Netta presa di posizione da parte di Silvio Berlusconi. Il patron del Milan ha seccamente smentito le ipotesi relative a una possibile cessione della società rossonera, che in queste ore erano rimbalzate su tutti i mezzi di comunicazione. A margine della presentazione di un libro, Berlusconi è stato naturalmente interpellato a proposito del futuro della società, e con quattro sole parole ha chiarito la situazione: “Non vendo il Milan”. Le ipotesi erano già state smentite da Adriano Galliani e da Fininvest, la holding di famiglia, ma ora le rassicurazioni del patron mettono un punto fermo alla vicenda, lanciata dall’agenzia economica statunitense Bloomberg, che nella serata di ieri aveva parlato di un incarico esplorativo affidato alla banca Lazard per sondare il terreno circa una possibile cessione del club dopo 28 anni gloriosi, ricchi di successi sotto la guida di Berlusconi.



Il Milan non è assolutamente in vendita. Dopo il comunicato diffuso dalla Fininvest anche l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha voluto smentire lo scoop diffuso nelle ultime ore da Bloomberg. La nota agenzia economico-finanziari degli Stati Uniti, una delle più importanti al mondo, ha parlato di sondaggi esplorativi per cedere il club di via Aldo Rossi in cambio di 700 milioni di euro (notizia che trovate più in basso), ma il numero due del Diavolo ha spiegato: «La vendita del Milan? Io sono casomai l’oggetto, non il soggetto. Fininvest ha già smentito – le sue parole riportate dall’agenzia italiana Adnkronos Perchè escono queste cose? Non lo so, non è di mia competenza. Fininvest ha smentito assolutamente». Galliani ha commentato anche la recente “balotellata”, la foto postata su Twitter dall’attaccante del Milan Balotelli con tanto di racchetta da ping pong e pallina, che avrebbe fatto storcere il naso alla stessa società meneghina. L’ad rossonero ha mantenuto il solito aplomb, confessando: «Le cose interne con i nostri giocatori le regoliamo, come tutte le buone famiglie, fra le mura domestiche».



In vista della prossima estate l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, lavora sul futuro di Andrea Poli e Adil Rami. Partiamo dal centrocampista rossonero. Il 24enne è sbarcato a Milanello in estate con la formula della comproprietà ma il Diavolo punta a far divenire interamente di proprietà il ragazzo di Vittorio Veneto. Poli ha convinto tutti in questi primi 8 mesi in rossonero, a cominciare da Clarence Seedorf, che gli sta dando sempre più fiducia dopo un inizio in cui lo ha lasciato un po’ in disparte. Milan e Sampdoria si troveranno ad un tavolo a fine giugno ed è molto probabile che il Diavolo versi una cifra che si aggiri fra i 4 e i 5 milioni di euro nelle casse del club ligure. Attenzione anche a Rami, altro calciatore che sembra destinato a rimanere a lungo dalle parti di Milanello. In prestito dal Valencia, secondo quanto svelato da Super Deporte, quotidiano di casa fra le fila dei Pipistrelli, Galliani starebbe chiedendo lo sconto rispetto ai 7 milioni di euro pattuiti: si spera in una cifra fra i 5 e 6 milioni di euro.



Il futuro di Lukas Podolski potrebbe essere in Serie A. Sull’attaccante dell’Arsenal e della nazionale tedesca, si registrano diverse società, a cominciare dall’Inter. Nelle ultime ore pare che anche il Milan si sia unito al gruppo di pretendenti e di conseguenza non è da escludere un derby della Madonnina in vista della prossima campagna acquisti estiva. L’ex Bayern Monaco ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2016 e la sua permanenza in Premier League sembrerebbe essere ormai agli sgoccioli. Il centravanti teutonico sta giocando pochissimo in questa stagione, solo 10 partite in campionato, per via anche di un fastidioso problema muscolare che lo ha praticamente bloccato dallo scorso agosto fino al termine del 2013. La Serie A lo alletta anche perché negli scorsi anni sono state molte le avance italiane nei suoi confronti, tutte però rimandate al mittente. L’Inter necessita di un nuovo attaccante visto l’addio certo di Milito, mentre i rossoneri potrebbero salutare Robinho e forse Balotelli: chi la spunterà?

