I sondaggi dell’amministratrice delegata del Milan Barbara Berlusconi, per individuare nuovi investitori stranieri, potrebbero essere già andati a buon fine. Stando a quanto circolante in Spagna in queste ore, riportato precisamente dal quotidiano sportivo iberico As, il noto magnate di Singapore Peter Lim, avrebbe predisposto un assegno da 300 milioni di euro per rilevare il del pacchetto azionario del Milan. Ad avvallare tale tesi sarebbe la presenza di Jorge Mendes, il procuratore portoghese più potente al mondo, che la scorsa settimana ha presenziato alla sfida fra Milan e Chievo in San Siro, una visita che ha destato qualche sospetto. Difficile comunque che tale indiscrezioni di As trovi conferma, tenendo conto del fatto che il Milan pare intenzionato a cedere non più del della società, per mantenerne il controllo. Inoltre, la cifra offerta sarebbe troppo bassa, visto che il valore totale della società di via Aldo Rossi, stimato poche settimane fa da Forbes, si assesta sui 950 milioni di dollari, circa 700 milioni di euro.



Ha fatto il giro del web l’indiscrezione di calciomercato riguardante il Milan e Scuffet, diffusa nelle scorse ore dal quotidiano Il Corriere della Sera. Secondo l’autorevole giornale, l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, è stato ad un passo dall’acquisto del portiere dell’Udinese, Simone Scuffet, uno dei talenti più interessanti non soltanto a livello italiano. Sembra che il numero due di via Aldo Rossi avesse già raggiunto l’intesa con i friulani durante il mercato di riparazione, ma a far decadere il tutto ci ha pensato la famiglia dello stesso portiere, che si è impuntata affinché Simone non lasciasse Udine e la scuola che sta frequentando. Una notizia che è stata però smentita da Francesco Guidolin, allenatore dei bianconeri, che al termine della sconfitta contro la Fiorentina ha spiegato: «Scuffet al Milan? Non posso confermarvi questa notizia. E’ la prima volta che sento parlare di queste cose, sinceramente non credo siano mai successe». L’operazione era stata fortemente sponsorizzata da Inzaghi, allenatore della Primavera, e il Milan aveva pronto un assegno da un milione di euro da versare nelle casse dell’Udinese.



Il calciomercato estivo del Milan potrebbe pescare in Spagna. Le ultime indiscrezioni circolanti danno molto vicino alla compagine rossonera il portiere dell’Espanyol Kiko Casilla. L’agente del guardiano iberico, Josè Alberto Salas, commentando l’interesse del Milan per il proprio assistito, ha ammesso: «Se il Milan chiamasse sarebbe un onore, ne parleremmo – le parole a Calciomercato.com – Il Milan è un club storico, una grande squadra. Penso a giocatori come Gianni Rivera e Kurt Hamrin. Futuro in Italia? Tutto è possibile. La Serie A è uno dei campionati più importanti del mondo, ho una buonissima opinione sull’Italia». Parole che fanno chiaramente capire come la Serie A potrebbe a breve accogliere il classe 1986 in forza fra le fila dei catalani. Il reparto portieri del Milan potrebbe essere letteralmente stravolto durante la prossima campagna acquisti estiva, con Amelia e Coppola che dovrebbero dire addio per andare a giocare altrove, mentre Gabriel potrebbe essere piazzato in prestito in qualche medio-piccola della Serie A per maturare, o eventualmente, essere girato in pianta stabile alla Primavera. Rimarrebbe il solo Abbiati, che dovrebbe prolungare di un’altra stagione, ma con un ruolo da comprimario, il proprio contratto.



Clarence Seedorf, allenatore del Milan, ha parlato anche di calciomercato in occasione della conferenza stampa pre-Genoa, partita che si giocherà questa sera allo stadio Marassi, e che chiuderà la 32esima giornata di Serie A. Il tecnico olandese, nonostante la stagione di magra del Diavolo, in corsa ma comunque ancora lontano dal sesto posto (Europa League), guarda con ottimismo al futuro prossimo: «Mi chiedete se preferirei ricostruire il Milan o vincere qualcosa? Io rispondo: perché non tutte e due le cose? Ricostruire serve proprio per ricominciare a vincere. Gli obiettivi della società non cambieranno. Dove ci sono trofei c’è il Milan». Il Diavolo subirà una profonda rivoluzione durante la prossima estate, con molteplici cessioni e diversi ingressi. Bisognerà investire sui giovani di qualità e talentuosi, promuovere altri ragazzi dalla Primavera e nel contempo puntare a confermare le stelle già in squadra. Fra queste vi è senza dubbio Ricardo Kakà, il cui contratto scadrà nel 2015, ma che in estate potrebbe lasciare il Milan, tentato da un’esperienza nella Major League Soccer. A riguardo Seedorf non se l’è sentita di sbilanciarsi: «Il rapporto è sempre lo stesso, era così anche quattro anni fa, quando poi andò al Real. Ricardo sa cosa pensano la società, i tifosi e tutti noi di lui, ma l’ultima parola spetta a lui. Ha detto che vuole parlarne a fine stagione ed è giusto rispettare la sua scelta».