Il futuro di Antonio Conte potrebbe essere al Milan, stando ad alcune voci di calciomercato circolate negli ultimi giorni. L’allenatore bianconero dovrà decidere cosa fare l’anno prossimo: non è scontato che resti alla Juventus, e tra le tante ipotesi per il suo futuro c’è anche il Milan. Una sfida simile a quella bianconera di tre anni fa: riportare al successo una squadra gloriosa ma reduce da stagioni difficili. Probabilmente l’anno prossimo il Milan non sarà nemmeno in Europa League, come la Juventus nel primo anno di Conte, che si chiuse con uno scudetto senza sconfitte. Per i tifosi rossoneri un’ipotesi davvero affascinante, anche se non sarà facile renderla concreta. Per saperne di più abbiamo sentito Tiziano Crudeli, giornalista esperto di vicende rossonere. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Secondo lei è credibile la voce su Conte che potrebbe allenare il Milan? No, credo sia poco attendibile questa voce, non penso che possa esserci qualcosa di vero.
Conte poi ha ambizioni europee, al Milan non vincerebbe certo la Champions League… E’ vero che il Milan non parteciperà alla prossima Champions League, ma è anche vero che due sono le scelte che Conte potrebbe fare.
Quali? O sceglierà di andare in una squadra come il Paris Saint Germain, il Monaco o il Chelsea, che abbia grandi disponibilità economiche per vincere la Champions, o preferirà ripartire da un club come il Milan che potrebbe ricostruire, magari puntando a vincere lo scudetto o cercando di arrivare almeno terzo in campionato. Una cosa difficile ma che sarebbe molto stuzzicante per Conte.
Cosa stanno decidendo in effetti nella società rossonera? Quello che stanno decidendo non lo dicono di certo, e quindi non trapela niente di ufficiale. Non è facile sapere cosa sta succedendo veramente.
Quale sarà il tecnico del Milan nella prossima stagione? I nomi potrebbero essere tanti, a me piace Montella che è un allenatore che andrebbe proprio bene per un Milan che dovrà ripartire quasi da zero. Poi chissà, potrebbero arrivare anche Donadoni o Spalletti.
Soprattutto, come si riuscirà a fare una grande squadra con i pochi soldi a disposizione per la campagna acquisti?
Questo è un bel problema, perché se si venderà Balotelli ci sarà un altro buco in attacco non indifferente. Poi bisognerà cambiare la difesa ed acquistare un portiere, ma se non ci sono i soldi l’unica cosa da fare sarà essere molto bravi sul mercato…
Inzaghi cosa farà? Puntare su di lui sarebbe una grande cosa, è maturo per guidare una grande squadra, in particolare il Milan naturalmente. Magari il club rossonero scegliesse proprio lui! (Franco Vittadini)