Al Milan? La suggestione c’è, e ne abbiamo parlato. Il difensore catalano ha annunciato ieri il suo addio al Barcellona, non quello al calcio. Vuole continuare: ha sempre indicato nei 40 anni il termine della sua carriera, avrebbe sognato un addio al Camp Nou ma i continui infortuni di cui ha sofferto negli ultimi anni lo hanno sconsigliato e, anche per il bene del suo club storico, ha deciso in altro modo. L’ipotesi Milan c’è, ma è chiaramente di difficile attuazione: l’età e la condizione fisica rendono improbabile una decisione in tale senso dei rossoneri, che nel reparto difensivo hanno già i loro problemi. A dire il vero una possibilità che Puyol resti nel calcio che conta c’è; fosse così, però, è più probabile in questo momento che si trasferisca al Monaco, dove gioca il suo ex compagno di reparto Eric Abidal e dove potrebbe trasferirsi a fine stagione Victor Valdes. Sarebbe un ambiente decisamente meno stressante rispetto a Milanello: ci sarebbe una Champions League da giocare, bisognerebbe provare a vincere la Ligue 1, ma le pressioni del Louis II sono nulla in confronto a quelle che si vivono a San Siro. Comunque, l’ipotesi più probabile resta la Major League Soccer.
Riccardo Saponara potrebbe lasciare il Milan a fine stagione. Sbarcato in estate a Milanello con annesso un carico di entusiasmo, l’ex Empoli si è perso per strada, complice un iniziale acciacco fisico e una concorrenza spietata sulla trequarti. Il Diavolo ha provato a piazzarlo invano a gennaio e con grande probabilità in estate verrà ceduto in prestito per fargli mettere minuti nelle gambe e permettere allo stesso talento di proseguire il proprio processo di maturazione. Sulle tracce di Saponara, come spiega Tuttomercatoweb, vi sarebbe la Fiorentina, con Montella che apprezza particolarmente le doti del giovane rossonero. In ingresso, invece, potrebbe esserci Weverson Leandro Oliveira Moura. Conosciuto semplice come Leandro, si tratta di un attaccante classe 1993 di proprietà del Gremio ma attualmente in prestito fra le fila del Palmeiras. Il giovane nazionale carioca viene da un periodo decisamente positivo con sette reti siglate in 10 apparizioni, numeri che naturalmente hanno attirato l’interesse dei curiosi. Il valore di Leandro è ancora abbastanza basso, attorno ai 2/3 milioni di euro, e la sensazione circolante è che chi lo prende ora fa un vero affare.
C’è un nome nuovo sul taccuino dell’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Stando a quanto raccolto dai colleghi di Goal.com Spagna, il Diavolo starebbe pensando ad Angel Trujillo. Si tratta di un difesa centrale di origini iberiche che milita fra le fila dell’Almeria. Il classe 1987 si sta mettendo in mostra in questa stagione con la sua squadra e a suon di ottime prestazioni avrebbe attirato su di se riflettori importanti. I dati parlano per lui: è il calciatore più utilizzato nel campionato spagnolo, ha ricevuto solo due ammonizioni, e viene considerato all’unanimità la rivelazione della Liga 2014-2015. Un giocatore quindi di qualità e nel contempo tecnico e dall’ottimo carattere, tutte caratteristiche davvero interessanti. Trujillo ha rinnovato il proprio contratto con l’Almeria la scorsa stagione fino al 30 giugno del 2017 ma è logico che se dovesse ricevere una chiamata dal Milan, difficilmente potrebbe dire di no. Il costo del cartellino è molto contenuto, attorno ai 2 milioni di euro.
Tutto tace sul futuro di Matias Silvestre. A discapito di quanto sembrava, il Milan non ha ancora deciso se restituire all’Inter o meno il difensore argentino. L’ex Catania e Palermo si trova a Milanello in prestito e il suo destino si consumerà nei restanti 2 mesi che ci separano dalla chiusura della stagione 2014-2015. Tutto potrebbe succedere ma nel frattempo il Liverpool studia la situazione del centrale albiceleste. Come riportato dai media britannici il club del Merseyside è uno dei principali estimatori dell’ex Boca Juniors e già durante la permanenza dello stesso a Palermo, manifestò il proprio interesse poi non concretizzatosi. Da Anfield Road dovrebbero fare le valigie Martin Skrtel e Daniel Agger (entrambi nel mirino del Napoli), e il tecnico dei Reds, Brendan Rodgers, vorrebbe appunto puntare sul centrale rossonero di proprietà dell’Inter. Non ci resta quindi che rimandare il tutto al termine della stagione in corso quando il futuro di Silvestre sarà senza dubbio più chiaro: rossonero, nerazzurro o semplicemente rosso?
