L’esperienza di Michael Essien al Milan è giù finita? Il centrocampo ghanese, arrivato a Milano dal Chelsea, non ha certo disputato una stagione (seppur corta) indimenticabile, anzi. Fermato da condizioni fisiche non certo ottimali, è lontano parente del centrocampista ammirato per anni allo Stamford Bridge. Dalle parti di Milanello sembrano decisi a operare il taglio dopo 6 mesi deludenti e molto sotto alle aspettative che società e tifosi hanno nutrito verso di lui. All’orizzonte sembra esserci il Besiktas: i turchi sembrano disposti a offrirgli un contratto triennale “folle” da 4 milioni di euro a stagione a patto di acquistare il calciatore dal Milan a parametro zero. La voce di mecato è stata data da Zona 11, trasmissione di Rai Sport.



Erano giunte, nelle ultime ore, indiscrezioni circa un possibile e clamoroso ritorno di Carlo Ancelotti sulla panchina del Milan. Otto anni in rossonero come allenatore, l’attuale tecnico del Real Madrid si gioca tra otto giorni la finale di Champions League: in caso di vittoria della Decima il rapporto continuerebbe senza il minimo problema, ma se dovesse cadere contro l’Atletico – si dice – le complicazioni sarebbero decisamente superiori, considerando anche che la Liga è sfumata con un turno di anticipo. E’ chiaro però che la pista sarebbe difficilmente percorribile a causa dell’ingaggio: difficile che l’emiliano, pur essendo molto affezionato ai rossoneri, decida in questo momento della sua carriera di ridursi lo stipendio pur di tornare. E infatti, nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Espanyol, lo stesso allenatore ha precisato che le voci sul suo ritorno emozionale non hanno fondamento. “Ho sentito anch’io queste indiscrezioni, ma non è vero. Certo: parlo spesso con Galliani e ho un ottimo rapporto con il club, ma è solo un amicizia. Il mio futuro è abbastanza chiaro: è qui”.



Durante il calciomercato estivo potrebbero proseguire i lavori sull’asse Milan-Genoa. Il club rossonero ha infatti messo nel mirino una serie di calciatori del Grifone, a cominciare dal 27enne difensore centrale Sebastian De Maio. Il calciatore francese viene da una stagione positiva al Marassi e sarebbero già diverse le big sulle sue tracce. Oltre al Milan, il ragazzo piace infatti anche a Fiorentina e Roma e non è da escludere una mini-asta nei prossimi mesi. Secondo Panorama.it, inoltre, il Milan starebbe seguendo con attenzione Sime Vrsaljko, terzino destro della nazionale croata classe 1992, e Stefano Sturaro, 21enne centrocampista centrale esploso durante la stagione che si chiuderà domenica. I due sono tra l’altro curati da Giuseppe Riso, agente molto vicino agli ambienti rossoneri. Tre operazioni che potrebbero essere favorite anche dall’ottimo rapporto fra Galliani e Preziosi.



Kakà non lascerà il Milan durante il calciomercato estivo. Il brasiliano aveva fatto capire già nelle ultime interviste di essere intenzionato a rispettare il contratto, rimanendo a Milanello fino al 30 giugno del 2015, ed oggi lo comunicherà ufficialmente. Alle 13.30 interverrà in diretta alla trasmissione Milan Channel Live, per annunciare la volontà di restare in rossonero e provare a vincere qualcosa durante la prossima stagione. Secondo alcune voci non è da escludere un addio a gennaio del 2015, per tentare a vivere l’avventura americana nella Major League Soccer, anche se la sensazione circolante, soprattutto se il prossimo campionato il Milan dovesse lottare ai vertici, spinge verso l’addio solo estivo. Kakà sarà quindi una pedina in più per il Diavolo che in estate verrà con grande probabilità smantellato a partire dalla panchina, il vero nodo da sciogliere prima di iniziare una delicata quanto difficoltosa opera di ricostruzione.

L’allenatore del Milan, anche dopo il calciomercato estivo, potrebbe essere Clarence Seedorf. Poco fa è uscito allo scoperto il numero uno rossonero, Silvio Berlusconi, che parlando del futuro della panchina ha di fatto aperto ad una permanenza dell’olandese a Milanello: «Non è stato un errore prendere Clarence Seedorf a gennaio – le parole del leader di Forza Italia ai microfoni di Radio 24 può restare a patto di trovare un accordo con lui per la sua posizione con la società. Decideremo con il Consiglio dopo la partita con il Sassuolo». Una netta marcia indietro rispetto alle dichiarazioni degli scorsi giorni che facevano capire come l’ex Botafogo avesse ormai i giorni contati sulla panchina del Milan. A questo punto sarà decisivo il consiglio di amministrazione che si terrà a fine mese e bisognerà capire come evolverà la situazione. Sulla sfondo rimangono le candidature di Donadoni, Inzaghi e Spalletti, e da qualche giorno a questa parte sta circolando l’affascinante idea legata ad un ritorno di Ancelotti. Nel contempo, però, i tifosi rossoneri si sono sempre schierati dalla parte di Seedorf e ciò potrebbe incidere molto visto che il presidente Berlusconi è sempre molto attento all’opinione pubblica. Infine, sul doppio ad Barbara-Galliani, il numero uno di via Aldo Rossi ha esclamato: «La doppia guida al Milan di Barbara con Adriano Galliani risponde alle esigenze dell’innovazione insieme all’esperienza di Galliani, e quindi alla continuità. Mia figlia è l’innovazione? Sì, certamente».

La rivoluzione di calciomercato di casa Milan inizierà con i portieri. Nel giro di pochi giorni il reparto più arretrato rossonero potrebbe essere letteralmente sconvolto. L’unico che resterà sarà Abbiati, che a discapito delle sue 36 primavere è pronto a firmare un contratto per un’altra stagione. L’accordo c’è già, e andrà solo messo nero su bianco; se tutto andrà come previsto la firma arriverà già la prossima settimana. L’esperto guardiano sarà accostato da Agazzi, attualmente in prestito al Chievo ma di proprietà del Cagliari. Il suo contratto scadrà al 30 giugno e Galliani ci ha già messo le mani sopra dallo scorso gennaio. Dirà invece addio Amelia, come spiegato ieri dal suo agente, Franco Zavaglia, a Milannews.it: «Marco ha vissuto la stagione come un giocatore in scadenza di contratto e sa che la società difficilmente lo rinnoverà. Chi sta seguendo Amelia? Torino e il Cagliari erano situazioni legate al mercato di gennaio, ora bisogna tornare a lavorare per trovare una sistemazione». In uscita infine anche Gabriel che il Diavolo cederà in prestito per farlo maturare. Fra le mete più probabili, attenzione al Catania, recentemente retrocesso in Serie B.