Il futuro di Mbaye Niang non è affatto scritto. Il giovane attaccante francese di proprietà del Milan, attualmente in prestito al Montpellier, sembrava pronto a fare ritorno a Milano, alla luce anche della nota vicenda extra-calcistica che ha visto il giocatore ai domiciliari dopo l’incidente con la Ferrari. Niccolin, eccentrico presidente della squadra transalpina, si era espresso così ai tempi: «Sarei un pazzo se riscattassi Niang!». Evidentemente qualcosa deve essere cambiato negli ultimi mesi visto che lo stesso presidente è uscito nuovamente allo scoperto nelle scorse ore, e intervistato da Midilibre si è detto possibilista su una permanenza nella Ligue 1 del giovane attaccante: «Per quanto riguarda Niang, dico che vedremo con il Milan perchè costa troppo caro. Ma se il nostro allenatore, Rolland Courbis, lo vuole trattenere…». I rossoneri non si opporranno alla cessione a titolo definitivo di Niang, ma bisognerà capire quale sarà la differenza fra offerta e richiesta.



L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, potrebbe pescare nuovamente in Premier League durante il calciomercato estivo. Dopo l’affare low cost targato Adel Taarabt, per il quale l’ad vorrebbe versare al massimo 4 milioni di euro nelle casse del Queens Park Rangers, il Milan ha messo gli occhi su Micah Richards, difensore del Manchester City, capace di giocare sia nel ruolo di terzino destro quanto in quello di centrale. Le indiscrezioni circolanti in Inghilterra vogliono il colosso della retroguardia dei Citizens in partenza dall’Etihad Stadium durante la prossima estate, visto che lo stesso avrebbe ricevuto il mandato dalla dirigenza di trovarsi una nuova sistemazione. Balotelli e De Jong avrebbero già contattato il centrale di Birmingham, e non è da escludere che possano riuscire nella loro opera di convincimento. Una trattativa che non dovrebbe discostarsi di molto dagli 8 milioni di euro, più i 4 da versare per Taarabt farebbero un totale di per due giocatori di livello assoluto.



Potrebbe terminare a breve l’esperienza al Milan di Sulley Muntari. Le indiscrezioni circolanti negli ultimi giorni vogliono infatti il nazionale ghanese tempestato da molteplici offerte dalla Premier League. In pole position vi sarebbero l’Hull City e il West Ham ma pare che siano anche altre le squadra che starebbero guardando con attenzione alla situazione del mediano rossonero. Muntari, calciatore di 29 anni, viene considerato un elemento importante della rosa, ma è logico che in caso di offerta ad hoc nulla sarà da lasciare al caso anche perché in via Aldo Rossi necessitano di liquidità per via del mancato accesso alla prossima Champions League. Qualora il Milan ricevesse un’offerta di 5 milioni di euro tutto potrebbe succedere, anche perché dalle parti di Milanello sono attesi molteplici innesti in occasione del prossimo calciomercato estivo, quando la squadra verrà con grande probabilità rivoluzionata. Per Muntari si tratterebbe di un ritorno in Premier League dopo aver giocatore col Portsmouth (con cui ha conquistato la Coppa d’Inghilterra) e con il Sunderland.



Torna a circolare in casa Milan il nome di Aly Cissokho. Il terzino sinistro di proprietà del Valencia, attualmente in prestito in Inghilterra al Liverpool, sembra essere rientrato nei radar rossoneri, alla luce dell’incertezza relativa alla corsia mancina in ottica stagione 2014-2015. Urby Emanuelson ha il contratto in scadenza a giugno, e difficilmente verrà rinnovato. Situazione simile per Kevin Constant, che in estate sarà costretto a trovarsi una nuova sistemazione. Rientrerà alla base Didac Vilà, ma lo spagnolo non ha mai messo piede in campo con la maglia del Milan e il suo accordo scadrà al 30 giugno del 2015. Rimarrebbe il solo Mattia De Sciglio su cui la dirigenza fa grande affidamento ma che Clarence Seedorf “vede” meglio sulla corsia di destra. Il giovane talento rossonero, inoltre, è continuamente nel mirino del Real Madrid e non è da escludere che di fronte ad un’offerta concreta il Milan possa cederlo, vista la necessità di liquidità per via della mancata qualificazione alla prossima Champions League.

Ormai è certo, il Milan riscatterà durante il calciomercato estivo i cartellini di Adil Rami e Adel Taarabt. I due calciatori, sbarcati in occasione della finestra di riparazione dello scorso mese di gennaio, hanno convinto la dirigenza e i tifosi, e in via Aldo Rossi sono pronti a trattare con Valencia e Queens Park Rangers. Lo si capisce chiaramente, al di là delle prestazioni in campo, dalle parole rilasciate ieri dall’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che a margine dell’ultima tappa della Junior Tim Cup, ha ammesso: «Honda e Taarabt danno grande equilibrio al nostro centrocampo, mentre in difesa sta facendo bene Rami. Honda è senza dubbio il miglior calciatore asiatico, bisogna aver pazienza perchè sono certo che il tempo ci darà ragione nell’avergli affidato il numero 10». Bocca cucita invece sul mercato estivo, su cui aleggia un alone di mistero (“Altrimenti si alzano i prezzi”), mentre sulle questioni societarie, il manager monzese dribbla le domande dei cronisti così: «C’è Barbara che sta parlando con loro, quindi rivolgete a lei la domanda». Infine, un commento su Seedorf, che sembra aver finalmente trovato un giusto equilibrio, a circa tre mesi dal ritorno a Milanello: «Se abbiamo scelto Seedorf è perché pensavamo potesse fare bene l’allenatore. Quindici giorni fa sembrava tutto sbagliato, ma dopo 28 anni di esperienza ho imparato che quando perdi pensi di perdere per sempre, mentre quando vinci credi di vincere sempre. Ma in realtà non è così, lo sport ha una sua ciclicità».