Durante il calciomercato estivo, in casa Milan potrebbe concretizzarsi un nuovo affare targato Galliani-Preziosi. L’amministratore delegato rossonero e il patron del Genoa sono amici di lunga data e negli ultimi anni le due società si sono scambiate spesso e volentieri i rispettivi giocatori. L’oggetto della prossima trattativa si chiama Sebastien De Maio, difensore centrale francese classe 1987, che sta vivendo un’ottima stagione allo stadio Marassi. Sulle sue tracce vi sono anche la Fiorentina e la Roma, ma il club di via Aldo Rossi sembrerebbe in pole position proprio per la forte amicizia col Genoa. Di un eventuale trasferimento a Milanello di De Maio ne ha parlato anche il suo agente, Diego Tavano, che interpellato dai colleghi di Calciomercato.com ha ammesso: «Mi è arrivata questa voce di un interessamento del Milan, su indicazione precisa di Clarence Seedorf. A livello ufficiale, come agente, non ho ancora avuto alcun contatto con il Milan. Adesso aspettiamo di capire cosa può succedere, staremo a vedere. E’ chiaro che il Milan è un top club, per De Maio è un sogno esattamente come per qualsiasi giocatore. Sarebbe sicuramente un’opzione molto interessante».



E’ seriamente in bilico la permanenza di Adel Taarabt al Milan. L’esterno d’attacco della nazionale marocchina ha vissuto una metà di stagione in Serie A davvero di assoluto livello: 13 presenze, 4 gol, e tante giocate che hanno fatto innamorare i tifosi del Diavolo. Peccato però che il riscatto dell’ex Fulham da parte del Milan sia tutt’altro che certo. Il Queens Park Rangers chiede infatti 7/8 milioni di euro ma i rossoneri vorrebbero acquistarlo non spendendo più di 4/5 milioni. In tale screzi si starebbe inserendo il Liverpool che vorrebbe appunto puntare sul gioiello nordafricano in vista della prossima stagione. I Reds hanno dalla loro la possibilità di disputare la Champions League e soprattutto il fatto che potrebbero disporre di un ammontare economico decisamente superiore rispetto ai rossoneri. Non avrebbero quindi problemi ad accontentare le richieste dei londinesi con 8 milioni di euro, e lo stesso Taarabt ci starebbe seriamente pensando.



Pippo Inzaghi potrebbe prendere il posto di Seedorf sulla panchina del Milan. Secondo i ben informati il tecnico piacentino potrebbe leggermente stravolgere l’attuale compagine rossonera, concedendo maggiore spazio agli italiani, e soprattutto, a quei calciatori in parte bocciati dall’allenatore olandese. Non è quindi impossibile ipotizzare l’11 seguente. In porta verrà confermato Abbiati, a cui verrà rinnovato il contratto, anche se non è da escludere possa essere affiancato da Agazzi o addirittura Perin. In difesa, spazio ad Abate e De Sciglio sulle due corsie, mentre in mezzo potrebbero vedersi volti nuovi, leggasi il duo Paletta e Astori, soprattutto se Mexes venisse ceduto e Rami non venisse riscattato dal Valencia. Piace moltissimo anche Darmian anche se il Torino non vorrebbe cederlo. A centrocampo, spazio a Montolivo e Poli con l’aggiunta di un regista, che potrebbe essere Baselli, talento dell’Under-21 azzurra in forza all’Atalanta. Infine il tridente d’attacco, dove Balotelli potrebbe partire, per lasciare spazio a Pippo Inzaghi, affiancato da Alberto Paloschi e da Stephan El Shaarawy.



Il futuro di Stephan El Shaarawy potrebbe essere ancora per lungo a tinte rossonere. La Gazzetta dello Sport ha infatti intervistato il Faraone che non ha avuto alcun dubbio: «Voglio restare al Milan a vita». Il giovane attaccante italo-egiziano classe 1992 ha vissuto una stagione decisamente travagliata, colpito da una serie di infortuni. Il calvario sembra però alle spalle e per il derby di domenica sera potrebbe tornare fra i convocati e magari scendere in campo per uno scampolo di partita. «So di non avere 90 minuti nelle gambe – ha proseguito il giocatore – ma farò di tutto per giocare il derby, anche 20, 30 minuti nel secondo tempo potrebbero essere importanti. Voglio dare un contributo nella rincorsa all’Europa League. Ho giocato con la Primavera e parlando con Inzaghi ho scoperto che anche lui alla mia età aveva avuto lo stesso problema, vista la sua carriera c’è da dire che posso sognare in grande». E per l’immediato futuro, il più grande desiderio di El Shaarawy si chiama Mondiale: «Voglio dimostrare a tutti che sto bene. Perché non dovrei credere al Mondiale? Prandelli sa benissimo quello che posso dare e la chiamata per lo stage di settimana scorsa a Coverciano mi ha fatto enormemente piacere». Il ct tiene in seria considerazione il talentuoso rossonero e non è da escludere che possa chiamarlo fra i convocati vista la carenza sugli esterni.

Fra le società più interessate a Mario Balotelli in vista della finestra di trattative estive, vi è senza dubbio il Monaco. A riguardo è uscito allo scoperto Radamel Falcao, centravanti del club monegasco e della nazionale colombiana, che ha spiegato: «Penso che il Monaco abbia un progetto molto ambizioso ed è normale che si parli di grandi nomi come quello di Balotelli». Diversi gli indizi che spingono verso l’addio di Super Mario al Milan, a cominciare dal carattere un po’ troppo sopra le righe dello stesso, per arrivare fino alla necessità in via Aldo Rossi di fare cassa per via dei mancati introiti Champions League. Il Monaco non è l’unica società interessata al centravanti della Nazionale. Balotelli piace storicamente anche al Paris Saint Germain, dove Mino Raiola è di casa, e attenzione anche alle inglesi Arsenal, Tottenham e Chelsea, squadre che in estate cambieranno molto “davanti”. Infine, fra le pretendenti più recenti, il Galatasaray, che potrebbe perdere Drogba in estate e sostituirlo appunto con l’attaccante rossonero.

Il divorzio di Clarence Seedorf dal Milan potrebbe avvenire per mano dello stesso tecnico olandese. Come riportato da La Gazzetta dello Sport stamane, sulle tracce dell’ex Botafogo vi sarebbe il Galatasaray. Sembra infatti che il club di Istanbul non sia più pienamente convinto dell’operato di Roberto Mancini e di conseguenza vorrebbe puntare sul rossonero. Ciò permetterebbe al Milan un divorzio decisamente più semplice rispetto al rischio di pagare una pesante penale in caso di esonero. Nel contempo si scalda Pippo Inzaghi per la panchina della prossima stagione, attualmente il favorito, anche se qualche dubbio c’è. Il piacentino è infatti inesperto e c’è chi è preoccupato di un eventuale “Seedorf due”. Ecco perché non bisogna dimenticarsi della candidatura di Roberto Donadoni, che sta guidando il Parma ad un clamoroso accesso alla prossima Europa League e che rientra nella schiera dei milanisti doc. Sullo sfondo, infine, Vincenzo Montella, che è però legatissimo alla Fiorentina e per il quale bisognerebbe versare nelle casse della Viola 7 milioni di euro, e Luciano Spalletti, molto stimato da Berlusconi e Galliani ma troppo caro.