Il Milan non vive un momento sereno. Il futuro di Seedorf è in bilico, ci sono diversi fattori che dovranno essere chiariti. Sembra che mezzo spogliatoio non vada d’accordo con il tecnico olandese e che Galliani stia premendo per l’arrivo di Inzaghi. Ovviamente deciderà il presidente Silvio Berlusconi, colui che ha sponsorizzato Seedorf come tecnico del Milan. C’è anche il futuro di Kakà da decifrare, l’America è sempre dietro l’angolo. L’ex portiere rossonero Mario Ielpo, in esclusiva per IlSussidiario.net, ha parlato della situazione di calciomercato del Milan.
Meravigliato da tutte queste voci che riguardano Seedorf? Assolutamente no, nel calcio quando le cose non vanno bene escono sempre notizie di questo tipo. Seedorf arriva da una buona striscia positiva ma la classifica del Milan resta inferiore alle aspettative.
Che idea si è fatta su Seedorf? Secondo me l’olandese ha delle idee importanti però per il suo carattere forte può dividere. Io credo che meriti un’occasione in vista della prossima stagione.
Se il Milan dovesse confermare Seedorf rischia di perdere giocatori importanti come Montolivo. Giusto così? Attenzione, bisogna chiarire le cose: non credo che il Milan voglia perdere i suoi giocatori importanti, si tratti di Montolivo o di Abate come si dice in questi giorni.
In che senso? Ogni giocatore è un capitale per la società, non si può cedere qualcuno solo perché non piace al tecnico. Si cercherà di trovare una soluzione, inoltre non credo sia del tutto verificato che Seedorf non “digerisca” Montolivo o Abate. Riccardo ad esempio ha sempre giocato titolare quando non era infortunato.
Capitolo Kakà: potrebbe andare via? Le ultime prestazioni non certo positive potrebbero far pensare questo, ma io credo che Kakà ultimamente non giochi bene a causa della posizione in campo.
Non è l’ideale per Kakà? Lui contro il Catania ha giocato a sinistra, non ha quasi mai saltato l’uomo. Invece dovrebbe giocare centrale dove può esprimere il proprio talento più liberamente. Per stare sulla fascia ci vuole più corsa, Kaka non è più fisicamente esplosivo.
(Claudio Ruggieri)