Il Milan dovrà presto sciogliere le riserve sul futuro di Clarence Seedorf, che sembra aver trovato l’equilibrio tattico giusto ma vede ancora nubi all’orizzonte. I rossoneri sono già alla quarta vittoria consecutiva eppure sul futuro di Seedorf aleggia qualcosa di non ben definito, che in questi giorni si tende ad interpretare come sfiducia da parte della società. Milan che in caso contrario dovrà dare il via libera alla rivoluzione oranje del tecnico, i rossoneri hanno sicuramente bisogno di diversi giocatori di qualità per potenziare una squadra non da primi posti. L’agente FIFA Simone Albrigi ha parlato del calciomercato del Milan in esclusiva per IlSussidiario.net.
Seedorf-Milan, quando si risolverà il mistero? Io credo che tra Seedorf e Berlusconi ci sia un patto affinché il tecnico olandese possa andare avanti anche nella prossima stagione. In fondo è stato il presidente a scegliero, mi stupirebbe molto vederlo sconfessare una sua scelta dopo così poco tempo.
Quale è il vero problema del Milan? Il Milan quest’anno ha avuto diverse problematiche, sia societarie che di campo. A questa squadra mancano sicuramente giocatori di grande livello.
Neanche Kakà è di grande livello? Non è più il Kakà di prima, anche i tifosi del Milan lo sanno. Non fa la differenza in ogni partita, quest’anno solo in un paio ci circostanze ho rivisto il Kakà di qualche anno fa.
In quale reparto il Milan ha particolari urgenze? In tutti i reparti ci vorrebbe un grosso giocatore, un calciatore di livello mondiale. Solo così il Milan tornerà a primeggiare. Se ne facciamo una questione di urgenze servirebbe anzitutto qualità in difesa e a centrocampo.
A centrocampo piace molto Inler del Napoli… E’ un buon giocatore, ma non certo il calciatore in grado di fare la differenza in campo. Al Milan servono i campioni veri.
Montolivo verso l’addio, un problema per il Milan? Non credo, Montolivo quest’anno non ha fatto tanto e anche lui è un giocatore di buone potenzialità ma nulla più. Ci vorrà tempo perchè le finanze non sono più quelle della prima era Berlusconi, ma il Milan deve ricominciare a cercare giocatori che fanno la differenza, anche poco alla volta.
(Claudio Ruggieri)