Per un Milan in rimonta in Serie A ce n’è un altro che vince per distacco. Si tratta della formazione Allievi allenata dall’ex centrocampista Cristian Brocchi, che nell’ultimo week-end ha guadagnato matematicamente il primato nel campionato di categoria (divisa in due, Allievi Prof. Serie A e B ed Allievi Prof. I e II Divisione). I giovani rossoneri hanno battuto per 5-0 il Feralpi Salò, lo stesso risultato con cui avevano stravinto il derby del 23 marzo, mantenendo 7 punti di vantaggio proprio sull’Inter. Il che a due giornate dalla fine (Como-Milan il 27 aprile e Milan-Reggiana il 4 maggio) significa primo posto. Una bella soddisfazione per i dirigenti e i tifosi rossoneri: il settore giovanile del Milan continua a produrre giovani atleti di qualità e a guadagnare successi. Il miglior marcatore del campionato è stato il centrocampista Cosimo La Ferrara che il 20 aprile compirà 16 anni: 13 gol per lui. 9 invece le reti di Patrick Cutrone, coetaneo nato a Como che gioca nel ruolo di punta centrale. Per la squadra Allievi è tesserato anche Hachim Mastour, attaccante italo-marocchino che qualche mese fa fece gridare al prodigio con una serie di numeri molto cliccati su Youtube. Settimana scorsa la squadra di Brocchi si era classifica seconda nel Memorial Aragones, restando però in Spagna qualche ora in più su richiesta di Carlo Ancelotti, che ha invitato mister e ragazzi ad assistere a Real Madrid-Almeria terminata 4-0 per le Merengues (trentatreesima giornata della Liga). Un vero e proprio week-end da campioni per i ragazzi rossoneri.
Undici mesi non sono un lasso di tempo troppo elevato in termini assoluti, ma quando si tratta del Milan può fare notizia. I rossoneri non vincevano quattro partite consecutive dal marzo scorso: stagione 2012-2013, allora la squadra allenata da Massimiliano Allegri era in piena rimonta per il terzo posto e aveva battuto consecutivamente Lazio (3-0), Genoa (2-0), Palermo (2-0) e Chievo (1-0). Un ottimo bottino, con la porta inviolata e 8 gol realizzati. Quest’anno la serie non sarà utile per la Champions League, ma potrebbe esserlo per raggiungere un posto in Europa League: i rossoneri sono a quota 48 punti e ne hanno 5 di ritardo rispetto all’Inter quinta. A questo punto, il derby potrebbe davvero diventare uno spareggio per l’Europa. Intanto, curiosamente nelle quattro vittorie consecutive realizzate dal Milan ci sono nuovamente due delle squadre già battute all’epoca: Chievo (3-0) e Genoa (2-1, sempre a Marassi). Le altre sono Fiorentina (2-0 esterno) e Catania, 1-0 ieri. Gli stessi gol segnati di un anno fa, uno solo subito, l’autorete di Abbiati sul tiro di Motta al Ferraris. E adesso, l’Europa sta diventando una realtà.
C’è un giallo in casa Milan con protagonista Riccardo Montolivo. I principali media sportivi raccontano di come l’ex centrocampista della Fiorentina non doveva figurare fra i titolari in vista del posticipo di ieri sera contro il Catania. Clarence Seedorf pare infatti lo avesse escluso per scelta tecnica (al suo posto avrebbe dovuto giocare Poli sulla linea mediana con Birsa trequartista), per poi tornare sui suoi passi. I maligni parlano di un “convincimento” della dirigenza, che avrebbe quindi indotto il tecnico olandese a schierare dal primo minuto il Caravaggio (poi decisivo con il gol vittoria). Qualcosa di vero sembra esservi in tali rumors anche perché l’ex centrocampista del Botafogo, interpellato al fischio finale proprio su tale questione, si è mostrato alquanto stizzito, spiegando: «Si parla di una scelta che non c’è stata, ma vuol dire che qualcuno all’interno dello spogliatoio ha parlato e questo non è una cosa che mi piace. Voglio che i miei giocatori non parlino con l’esterno di certe cose, perché ogni scelta che faccio è motivata. Con Montolivo poi non c’è nessun problema, anche perché ha sempre giocato con me». Seedorf è irritato per la fuga di notizie, ma al fischio finale il capitano rossonero ha voluto spegnere le polemiche così: «Sono contento di essere sceso in campo e aver segnato il gol decisivo, gli altri discorsi non mi interessano…».