Il calciomercato del Milan potrebbe pescare in Spagna durante la prossima estate. Sono infatti diversi i giocatori militanti nella Liga accostati ai colori rossoneri e fra questi è spuntata nelle ultime ore un’idea inedita. Stando a quanto raccolto dal quotidiano sportivo As, il Diavolo starebbe pensando a Nolito, esterno d’attacco di sinistra (schierabile all’occorrenza anche a destra), in forza al Celta Vigo. Classe 1986, il calciatore spagnolo viene da una stagione positiva, condita da 12 reti in 32 partite. Il suo contratto scadrà a giugno del 2017 ma in caso di un’offerta ad hoc da circa 5 milioni di euro, il 27enne iberico potrebbe fare le valigie. Nolito è solo l’ultimo dei calciatori spagnoli accostati al Milan in queste settimane. L’ad Galliani starebbe infatti pensando anche a Navas, portiere del Levante, e al gioiello Ander Herrera, trequartista dell’Athletic di Bilbao.



Il Milan e il suo ad Galliani non perdono di vista i giovani talenti italiani in ottica del calciomercato estivo. Continua ad essere nel mirino, ad esempio, Simone Scuffet, stella dell’Udinese classe 1996, che viene da una stagione (la prima in Serie A) assolutamente fantastica. Per lui sarebbe già pronta una maglia della Nazionale in vista dei Mondiali in Brasile e sono già molte le big che gli hanno messo gli occhi sopra. Oltre ai rossoneri, infatti, Scuffet piace in particolar modo anche a Inter e Juventus, ma sembra che la società friulana voglia tenerselo stretto. Più recente invece l’interesse per Jacopo Manconi, talentuoso attaccante classe 1994 in forza al Novara. Al suo primo anno in Piemonte, nella Serie B è sceso in campo 15 volte segnando due reti, mentre in stagione è a quota 9 marcature su 23 apparizioni. Anche in questo caso la concorrenza è alta visto che 20enne originario di Milano piace anche a Juventus e Udinese, oltre che ad altre società della cadetta.



Quale sarà il futuro di Bryan Cristante? Il giocatore non ha trovato moltissimo spazio nella stagione che volge alla conclusione e di conseguenza potrebbe fare le valigie in vista della prossima estate. Il suo agente, Giuseppe Riso, ha parlato così ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: «Bryan vuole essere il futuro capitano del Milan. E’ un talento importante in Europa, e parleremo con la società per capire quelle che saranno le prospettive future. Altrimenti, potrebbero aprirsi prospettive diverse. In Italia, comunque, si vede solo con la maglia del Milan». Il classe 1995 è stato recentemente accostato all’Atalanta, che lo vorrebbe in estate come erede di Luca Cigarini o Daniele Baselli qualora il duo venisse ceduto. Stando alle dichiarazioni di Riso, però, Cristante potrebbe a questo punto trovarsi una sistemazione all’estero, dove non mancano le pretendenti. Si mormora infatti che sulle sue tracce vi sia il Borussia Dortmund ma soprattutto l’Atletico Madrid, con Simeone letteralmente innamorato dell’ex Primavera Milan.



Spunta un nome nuovo sul taccuino dell’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, in vista della prossima campagna acquisti estiva. Stando alle ultime indiscrezioni riportate dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, il Milan starebbe pensando a Sime Vrsaljko, giovane talento della nazionale croata in forza al Genoa, sbarcato in Serie A durante la scorsa estate. Il ragazzo ha convinto tutti a suon di buone prestazioni ed ora sarebbero diverse le big a lui interessate. L’Inter è una storica ammiratrice, visto che il club meneghino tentò il suo acquisto in occasione del gennaio del 2013, in concomitanza con lo sbarco di Kovacic ad Appiano Gentile. Ai nerazzurri si è aggiunta di recente la Fiorentina ed ora il Milan. I rossoneri sono alle prese con le grandi incertezze relative alle corsie, con Constant ed Emanuelson che dovrebbero essere ceduti, e nel contempo, Abate e De Sciglio tempestati di offerte. Se dovesse partire uno dei due italiani a quel punto Galliani potrebbe sfruttare la sua profonda amicizia con Preziosi per tentare l’assalto al giovane classe 1992.

E’ tregua in casa Milan fra i vertici aziendali e Clarence Seedorf. Lunedì sera l’ad Galliani è andato a trovare il tecnico olandese al Finger’s Garden, noto ristorante meneghino di proprietà proprio dell’ex Botafogo. Un vis a vis di un’oretta in cui i due, fra un aperitivo e l’altro, hanno parlottato dell’imminente futuro della squadra rossonera. «Ho preso solo un aperitivo. E’ meglio che non parli altrimenti perdo la causa», la battuta dal dirigente del Milan a Sky, anche se in realtà le cose non sarebbero andate propriamente così. La Gazzetta dello Sport racconta infatti di una posizione da “tutor” del dirigente rossonero, che ha cercato di spiegare a Seedorf i dettami tecnici della società, come ad esempio l’impiego di Abate e De Sciglio, di Poli e Montolivo, e soprattutto del duo Pazzini-Balotelli, la mossa a sorpresa in un rivoluzionario 4-3-1-1 per il derby di domenica sera. La sensazione circolante è che la stracittadina potrebbe salvare la faccia e in parte la stagione rossonera e di Seedorf, ma in caso di nuova debacle l’esonero sarebbe ancora più vicino…