Manca solamente l’annuncio ufficiale da parte del Milan, ma ieri sera nel corso dell’incontro di Arcore sono stati spazzati via tutt i dubbi: i rossoneri saranno allenati da Filippo Inzaghi, che prenderà il posto di un Clarence Sesedorf che, al di là dell’incertezza sul nome del sostituto, aveva già capito che la sua breve esperienza sarebbe giunta al termine. SuperPippo dunque viene promosso in prima squadra dopo aver guidato gli Allievi Nazionali e la Primavera, condotta alla vittoria del Torneo di Viareggio e fino agli ottavi di finale della Youth League; la società ora dovrà supportarlo a cominciare dal calciomercato, che però non si preannuncia per nulla facile visto che i fondi a disposizione sono quelli che sono. Saprà il Milan construire una squadra a misura dell’ex attaccante? In esclusiva per IlSussidiario.net Daniele Daino, ex giocatore della squadra meneghina, ha parlato del calciomercato rossonero.
Il Milan a Filippo Inzaghi: che pensa di questa scelta? Da un lato sono contento per Pippo, io sono suo amico e l’ho sempre sostenuto. Gli sono stato vicino quando si fece male, ed è anche grazie a me se è tornato a vincere e giocare.
Dall’altro lato invece? Ho un solo dubbio sull’Inzaghi allenatore: devo ancora capire se riuscirà a tenere il polso della situazione in uno spogliatoio davvero complicato. Tenendo presente, come se non bastasse, che il Milan a livello di qualità non è quello di prima.
Intanto Seedorf va via dopo una serie di risultati positivi… In effetti è una situazione molto strana; io non avrei mandato via Seedorf perché ha dimostrato di saperci fare come allenatore. Se ci sono stati problemi interni avrebbero dovuto cercare di risolverli. E’ stato un errore da parte della dirigenza.
E’ stato Galliani a voler puntare su Inzaghi? Secondo me sì, ha sempre avuto un pallino per Pippo e non vedeva l’ora di inserirlo come nuovo allenatore dei rossoneri. Il presidente Berlusconi avrebbe dovuto farsi sentire e insistere su Clarence.
Non sarà un compito facile per Inzaghi… No, non lo sarà per niente. I soldi da spendere sul calciomercato non sono poi così tanti e in più bisognerà dare a Seedorf circa 10 milioni di euro lordi come buonuscita. Una situazione non semplice.
Con Inzaghi ci sarà maggiore spazio per i giovani? Quando parliamo di giovani ci dimentichiamo di una cosa: questo è il Milan, non un altro club. Al Milan si deve vincere sempre o quasi, questa non è certo una società che avrà il compito di far crescere i giovani.
(Claudio Ruggieri)