Continuano i rumors che vogliono Isco lontano dal Real Madrid. Secondo quanto riferito dai media spagnoli il gioiello della nazionale iberica e del Real potrebbe lasciare il Santiago Bernabeu a fine stagione. La situazione è molto semplice: l’ex Malaga non sembrerebbe rientrare nei progetti prioritari di Carlo Ancelotti e lo stesso giocatore vorrebbe trovare una squadra con la quale giocare con continuità. Il Milan è alla finestra, conscio che un giocatore come Isco farebbe più che comodo al 4-2-3-1 allestito da Clarence Seedorf. Il talento di Benalmadena potrebbe infatti essere schierato al fianco di Kakà e Taarabt per una linea di trequartisti davvero da urlo. A favorire l’eventuale operazione potrebbe essere proprio Carlo Ancelotti, storicamente in ottimi rapporti con i rossoneri, e pronto a cedere il giocatore, magari solo in prestito. Isco potrebbe di fatto redimersi a San Siro per poi tornare a Madrid un anno più vecchio ma probabilmente più maturo. Difficile invece pensare ad un acquisto del Milan a titolo definitivo visto che il gioiello spagnolo è stato pagato circa 30 milioni di euro poco più di sei mesi fa.



Il Milan potrebbe pescare dal Barcellona durante la prossima campagna acquisti estiva. Secondo quanto circolante nelle ultime ore, il club rossonero starebbe pensando ad un giovane canterano dei blaugrana e precisamente a Rafinha. Si tratta di un calciatore classe 1993, attualmente in forza fra le fila del Celta Vigo con la formula del prestito. Rafinha è il classico trequartista di grande qualità, capace di giocare anche nel ruolo di esterno d’attacco e all’occorrenza anche come centrocampista centrale. Nato in Brasile, a San Paolo, il talentuoso 21enne gode di passaporto spagnolo quindi sarebbe perfettamente tesserabile da comunitario. Una fonte anonima molto vicina al club spagnolo, ha svelato ai microfoni di Football Direct News: «Rafnha sembra destinato a lasciare il Barcellona durante la prossima stagione, nuovamente in prestito, e il Milan attualmente è il club in pole position». Oltre ai rossoneri, sul verdeoro vi sono anche l’Everton e il Tottenham, club della Premier League inglese.



Il Milan inizia a pensare al mercato della prossima estate e ai possibili rinforzi per il reparto avanzato. In quel di via Aldo Rossi regna attualmente l’incertezza, visto che è difficile prevedere in quale posizione concluderà la stagione il Diavolo. Per l’esclusione dalla Champions League manca solo la matematica mentre l’Europa League si avvicina per poi allontanarsi. Da tale risultato dipenderà il futuro di Mario Balotelli, che il Milan potrebbe essere costretto a cedere per sovvenzionare il mercato in ingresso. Qualora giungesse a Milanello la classica offerta irrifiutabile da 30 milioni di euro, difficilmente Silvio Berlusconi direbbe no, anche perché si mormora che il non sia mai sbocciato l’amore fra Super Mario e lo stesso patron rossonero. Qualora l’ex City facesse le valigie, il Diavolo punterebbe su un attaccante giovane e di qualità, come ad esempio Manolo Gabbiadini, attaccante a metà fra la Sampdoria e la Juventus. Sul blucerchiato vi è il Galatasaray ma anche i rossoneri sono appunto alla finestra. L’ex Atalanta non è l’unico classe 1992 sul taccuino di Galliani; il manager monzese segue anche Alvaro Morata, altro 22enne in partenza. Il suo contratto con il Real Madrid scadrà al 30 giugno del 2015 ma in estate lascerà quasi sicuramente il Santiago Bernabeu. L’operazione potrebbe essere favorita da Ancelotti, rimasto in ottimi rapporti con la sua vecchia squadra.



Il nome di Roberto Donadoni torna in orbita Milan. Il tecnico del Parma si sta definitivamente consacrando in questa stagione alla guida degli emiliani. I Ducali si trovano attualmente al sesto posto assoluto in classifica, in piena corsa per l’Europa, e stanno tornando a respirare i fasti del periodo d’oro degli anni ’90. Una stagione sensazionale merito degli sforzi sul mercato della dirigenza, ma anche del condottiero del Parma, Roberto Donadoni. L’allenatore bergamasco, dopo aver girovagato, sembra aver trovato la giusta consacrazione e chissà che a breve non possa arrivargli una chiamata importante. Fra le società che gli fanno la corte continua ad esserci al Milan. Seedorf è attualmente in una botta di ferro ma in un futuro nulla sarà da lasciare al caso anche perché nel mondo del calcio gli scenari sono alquanto mutevoli: «Il Milan? Chi è che può permettersi di dire di no a un grande club? – ha ammesso il tecnico bergamasco ai microfoni di Radio anch’io sportSono gli obiettivi che uno deve porsi, poi nessuno può sapere quello che accadrà». Donadoni non esclude anche un’eventuale esperienza all’estero: «Io ci sono già stato (ha giocato con i New York Metrostars e l’Al-Ittihad ndr) , per ora non ci sono richieste ma mi auguro che con il lavoro qualcosa accada».

Non c’è solo Alex nel mirino del Milan in vista del mercato estivo. Il club di via Aldo Rossi è alla ricerca di un centrale di difesa e il brasiliano del Paris Saint Germain è fra le priorità visto il contratto in scadenza a giugno. L’ex PSV Eindhoven non è comunque l’unico calciatore sul taccuino dell’amministratore delegato Adriano Galliani, che in questi giorni sta scandagliando i vari campionati in cerca di rinforzi, possibilmente giovani e di qualità. Si comincia con il solito Doria, classe 1994 del Botafogo, ex compagno di squadra di Seedorf e sul taccuino anche di Juventus, Inter, Roma e Napoli. In Europa, e precisamente in Olanda, gioca invece Bruno Martins Indi, nazionale orange classe 1993 del Feyenoord. Attenzione anche ad Hector Moreno, classe 1988, nazionale messicano dell’Espanyol e al giovane talento franco-camerunese, Samuel Umtiti, classe 1993 da tempo nel mirino delle big della Serie A. Infine, fra i vari giocatori accostati ai rossoneri, ha trovato conferma la nostra esclusiva riguardante il giovane austriaco del Red Bull di Salisburgo, Martin Hinteregger (clicca qui per l’approfondimento).

Il Milan ha deciso, vuole riscattare Adel Taarabt e Adil Rami. I due calciatori di origini marocchine sono sbarcati a Milanello in occasione del mercato di riparazione ed hanno convinto in breve tempo l’ambiente meneghino, a cominciare dall’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani. Quest’ultimo ha confermato la volontà di via Aldo Rossi nella giornata di ieri, svelando anche i termini entro i quali il Milan dovrà presentare il riscatto al Fulham e al Valencia: «Bisogna trovare delle soluzioni per Rami e Taarabt – le parole del manager monzese – abbiamo tempo fino a fine maggio. Per Taarabt il 19, per Rami il 31. Ci sono delle trattative in corso. Poli invece è una normale compartecipazione». Il Milan dovrà racimolare 14 milioni di euro per riscattare il duo di cui sopra, ma non è da escludere che Galliani riesca a strappare un piccolo sconto. Difficile che il Fulham possa retrocedere rispetto ai 7 milioni di euro richiesti, mentre è molto più probabile che il Valencia conceda qualcosa per Rami, visto che il rapporto fra le due parti è ormai definitivamente rotto.