Non si placano i rumors di mercato riguardanti il reparto portieri di casa Milan. In ottica 2014-2015 i guardiani rossoneri verranno letteralmente stravolti, con Amelia e Coppola in uscita, e Gabriel piazzato in prestito per maturare. Rimarrà il solo Abbiati, che dovrebbe rinnovare di un’altra stagione il proprio contratto in scadenza. All’esperto milanista potrebbe essere affiancato un altro numero uno. Da diverse settimane circola il nome di Kasper Schmeichel, portiere del Leicester City (club che milita in Championship), e della nazionale danese. Ieri il figlio dell’ex United si è messo decisamente in mostra nella sfida contro l’Inghilterra, salvando la porta con autentici miracoli a ripetizione. Ha il contratto in scadenza e sulle sue tracce vi sono anche i Red Devils. Continua a circola anche l’idea Forster, portiere classe 1988 del Celtic, che secondo la stampa britannica piace anche a Barcellona, Real Madrid, Atletico e Juventus. Infine, occhio alla novità dell’ultima ora: Keylor Navas, 27enne portiere della Costa Rica che gioca nel Levante, in Spagna. Ha il contratto in scadenza nel 2015 ed ha un valore di circa 9 milioni di euro. Navas piace anche a Siviglia, Everton e Liverpool.

Continua ad avvicinarsi al Milan il difensore centrale brasiliano del Paris Saint Germain, Alex. Come riportato stamane dal quotidiano Tuttosport, si registra novità circa la trattativa per l’ex PSV Eindhoven. L’amministratore delegato Adriano Galliani lo sta seguendo ormai da tempo e nelle ultime settimane anche Clarence Seedorf avrebbe dato l’ok all’operazione. Ora si attende solo di conoscere l’esito della vicenda, visto che Alex punta a prolungare il proprio contratto in scadenza a giugno (con annessa mediazione di Thiago Silva), ma la dirigenza vorrebbe lasciarlo partire liberando nel contempo un posto per gli extracomunitari. L’arrivo di Alex a Milanello potrebbe corrispondere con l’addio di uno/due fra Mexes, Silvestre e Zaccardo. Rischiano in particolare i primi due, visto che il francese ha un ingaggio elevato, mentre l’argentino è in prestito dall’Inter e a giugno potrebbe fare ritorno ad Appiano Gentile. Oltre ad Alex potrebbe sbarcare a San Siro anche un giovane difensore come Doria del Botafogo. Continuano a piacere, infine, Umtiti del Lione, Hinteregger del Salisburgo, Martins Indi del Feyenoord e Moreno dell’Espanyol.

E’ un vero e proprio ordigno quello sganciato nella serata di ieri da Bloomberg. La principale agenzia economica degli Stati Uniti, senza troppi giri di parole, ha svelato: «Il Milan è in vendita». Secondo quanto raccolto dagli americani, la Fininvest avrebbe dato mandato alla banca d’affari Lazard (colei che è stata incaricata di portare a termine il passaggio di proprietà dell’Inter da Moratti e Thohir) di iniziare i sondaggi con l’obiettivo di individuare un possibile acquirente per il Milan. Naturalmente è arrivata subito la smentita, ma nel mondo economico-finanziario si tratta di una prassi di rito, indipendentemente dal fatto che vi sia un fondo di verità o meno: «Nonostante le numerose smentite – il comunicato del gruppo milanese a cui fa capo Berlusconi tornano a circolare le indiscrezioni su un’eventuale vendita del Milan. La Fininvest ribadisce ancora una volta che si tratta di ipotesi totalmente prive di fondamento». Tornando a Bloomberg, secondo i maghi della finanza a stelle e strisce il Milan sarebbe in vendita per circa 700 milioni di euro, la stessa cifra indicata a fine 2013 dal noto Forbes, che stilava la classifica delle società calcistiche più ricche del mondo, inserendo i rossoneri al sesto posto assoluto con 945 milioni di dollari di valore. La risposta definitiva a tale vicenda si avrà solo nei prossimi mesi: nonostante le smentite, se Berlusconi trovasse un socio estero pronto a sborsare una cifra interessante, potrebbe realmente cedere il suo giocattolo.