Abbiamo scritto in precedenza della trattativa tra il Milan e Alex, difensore centrale del PSG che è in scadenza di contratto ed è considerato il rinforzo ideale per i rossoneri. In questo momento però sembra esserci un duplice problema; il primo è, come riportavamo, che Alex potrebbe anche rinnovare il contratto con il club transalpino e rimanere in veste di riserva di lusso della coppia Thiago Silva-David Luiz (spingendo dunque lontano dalla Tour Eiffel Marquinhos, che sembra in effetti ad un passo dal Barcellona). Il secondo problema arriva dalla Turchia; dove Roberto Mancini starebbe provando a fare uno sgarbo al Milan. Il Galatasaray infatti, riporta Fanatik, avrebbe offerto un contratto biennale ad Alex, provando così a convincerlo a lasciare la Francia. I turchi hanno la possibilità di accedere alla fase a gironi di Champions League attraverso i preliminari, qualcosa che il club rossonero non può invece mettere sul piatto; vedremo chi sarà a spuntarla al termine dell’estate.



Il calciomercato del Milan potrebbe rivoluzionare la rosa rossonera attuale. Tanti gli interventi che andranno fatti per migliorare qualitativamente lo scacchiere, a cominciare dalla corsia mancina. Constant ed Emanuelson sono in uscita e l’ad Galliani sta sondando diverse piste per individuare un degno interprete. Oltre a Davide Santon e ad Aly Cissokho, nome quest’ultimo tornato di moda in queste ore, attenzione ad altre ipotesi, a cominciare dalla new entry Siqueira, esterno mancina del Benfica ma di proprietà degli spagnoli del Granada, società di proprietà della famiglia Pozzo. Il Milan lo segue e per averlo bisognerà investire una cifra da 7/8 milioni di euro. Attenzione però alla concorrenza capitanata dall’Inter, altra big d’Italia che vuole rinforzare le due corsie. Continua a circolare anche l’idea Ashley Cole, terzino sinistro che si è congedato dal Chelsea a inizio settimana. Il Monaco e il Paris Saint Germain sono in prima fila, seguite dal Real Madrid, ma occhio anche ai rossoneri che la stampa britannica accosta con forza in queste ore al nazionale inglese. Infine l’ultima novità, quella riguardante Andrea Dossena, ex Udinese e Napoli. Attualmente in forza al Sunderland, si tratterebbe della classica idea low cost, il Piano B qualora le altre trattative non andassero a buon fine.



Stephan El Shaarawy non svestirà la casacca del Milan durante il calciomercato estivo. Il club di via Aldo Rossi crede fortemente in lui e lo stesso italo-egiziano è pronto a rimettersi in gioco a San Siro dopo una stagione decisamente travagliata. Smaltita l’amarezza per la mancata convocazione da parte del commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, El Shaarawy è pronto a tornare ai fasti della scorsa stagione: «Il mio futuro è al Milan, rimarrò rossonero e faro tutto per tornare protagonista – le parole riportate da Milannews.it e rilasciate dal Faraone in Piazza Duomo a Milano per un evento Samsung – Il Mondiale? Ho fatto di tutto per il Mondiale ma ho giocato troppo poco, l’anno prossimo ripartirò per prendermi Milan e Nazionale. Prandelli mi ha dimostrato tutta la stima convocandomi per lo stage. Allenatore e società? Le questioni societarie e dell’allenatore sono rimaste fuori dallo spogliatoio». Durante il mese di gennaio si erano fatte avanti il Manchester City e il Borussia Dortmund ma il Milan ha rimandato al mittente le proposte. In vista dell’estate, alla luce di una stagione falcidiata dagli infortuni, non sembrano esservi altre big interessate ad El Shaarawy.



Potrebbe essere già svanita l’idea di casa Milan di portare a Milanello Unai Emery. L’allenatore 42enne del Siviglia viene da un’ottima stagione alla guida del club andaluso, culminata con il successo in Europa League. Adriano Galliani lo avrebbe contattato negli ultimi giorni ma il Siviglia ha voluto subito mettere le cose in chiaro. Intervistato dai microfoni di Calciomercato.com il ds della società spagnola, Ramon Rodriguez Verdejo Monchi, ha infatti confessato: «Milan su Emery? Ha rinnovato con il Siviglia, prima ancora della finale di Europa League. Se il Milan lo vuole deve pagare una clausola? Non andrà al Milan. Resterà sicuramente al Siviglia». Restano comunque i dubbi, visto che, nonostante le parole di Monchi sul rinnovo del contratto, il Siviglia non ha mai diffuso alcun comunicato ufficiale che attesti la firma di Emery. Potrebbe trattarsi di una semplice distrazione, fatto sta che nulla sarà da lasciare al caso anche perché il Diavolo sembra voler fare sul serio, e quando si muove Galliani, difficilmente torna a mani vuote…

Entrerà nel vivo nelle prossime ore il calciomercato di casa Milan. Oggi l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, volerà a Lisbona per la due giorni relativa alla finale di Champions League. L’occasione sarà propizia per incontrare il Valencia e parlare del futuro di Adil Rami e di Aly Cissokho. La dirigenza rossonera intende trattenere a Milanello il centrale francese e nel contempo vorrebbe assicurarsi il terzino sinistro viste le molteplici partenze previste. L’idea del manager del Milan è quella di fare leva sulla forte volontà di Rami di rimanere in Serie A alla luce anche del rapporto logoro con l’allenatore del Valencia. Inoltre, i Pipistrelli non hanno per ora ricevuto offerte concrete per il giocatore, soltanto sondaggi poco approfonditi. La proposta del Milan è pari a 8 milioni di euro per i due giocatori, anche se gli spagnoli pretendono quella somma per il solo Rami. Sarà una trattativa lunga e difficoltosa ma Galliani è un maestro in queste situazioni e siamo certi che alla fine otterrà quanto desiderato.