«Lascio il Barcellona, voglio riposarmi, non so cosa farò». Sono queste alcune delle principali dichiarazioni rilasciate ieri pomeriggio da Carles Puyol, capitano del Barcellona. Lo storico centrale della nazionale spagnola ha deciso di rescindere il proprio contratto per via dei problemi fisici. Le sue ginocchia non rendono più come un tempo e di conseguenza il blaugrana ha pensato di dire addio all’impegno catalano, troppo gravoso. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb nelle ultime ore, alla finestra c’è il Milan, con l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, pronto ad approfittare di tale situazione. Puyol si è sempre dichiarato tifoso del Milan ed ha sempre ammirato lo storico capitano Maldini. Il problema principale resta però convincere lo stesso difensore, che difficilmente dopo aver detto chiuso col Barcellona si rimetterebbe in gioco in un’esperienza altrettanto stressante come appunto quella rossonera. Più probabile invece che il difensore sbarchi in Qatar o magari nella Major League Soccer americana, “ricovero” di molte stelle a fine carriera. Le parole rilasciate dal patron del Barca, Bartomeu, fanno comunque riflettere: «Puyol ha ancora molto da dare al calcio che conta…».
Fra i reparti in cui interverrà il Milan durante il mercato vi è senza dubbio quello riguardante le due corsie. A destra così come a sinistra potrebbero verificarsi movimenti sia in entrata quanto in uscita. Sul piede di partenza vi è da tempo Kevin Constant, ormai panchinaro fisso. Attenzione anche ad Ignazio Abate, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2015 e che potrebbe essere tentato da un’esperienza all’estero, leggasi Paris Saint Germain e Zenit di San Pietroburgo. Fra i calciatori del Milan molto chiacchierati vi è anche Mattia De Sciglio, presente e futuro dei rossoneri, nel mirino del Real Madrid. Ha destato qualche sospetto la visita dell’agente del terzino del Milan, Giovanni Branchini, a Madrid nell’albergo dove alloggia la Nazionale, in contemporanea alla visita nello stesso hotel di Carlo Ancelotti. Le Merengues puntano il baby rossonero già dalla scorsa estate e a giugno potrebbero tentare una nuova offerta a suon di milioni di euro difficile da rifiutare. Novità, come dicevamo, sono attese anche in entrata, dove continua a piacere Davide Santon. Il terzino del Newcastle e dell’Under-21 azzurra, gradirebbe un ritorno in Serie A e più volte nell’ultimo anno solare ha esternato il proprio apprezzamento nei confronti del Milan, squadra che lo stesso tifa. Una trattativa non impossibile ma comunque difficile, visto che i Magpies vorrebbero almeno 10/12 milioni di euro in cambio del proprio calciatore.
Cercasi vero Honda in casa Milan. Il nazionale giapponese, sbarcato durante il mese di gennaio a Milanello, ha fin qui deluso le attese. Al di là di un esordio positivo nella funesta serata di Sassuolo, l’ex CSKA Mosca è apparso spesso e volentieri un pesce fuor d’acqua. Il 4-2-3-1 architetto da Clarence Seedorf non gli si confà e di conseguenza il gioiello dagli occhi a mandorla fatica a trovare il ritmo giusto. C’è inoltre da sottolineare il fatto che il trasferimento dalla Russian Premier League alla Serie A è stato tutt’altro che indolore; Honda era infatti abituato a riposare da inizio dicembre fino ad inizio marzo, e probabilmente risente fin troppo di tale importante cambiamento. «Contro la Samp ha fatto un’ottima gara, ma credo abbia bisogno di tempo per adattarsi al calcio italiano, alla lingua, al cibo. Sappiamo delle sue qualità e darà il suo contributo», ha spiegato Clarence Seedorf, e la sensazione circolante è che il vero Honda lo si vedrà solamente nella prossima stagione. Dopo alcuni mesi di “prova” e un’estate passata a Milanello ad allenarsi con i compagni, a partire dal prossimo agosto vedremo probabilmente un giocatore tirato a lucido, e sicuramente più conscio di ciò che lo aspetta: il 2014-2015 sarà il vero banco di prova.