Il Milan nella prossima stagione non giocherà in Champions League e questo farà scattare il decurtamento del 20% dell’ingaggio dei giocatori rossoneri, come da clausola nel contratto del club italiano. Ora bisogna ripartire; per farlo bisogna scegliere i calciatori giusti, puntando magari su nomi poco altisonanti ma che potrebbero crescere sotto la guida dei rossoneri. In questo modo era arrivato Kakà, che aveva già un certo “pedigree” in patria ma è stato formato a Milanello. Così, pare che il Milan abbia messo gli occhi su quello che viene oggi considerato il “Messi iraniano”: ovvero Sardar Azmoun, attaccante di 19 anni che gioca nel Rubin Kazan. L’iraniano potrebbe lasciare il club russo? Lo abbiamo chiesto in esclusiva per IlSussidiario.net a Nima Naghshejahan, agente del calciatore.
In Italia sono convinti: il Milan segue Azmour. E’ vero? Ho sentito anche io queste voci, credo che si possa trattare di un interesse ma per il momento non c’è stato nessun contatto ufficiale con la società rossonera.
Lo chiamano il “Messi iraniano”. Cosa pensa in merito? Evitiamo paragoni. Messi è un fuoriclasse assoluto, mentre Sardar è un giovane che vuole diventare un grande giocatore.
Difficile che lasci il Rubin Kazan a giugno? Niente è impossibile nel calciomercato, di certo il Rubin Kazan è molto contento del giocatore soprattutto viste le sue ultime prestazioni.
Ha avuto contatti con club italiani? No, ho ricevuto dei contatti da club inglesi e tedeschi, segnale evidente che il ragazzo piace.
Il Milan però è sicuramente uno dei club più importanti in Europa: se dovesse chiamare? Nonostante qualche difficoltà i rossoneri fanno parte di quei club che sono considerati mportantissimi in Europa. Però per ora non c’è stato nulla.
(Claudio Ruggieri)



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