Il è ad un passo dall’acquisto di David Luiz. Un’operazione che, si apprende direttamente dal ritiro del Brasile che sta preparando il Mondiale casalingo, sarebbe ai dettagli; si parla di un accordo tra le due squadre sulla base di 50 milioni di euro, mentre al calciatore andranno 6 milioni l’anno. Cifre alle quali pochi possono competere; l’idea dei transalpini è semplice ma potenzialmente efficace, ovvero ricreare con Thiago Silva al Parco dei Principi quella che sotto la gestione di Felipe Scolari è diventata la coppia titolare della Seleçao al centro della difesa. David Luiz era ormai arrivato al termine del suo percorso al Chelsea; qui ha vinto Champions League ed Europa League, ma nell’ultima stagione ha messo insieme appena 19 presenze in Premier, con José Mourinho che gli preferiva costantemente Gary Cahill. In questa operazione, il Milan potrebbe rientrare indirettamente; è noto l’interesse dei rossoneri per Alex, che con l’acquisto del connazionale dovrebbe, a logica, essere sempre più in uscita dal PSG. In realtà le notizie che arrivano da Parigi sono leggermente diverse, e dicono che l’esperto difensore potrebbe anche rinnovare, anzi l’accordo sarebbe più probabile di un’eventuale cessione. Dunque, che fare? L’altra pista porta inevitabilmente a Marquinhos, messo da parte già nell’annata appena trascorso e chiuso dall’arrivo di Luiz; ma il giovanissimo che ha stupito tutti con la maglia della Roma nel 2012-2013 ha costi poco sostenibili dalla dirigenza del Milan, e in più il suo profilo piace tantissimo al Barcellona che puntava il numero 4 del Chelsea ma potrebbe “accontentarsi” di un altro brasiliano, forse non così duttile (ma può giocare anche sull’esterno) ma certamente di grande talento e con ampi margini di miglioramento. Il Milan dunque rischia di ritrovarsi senza nulla in mano; anche per questo sta già vagliando altre ipotesi che non conducano necessariamente a Parigi.

Saluta il Milan dopo quattro stagioni Marco Amelia. L’estremo difensore rossonero, il cui contratto scade al 30 giugno prossimo, ha deciso di non prolungare la propria permanenza a Milanello, annunciando appunto il suo addio. Il comunicato è avvenuto sulla pagina Facebook ufficiale dello stesso portiere, che ha voluto mandare un messaggio ai tifosi: «Colgo l’occasione per ringraziare l’Ac Milan e tutte le persone che lavorano per il club per questi 4 anni indimenticabili ma salutare e ringraziare soprattutto la tifoseria rossonera che non ha mai mancato di sostenere la squadra anche nei momenti più difficili». Un reparto portieri rossonero che va quindi delineandosi dopo il rinnovo di Abbiati e lo sbarco ufficiale di Agazzi avvenuto nella giornata di ieri. Il terzo sarà invece Gabriel, pronto a mettersi in gioco nella prima squadra rossonera, e voglioso di dimostrare il proprio valore. In occasione dei saluti, Amelia si è soffermato anche sulla presunta rissa che sarebbe avvenuta due giorni fa con Bonera, in occasione della presentazione della nuova sede milanista. Ecco quanto scritto dal guardiano: «Vorrei chiarire e chiudere l’argomento di cui oggi tutti parlano e che mi vede coinvolto in prima persona. Sul pullman c’è stata una discussione per il semplice motivo che al mio invito alla squadra di scendere a salutare i tifosi presenti qualcuno non voleva farlo anche se poi alla fine siamo scesi tutti come era giusto fare. Evitiamo di scrivere fatti non avvenuti ma soprattutto motivazioni della discussione ridicole, visto che, e sottolineo il fatto, io sono stato e sono sempre e solo ProMilan anche se nutro grande stima per Seedorf sia come uomo che come professionista e del resto anche di molte altre persone che fanno parte del club». Sui giornali si è ipotizzato che il battibecco fra i due sarebbe avvenuto per diverse vedute nei confronti di Seedorf, ma Amelia ha smentito seccamente tale versione dei fatti.

C’è un’idea inedita in casa Milan per la panchina 2014-2015. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Gianluca Di Marzio, esperto collega di Sky Sport, il club rossonero avrebbe rivolto gli sguardi a Unai Emery. Si tratta dell’allenatore del Siviglia, fresco vincitore dell’Europa League dopo la finalissima contro il Benfica. Stando a quanto raccolto nelle ultime ore si sarebbero tenuto dei continui contatti fra l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani e l’allenatore iberico, e pare che lo stesso sia per ora in netto vantaggio sulla concorrenza. Emery è già stato vicino al trasferimento in Serie A, visto che tre anni fa vi era la Roma sulle sue tracce ma poi il tutto naufragò. Ora c’è il Milan che prima dovrà risolvere la questione Clarence Seedorf, con il tecnico olandese che non intende assolutamente retrocedere rispetto alla propria posizione. Sullo sfondo rimane Donadoni del Parma e nel contempo occhio anche all’idea Carlo Ancelotti, che se dovesse perdere la Champions League con il Real Madrid…