Nuovo affondo dell’ex capitano del Milan, Paolo Maldini, nei confronti della società rossonera. Dopo le dichiarazioni tuonanti di pochi giorni fa a La Gazzetta dello Sport, lo storico difensore è tornato allo scoperto, intervistato dai microfoni di So Foot, e il tono utilizzato è sempre lo stesso. Maldini punta il dito in particolare contro l’amministratore delegato Adriano Galliani: «Una volta non c’era solo Galliani, c’era una sinergia di uomini che sapevano quello che c’è da sapere e c’erano gli investimenti di Berlusconi. Oggi tutto è crollato. Ho visto due volte Barbara Berlusconi – prosegue amareggiato Maldini – lei mi aveva designato come il successore di Galliani per il settore tecnico, ma non ho più avuto notizie. Ero pronto, ma non se ne è fatto niente». Poi nuove accuse nei confronti del manager monzese: «Quando Leonardo mi voleva a ogni costo come direttore sportivo Galliani disse “è una figura superata”. Non è vero. Se ti circondi di persone competenti fai meno errori. Facciamo l’esempio di Pirlo. Se l’allenatore arriva e dice: “Andrea è finito, non ne ho bisogno”, in società ci deve essere qualcuno che gli risponda “non è vero. Pirlo è un patrimonio della società, deve rimanere”. E ci saremmo evitati di fare un favore alla Juve». Infine un commento su Seedorf e sulla sua avventura da allenatore del Milan, fino ad ora in chiaro/scuro: «Clarence ha grande coraggio e personalità ma qui nemmeno Guardiola riuscirebbe a niente». Alla luce anche di queste nuove dichiarazioni, sembra difficile pensare ad un ritorno di Maldini al Milan in tempi brevi, a meno che Galliani non rassegni le dimissioni…



Il Milan potrebbe pescare in Premier League durante il prossimo calciomercato estivo. Secondo alcuni rumors provenienti dalla terra britannica nelle ultime ore, la società di via Aldo Rossi starebbe guardando all’Inghilterra in ottica ricostruzione. Si punta in particolare a calciatori offensivi, viste le incertezze legate al futuro di Robinho, Pazzini, Matri e Taarabt. Piace ad esempio Demba Ba, attaccante 28enne della nazionale senegalese che sta trovando pochissimo spazio allo Stamford Bridge: «Il mio agente ha parlato con il Chelsea – ha confessato lo stesso calciatore col passaporto francese ai microfoni di RMC a proposito della mia cessione e ha iniziato a discutere con altre squadre per trovare una nuova sistemazione per la prossima stagione. Spero che si riesca a trovare la miglior soluzione possibile. Rimarrei volentieri in Inghilterra in Premier League, ma mi interesserebbe provare anche altri campionati. Mi piacerebbe giocare nella Serie A italiana. Niente di concreto ma ci sono alcuni club in Italia che giocano molto bene a calcio». Il contratto di Demba Ba scadrà nel 2016 e il suo valore si aggira attorno agli 11 milioni di euro. Più complicata, invece, la pista che porta a Christian Benteke, attaccante dell’Aston Villa e della nazionale belga che piace anche a Roma e Juventus. I Villans sono pronti a cederlo ma in cambio di un assegno da 20/25 milioni di euro, troppi per le casse di via Aldo Rossi.



Sembra già sfumata l’idea Alex in casa Milan. Il centrale di difesa del Paris Saint Germain, sembrava prossimo al trasferimento a Milanello, approfittando del contratto in scadenza, ma nelle ultime settimane la posizione delle varie parti in gioco è cambiata. Come sottolineato nelle scorse ore da Gianluca Di Marzio di Sky Sport, il ha offerto un rinnovo annuale con opzione per altri 12 mesi all’ex PSV Eindhoven, che starebbe quindi propendendo per la permanenza al Parco dei Principi. Con l’addio di Alex potrebbe tornare in auge in casa Milan un altro difensore brasiliano, Dedè, 25enne stella del Cruzeiro e della nazionale brasiliana. Il giocatore è da tempo accostato alle big di Serie A fra cui la Juventus, l’Inter e il Napoli. Intervistato dai microfoni di Tuttomercatoweb, l’agente del centrale ha confessato: «Dedè piace ai rossoneri ma è seguito anche da altri club italiani – le parole di Giuliano Aranda – Quella rossonera è una grande società, nonostante le recenti difficoltà in campionato e in Europa. Tuttavia posso affermare che non ci sono contatti diretti col Milan o con altre società della Serie A, non ho parlato con nessuno anche se l’interesse verso Dedè resta». Lo stesso procuratore non esclude un addio al Brasile in estate: «Al momento è concentrato a fare bene col Cruzeiro ma non escludo nulla – prosegue Aranda – Giocare in Italia o nelVecchio Continente è possibile in futuro, è uno sei suoi obiettivi. Vedremo la situazione nelle prossime settimane, credo che tra aprile e maggio – conclude Aranda – avremo una situazione più chiara in merito a un eventuale trasferimento estivo». Dedè ha il contratto in scadenza nel 2017 ed un valore che si aggira attorno agli 8 milioni di euro.



Il Milan continua ad effettuare sondaggi con l’obiettivo di individuare un nuovo direttore sportivo che possa affiancare l’ad Galliani durante la prossima estate. I nomi circolanti sono quelli di Sean Sogliano dell’Hellas Verona, Riccardo Bigon del Napoli, e Berta dell’Atletico Madrid, un tridente giovane, dinamico e soprattutto di qualità. A questa mini lista va aggiunto da ieri sera un nome nuovo. Come svelato dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, nella giornata di ieri Galliani ha incontrato l’ex portiere del Milan di Sacchi, Giovanni Galli. Un vis-a-vis molto piacevole avvenuto al bar Gilli di Firenze, nel capoluogo toscano, un primo contratto preliminare fra le parti. Galli ha svolto ottimamente il ruolo di direttore generale dell’Hellas Verona quando gli scaligeri si sono assicurati Jorginho (trasferitosi al Napoli durante il mercato di riparazione). L’idea piace alquanto anche perché Galli rientrerebbe nella solita cerchia dei grandi rossoneri del passato, essendo stato appunto uno dei portieri più vincenti della storia del club meneghino.