Ricordate M’Baye Niang? Il talento francese prelevato due estati fa dal Milan è oggi in prestito al Montpellier (13 presenze 3 gol in Ligue 1, 3 presenze 1 gol in Coppa di Francia). Il giocatore però non riesce a mostrare tutto il proprio talento, eppure dall’Inghilterra si parla di Arsenal e Tottenham come possibili sue destinazioni. In casa Milan intanto tutto è pronto per accogliere un dirigente nuovo, come potrebbe essere Giovanni Galli che è favorito come ruolo di direttore sportivo. In esclusiva per IlSussidiario.net, Franco Camozzi, agente FIFA, ha parlato del calciomercato del Milan.
Clarence Seedorf si avvia verso la conferma. E’ giusto secondo lei? Sì, soprattutto ha imposto il proprio modo di giocare e per il prossimo anno ci vorranno giocatori che possano soddisfare quel modulo. Però ha dimostrato di avere un’idea definita per il suo Milan.
Secondo lei quante possibilità ci sono per la conferma di Seedorf? Siamo a un buon 80% per quanto riguarda la conferma, il Milan però dovrà credere fino in fondo al progetto dell’olandese ed accompagnarlo con scelte all’altezza.
Niang, oggi al Montpellier, piace ad Arsenal e Tottenham. Il Milan farebbe bene a riportarlo a casa? Onestamente non è che in Francia stia mostrando tutto questo talento tanto decantato. Diciamo che dovrebbe fare di più per meritarsi il ritorno alla base.
Però se l’Arsenal ha interesse per lui qualcosa vorrà pur dire non crede? Solitamente Wenger non sbaglia quasi mai sui giovani talenti, però non credo che il Milan debba avere rimpianti in tal senso, non tutti possono esprimersi al meglio dovunque. Niang non è capitato nel miglior Milan della storia.
Il prossimo direttore sportivo potrebbe essere Giovanni Galli. Che ne pensa? Giovanni Galli è stato per diverso tempo nel Milan e conosce perfettamente l’ambiente rossonero. Però non lo vedo come un dirigente decisionale.
In che senso? Credo si tratterà più di una figura istituzionale, Giovanni Galli non è mai stato sommerso da scandali o altro, è una faccia pulita del calcio italiano.
(Claudio Ruggieri)