Filippo Inzaghi non avrà un compito semplice. Allenare il Milan in questo momento è difficile, non ci sono tanti soldi per formare una grande squadra, lo spogliatoio è diviso sulla questione Seedorf, bisognerà ridare emozioni e speranze ai tifosi. Il Milan però pensa che SuperPippo sia l’allenatore giusto. Il Milan dovrà capire anche il futuro di Mario Balotelli, attaccante che piace molto all’estero. SuperMario dovrà dare risposte concrete riguardo al proprio futuro. E sullo sfondo c’è Alessio Cerci che piace molto a Inzaghi. L’agente FIFA Paolo Fabbri, in esclusiva per IlSussidiario.net, ha parlato del calciomercato del Milan.
Il Milan ad Inzaghi, non sarà semplice per Superpippo non crede? Inzaghi sa bene che dovrà lavorare tanto per aiutare il Milan a ritornare ai livelli consoni al proprio blasone. Mi aspettavo una scelta diversa, ma i dirigenti rossoneri hanno voluto puntare su un ex grande giocatore di famiglia, come hanno già fatto in altre occasioni.
Molti tifosi speravano in una scelta più d’esperienza con un tecnico più navigato. Hanno ragione? Solo il campo potrà dare questo tipo di risposte, si era parlato di Donadoni che oltre a essere un tecnico esperto è anche uno dal dna rossonero. Lui poteva essere una soluzione adatta però adesso bisogna lasciare spazio ad Inzaghi.
Il calciomercato rossonero girerà attorno a Mario Balotelli. Cosa succederà? Auguro al Milan di confermare Balotelli perché sul piano tecnico non ci sono dubbi, parliamo di un talento puro. Poi dipenderà anche dal giocatore.
Ma se il comportamento di Balotelli non cambierà? C’è sempre il calciomercato invernale dove poter lasciare il calciatore qualora non riuscisse ad entrare nei meccanismi di Inzaghi.
Al tecnico rossonero piacerebbe avere Cerci in attacco. Che ne pensa? E’ un ottimo calciatore e lo ha dimostrato alla grande al Torino. Però fossi nel Milan non prenderei nessuno in attacco, c’è già un ottimo parco attaccanti considerando che tornerà anche Matri. Solo in caso di addio di un attaccante allora prenderei in considerazione l’ipotesi di acquistarne un altro.
(Claudio Ruggieri)