dall’Italia il futuro di Kingsley Boateng. L’esterno d’attacco di proprietà del Milan, attualmente in prestito al Catania, piace ad alcune società olandesi. Come sottolineato dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, sulle tracce del ghanese vi sono in particolare l’Az Alkmaar e l’Heerenven di Marco Van Basten. Si tratta attualmente di sondaggi preliminari ma non è da escludere che in estate possano sfociare in veri e propri interessi concreti. Boateng, trasferitosi al Massimino durante il mercato estivo del 2013, ha sin qui trovato poco spazio fra le fila etnee, giocando solamente sei partite in stagione, di cui cinque in campionato ed una in Coppa Italia. A giugno farà sicuramente ritorno a Milanello e poi si vedrà. Il classe 1994, 20 anni da compire il prossimo 7 aprile, potrebbe anche essere riaggregato alla Primavera dove aveva iniziato in maniera positiva la stagione 2013-2014 prima della chiamata dei rosso-azzurri.



E’ caccia al direttore sportivo in casa Milan. Il club rossonero vuole affiancare all’amministratore delegato Adriano Galliani un nuovo ds, in modo che il manager monzese possa svolgere al meglio il proprio lavoro in vista delle trattative estive. I nomi circolanti sono quelli di Sean Sogliano, ottimo e giovane dirigente dell’Hellas Verona, e di Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli che viene da stagioni sicuramente di livello a capo del mercato partenopeo. Il Milan deve però sbrigarsi visto che la programmazione per la prossima stagione inizierà a breve, tenendo conto della probabile esclusione dall’Europa. Bisognerà quindi evitare di arrivare a giugno con la situazione ds ancora irrisolta, altrimenti si rischia di compromettere la finestra di trattative estive che sarà fondamentale per la ricostruzione della squadra rossonera, ormai a fine di un ciclo. Entrambi i ds indicati non sembrano però propensi al nuovo incarico: Sogliano vorrebbe infatti avere ampi poteri, cosa che il Milan non sembra per ora in grado di offrirgli, mentre Bigon si trova benissimo a Castelvolturno.

La gara in programma questa sera fra il Milan e la Fiorentina all’Artemio Franchi di Firenze, non sarà una partita qualunque. Al di là del noto astio fra le due squadre e le due tifoserie, la partita in Toscana sarà fondamentale per il futuro dei rossoneri, a cominciare da quello di Clarence Seedorf. Il tecnico olandese è sotto esame e dopo il punticino conquistato contro la Lazio dovrà provare a fare risultato anche contro la Fiorentina. La dirigenza si accontenterà di un altro pareggio ma una vittoria sarebbe decisamente più interessante in ottica Europa League. Una sconfitta, invece, potrebbe decretare la fine immediata dell’esperienza dell’olandese sulla panchina del Milan, con Mauro Tassatti già pre-allertato. Situazione molto simile per Mario Balotelli, che deve scacciare le malelingue con una prestazione da Super Mario. Una rete questa sera al Franchi di Firenze potrebbe significare molto per l’attaccante della nazionale italiana, per cui i rumors di mercato si moltiplicano ogni giorno che passa. Si mormora che Mino Raiola stia già programmando la cessione del suo assistito (magari a Londra, sponda Chelsea, o in Francia, al PSG o al Monaco), e il Milan potrebbe non opporsi qualora dovesse giungere in via Aldo Rossi un’offerta con i fiocchi. Servono 25 milioni di euro, ma Mario potrebbe offrire ai rossoneri 25 milioni di buoni motivi per trattenerlo a Milanello…

Nell’11 titolare di casa Milan si rivede il nome di Adel Taarabt. Il trequartista rossonero era finito in panchina contro il Parma e la Lazio, in seguito alla prova decisamente incolore nella sfida più importante della stagione, la partita contro l’Atletico Madrid al Vicente Calderon. Seedorf ha deciso di estromettere il marocchino per scelta tecnica nei due successivi incontri, ma questa sera l’ex Fulham avrà una grande chance per dimostrare il proprio valore. Taarabt ha convinto tutti nelle prime uscite stagionali, a suon di gol e prestazioni, per poi perdersi per strada, complice anche l’andamento disastroso dell’intero Milan. Il club di via Aldo Rossi lo ha preso in prestito dai londinesi con un diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. Una nuova prova importante, correlata magari da un gol, potrebbe convincere definitivamente la dirigenza a versare la cifra pattuita nelle casse del Queens Park Rangers, società di Londra che detiene il cartellino del nord-africano.