Il calciomercato di casa Milan potrebbe trarre ispirazione… dagli ex rossoneri. Proprio così perché durante la stagione di Serie A in corso, sono diversi i giocatori nati e cresciuti fra le fila meneghine che si stanno mettendo in mostra. Il caso più lampante è senza dubbio quello di Alberto Paloschi, giovane attaccante in comproprietà con il Chievo Verona, che con la tripletta di ieri con il Livorno è riuscito a raggiungere l’interessantissima quota di 13 gol in stagione. Uno score che permette al talentuoso centravanti di entrare nella top 10 dei migliori marcatori della Serie A 2013-2014: numeri davvero importanti. Al 30 giugno scadrà il contratto con il club veneto e chissà che Paloschi non possa fare rientro a Milanello… Davide Astori, difensore centrale del Cagliari, si sta confermando ad alti livelli e anche per lui potrebbe avvenire il definitivo salto di qualità fra pochi mesi. C’è la Roma in pole position ma Galliani è alla finestra. Infine Matteo Darmian, ottimo terzino destro del Torino, anch’egli con un passato fra le fila rossonere, protagonista assoluto della stagione granata. Al Milan farebbe più che comodo un nuovo uomo per la corsia destra: chissà che a breve non possa scattare la telefonata a Urbano Cairo



Riccardo Saponara lascerà il Milan durante il calciomercato della prossima estate, ormai è cosa certa. L’ex trequartista dell’Empoli non ha convinto la dirigenza ne tanto meno i due allenatori che si sono susseguiti, Massimiliano Allegri prima e Clarence Seedorf poi. Il giovane talento è sceso in campo con il contagocce, solo in sei occasioni da agosto ad oggi, e anche quando la linea dei trequartisti era in emergenza, sia il Conte Max quanto il tecnico olandese hanno optato per altre soluzioni. Difficile pensare ad una riconferma di Saponara in ottica 2014-2015 viste che sono comunque diverse le società pronte a scommettere sul suo talento. In prima fila c’è il Torino, che segue il giocatore da diverse settimane, e che avrebbe effettuato un tentativo concreto già durante il mercato di riparazione di gennaio. Attenzione anche al Parma, che detiene già metà del cartellino di Saponara e che potrebbe acquistarlo definitivamente o accoglierlo magari in prestito, in cambio di Gabriel Paletta o Parolo, due giocatori su cui il Milan ha messo gli occhi da tempo.



Clarence Seedorf non lascerà il Milan a fine stagione. L’indiscrezione era intuibile dopo il mancato esonero delle scorse settimane, quando la barca rossonera sembrava ormai prossima al naufragio, e ieri è stata di fatta confermata dallo stesso tecnico olandese. Intervistato dai microfoni di BeIN Sports, noto canale tv del Medio Oriente, l’ex centrocampista del Botafogo ha spiegato: «Posso affermare che il prossimo anno sarò l’allenatore del Milan». Clarence Seedorf rimarrà quindi al timone del Milan indipendentemente dal raggiungimento o meno del sesto posto, che significa qualificazione alla prossima Europa League. Seedorf deve aver probabilmente ricevuto delle garanzie dalla società, convinta di aver fatto la scelta giusta alla luce degli ultimi risultati positivi in serie. Il Milan sembra aver infatti ingranato la marcia giusta e viene da un filotto di quattro vittorie consecutive a cui si aggiunge il pareggio contro la Lazio all’Olimpico di Roma. I rossoneri hanno la possibilità di migliorare ancor di più questo record, vincendo il prossimo weekend in casa contro il Livorno.



Si è parlato spesso nelle scorse settimane della possibilità che l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, lasci l’Italia per trasferirsi in Cina. Nell’estremo oriente vi sarebbe infatti un Marcello Lippi pronto ad accogliere il manager monzese a braccia spalancate. L’ex commissario tecnico della nazionale italiana è l’attuale allenatore del Guangzhou Evergrande, e gradirebbe avere con se il dirigente del Milan. Peccato però che attualmente sembra un’ipotesi tutta da scartare: «Galliani rappresenta la storia del Milan e la storia non cambia società da un giorno all’altro, non può cambiare casacca come se nulla fosse – precisa Lippi che poi aggiunge – Adriano è amico mio, ma è anche amico di mio figlio. Partendo da questo presupposto, è giusto dire che Adriano e io ci sentiamo spesso al telefono. Se Galliani fosse libero, se fosse disponibile, gli presenterei una proposta ufficiale, gli chiederei veramente di lasciare l’Italia per vivere una avventura tutta nuova al mio fianco in Cina, nel Guangzhou. Adriano sarebbe perfetto per riorganizzare la mia società. E per farlo alla grande, come serve. E come ha fatto lui per tanti lustri a Milano. Saprebbe benissimo cosa fare anche in Cina. E lo farebbe al meglio». L’idea non sembra attualmente fattibile ma non è da escludere che in un futuro non troppo lontano, qualora Galliani decidesse di lasciare Milano, potesse decidersi di imbattersi in una nuova avventura.

L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, potrebbe pescare in Germania durante il prossimo calciomercato estivo. Il club rossonero, stando alle ultime indiscrezioni circolanti in terra tedesca, avrebbe messo nel mirino due giovani interessanti e precisamente Xherdan Shaqiri, talento del Bayern Monaco e della nazionale svizzera, e il gioiello Marco Reus, stella del Borussia Dortmund. Molto difficile che quest’ultimo possa trasferirsi a Milanello in estate, tenendo conto che per acquistarlo bisognerà investire almeno 35/40 milioni di euro. Inoltre, su Reus ci sono le principali big d’Europa e se potrà scegliere il giovane tedesco punterà su un club che gioca in Champions. Discorso diverso invece per l’ex Basilea che a Monaco di Baviera non sta trovando spazio e che potrebbe di conseguenza cambiare casacca durante il mercato estivo. Molto dipenderà dalla permanenza o meno di Kakà a Milanello: in caso di addio potrebbe liberarsi un posto sulla trequarti, colmabile proprio con il talento elvetico. Sulle tracce di Shaqiri c’è anche l’Inter.

Adel Taarabt e Adil Rami, a meno di clamorosi colpi di scena in estate, faranno ancora parte della rosa del Milan in vista della stagione 2014-2015. Entrambi hanno convinto Clarence Seedorf, la dirigenza e gli addetti ai lavori, ed entrambi si trovano attualmente a Milanello con la formula del prestito. Per riscattarli il club di via Aldo Rossi dovrebbe versare nelle casse delle due società di cui sopra circa 14 milioni di euro ma l’obiettivo dell’amministratore delegato Adriano Galliani è quello di dimezzare tale cifra. Lo ha fatto capire, tra il serio e l’ironico, lo stesso manager monzese, intervistato ieri dai microfoni di Sky Sport prima del fischio iniziale di Milan-Catania: «Il riscatto di Taarabt? Non diciamolo al QPR perché poi non abbassa il prezzo, che è fissato. Stessa cosa che ci aspettiamo dal Valencia per Rami. I due giocatori stanno facendo bene, però non ditelo in giro». Il Milan deve trovare l’intesa con il QPR e il Valencia entro il mese prossimo e l’obiettivo è quello di investire 8 milioni di euro, suddivisi equamente fra il nazionale marocchino e il difensore francese.