Nelle ultime ore, le voci di calciomercato parlano di un interessamento del Milan per il difensore danese Simon Kjaer, che vanta già due esperienze nel calcio italiano, avendo indossato le maglie di Palermo e Roma. Attualmente Kjaer gioca nel campionato francese con il Lilla, ma per lui si ipotizza un nuovo ritorno in Italia. Il diretto interessato, tuttavia, rimanda ogni discorso relativo al suo futuro a dopo la fine di questa stagione agonistica: “Sono più che lusingato dall’accostamento ai grandi club ma in questo momento preferisco concentrarmi sulla mia squadra. Ne parleremo solamente ad obiettivo stagionale acquisito”. La cosa certa è che i rossoneri punteranno a rinforzarsi anche in difesa in vista della stagione che verrà: Kjaer sarà uno degli obiettivi concreti della dirigenza?
“Del doman non v’è certezza”, diceva il grande poeta fiorentino Dante, e non vi è frase più azzeccata di questa per descrivere la situazione che si sta vivendo in questo periodo in casa Milan. Al termine della stagione in corso, al di là del traguardo ottenuto, tutto potrebbe succedere e sono in molti convinti del fatto che un mezzo terremoto si abbatterà dalle parti di Milanello. Rischiano tutti, dai dirigenti ai tecnici passando per i giocatori. Sul banco degli imputati c’è in prima fila Clarence Seedorf, che ha una parte di spogliatoio avversa e che sta tenendo degli atteggiamenti che non sono piaciuti alla dirigenza. In bilico anche i calciatori, fra quelli che hanno deluso ed altri che invece potrebbero essere ceduti per fare cassa vista l’estate di magra che si prospetta dalle parti di via Aldo Rossi. Fra questi ultimi potrebbe esservi anche Mario Balotelli, una delle poche stelle di questo Milan, protagonista in stagione con 19 gol, di cui ben 13 in campionato. Tanti gli aspetti da non sottovalutare, a cominciare dall’eventuale offerta che potrebbe giungere in casa rossonera, senza dimenticarsi del destino di Seedorf. Con il tecnico olandese Super Mario ha legato moltissimo e qualora Berlusconi e Galliani dovessero dare il ben servito all’orange, a quel punto anche il bomber bresciano potrebbe seguirlo.
Il trasferimento di Keisuke Honda al Milan durante il calciomercato dello scorso mese di gennaio, potrebbe indurre altri nazionali giapponesi a trasferirsi a Milanello. Secondo alcune indiscrezioni circolanti nelle ultime ore in terra britannica, pare infatti che il Diavolo stia pensando a Shinji Kagawa, interessante centrocampista offensivo della nazionale nipponica, in forza al Manchester United. Esploso letteralmente fra le fila del Borussia Dortmund, il ragazzo dagli occhi a mandorla si è un po’ perso per strada all’Old Trafford, complice anche il passaggio di testimone fra Ferguson e Moyes, tutt’altro che indolore. In estate il giocatore potrebbe finire nel tritacarne, visto che i Red Devils sono pronti ad una rivoluzione totale, e il Milan potrebbe approfittarne, soprattutto se Kakà dovesse fare le valigie e dire nuovamente addio. Il valore di Kagawa si aggira sui 15 milioni di euro a fronte di un contratto a scadenza 30 giugno del 2016. A favorire il trasferimento in Serie A, la presenza nel Milan di Honda e la mediazione del ct del Giappone, Zaccheroni.
Il Milan vorrebbe assicurarsi Ochoa, portiere della nazionale messicana in forza all’Ajaccio. Le indiscrezioni delle ultime settimane sono state confermate da Jorge Berlenga, l’agente dell’estremo difensore sudamericano, che uscito allo scoperto nelle scorse ore ha svelato: «Credo che Guillermo voglia continuare in Francia, ma ha avuto un’offerta dal Milan». Ochoa ha il contratto in scadenza al 30 giugno, fra poche settimane, e il Milan vorrebbe quindi approfittarne, anche se non è da escludere possa proseguire la propria permanenza nella Ligue 1. Lo stesso Ochoa è uscito allo scoperto, intervistato da Tuttomercatoweb, svelando: «E’ una grande squadra, conosciuta in tutto il mondo. Per questo mi piacerebbe giocarci. Sarebbe come un sogno che diventa realtà». La cosa certa è che in via Aldo Rossi sono alla ricerca di un nuovo portiere, tenendo conto della partenza di Amelia, Coppola e Gabriel. Abbiati rinnoverà di un’altra stagione ma con compiti da comprimario, per fare probabilmente da chioccia ad un nuovo arrivato e eventualmente alternarsi con un altro guardiano di esperienza. Oltre ad Ochoa sono nel mirino i soliti Agazzi, Marchetti, Perin e Kasper Schmeichel, quest’ultimo, estremo difensore di qualità del Leicester, anch’egli con il contratto in scadenza a giugno.
Il futuro di Adil Rami potrebbe non essere al Milan. Il difensore centrale francese ha convinto la dirigenza rossonera ma sulla strada che porta a Milanello si è messo di traverso l’Olympique Marsiglia. La nota compagine francese vorrebbe infatti mettere le mani sul centrale del Diavolo e per farlo sarebbe pronta a mettere sul piatto i famosi 7 milioni di euro richiesti dal Valencia al Milan per riscattare il cartellino del giocatore. Una cifra che invece via Aldo Rossi non intende assolutamente spendere e l’amministratore delegato rossonero sarebbe già al lavoro per chiedere uno sconto, indicativamente di 2/3 milioni di euro. Resta da capire se prevarrà la volontà dei Pipistrelli, che quindi andranno incontro all’offerta dell’O.M, o eventualmente quella di Rami, che spinge per rimanere a lungo un calciatore del Milan come esternato in una recente intervista.
Il futuro di Clarence Seedorf è appeso ad un filo. Da come raccontano i quotidiani sportivi, è gelo fra il tecnico olandese e l’amministratore delegato Adriano Galliani, e lo si è capito anche ieri, in occasione dell’assemblea degli azionisti, durante la quale lo stesso manager monzese ha dribblato abilmente i cronisti presenti sull’argomento panchina. Il numero due di via Aldo Rossi, dopo aver gestito il caso Montolivo, deve ora vedersela con il problema Abate, che non viene schierato da Seedorf, preferendogli Bonera a destra al fianco di Mexes e Rami centrali. C’è quindi il rischio che a fine stagione il gruppo di Nazionali azzurri possa chiedere la cessione, a cominciare dall’ex Fiorentina, non al centro del progetto di Clarence, passando appunto per Abate e arrivando fino a Poli e magari De Sciglio. Senza Champions League e con le casse vuote, sarebbe un duro colpo perdere una parte importante della squadra, giocatori che fino a pochi mesi fa scendevano in campo ogni weekend. Ecco perché l’idea di un divorzio è fattibile e non è da escludere che il Milan usi le esternazioni di Seedorf con gli ultras (“Venderò 3/4 della squadra”), per convincere lo stesso allenatore olandese a rassegnare le dimissioni, evitando quindi un salasso economico.