Continua a remare per la sua strada l’allenatore del Milan, Clarence Seedorf. Il tecnico rossonero, nonostante non passi giorno in cui non si parli di un suo esonero e dei vari sostituti, continua a ritenersi al sicuro al suo posto. Durante la conferenza stampa pre derby di poco fa ha infatti spiegato: «Ho sentito il presidente Berlusconi? Non voglio parlare di cose personali. Io ho già la conferma perché ho due anni di contratto. Io non ho letto niente e non comunico con la società attraverso la stampa». Seedorf si dice quindi tranquillo e pronto a giocarsi le sue chance in vista della prossima stagione. Una vittoria nel derby, magari con avvicinamento alla qualificazione per la prossima Europa League, potrebbe cambiare gli scenari. A riguardo l’olandese ha ammesso: «I giocatori con gli staff e tutti quanti hanno capito quale sia l’obiettivo della società e stanno remando in quella direzione».
Il Milan formato 2014-2015 sarà senza dubbio low cost e all’insegna della gioventù e del talento. Con grande probabilità, soprattutto se non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Europa League, la dirigenza di via Aldo Rossi potrebbe dare vita ad un vera e propria rivoluzione, con tantissimi giocatori in uscita. In entrata invece si punterà sui giovani, soprattutto se il prossimo allenatore sarà uno fra Donadoni e Inzaghi (più in basso un ricco aggiornamento), decisamente aziendalisti. Ecco perché la partenza di Balotelli potrebbe essere sopperita da Alberto Paloschi, a metà con il Chievo e reduce da un’ottima stagione a Verona. In difesa, invece, via Mexes per Doria, giovane talento brasiliano in forza al Botafogo. Infine la trequarti, dove Kakà potrebbe fare le valigie, tentato dalla Major League Soccer, e il Milan concedere spazio a Riccardo Saponara, preso in estate ma praticamente mai utilizzato fino ad ora.
Continuano con insistenza i rumors che vogliono Massimiliano Allegri prossimo a sostituire Tim Sherwood sulla panchina del Tottenham. L’ex allenatore del Milan sembrerebbe l’uomo indicato per riportare in Champions gli Spurs e a breve potrebbe arrivare l’annuncio. Un’indiscrezione supportata anche dalle moltissime voci di mercato degli ultimi tempi che vogliono la società londinese pronta ad assicurarsi Alessandro Matri. L’attaccante rossonero è in prestito alla Fiorentina e con grande probabilità a fine stagione dovrebbe fare ritorno a Milanello. Ne vorrebbe però approfittare il Tottenham visto che il Conte Max è convinto che il bomber lodigiano possa ancora dare molto al calcio che conta. Altro obiettivo del club di Londra è Adel Taarabt, in prestito al Milan dal Queens Park Rangers. Il nazionale marocchino vorrebbe rimanere in rossonero ma Galliani non è intenzionato a spendere gli 8 milioni di euro richiesti dal QPR e di conseguenza tutto potrebbe succedere nei prossimi mesi.
Ancora pochi giorni poi Clarence Seedorf terminerà la sua breve esperienza di allenatore del Milan. Il tecnico olandese verrà appiedato a fine stagione e al suo posto dovrebbe fare ritorno a Milanello Roberto Donadoni. L’allenatore del Parma ha convinto tutti nella stagione in corso e i vertici di via Aldo Rossi sono sicuri che il bergamasco sia ormai pronto per guidare la loro “creatura”. L’idea è quella di richiamare Donadoni a San Siro e nel contempo di girare Pippo Inzaghi al Parma. Il tecnico della Primavera rossonera scalpita, e dopo aver rifiutato la panchina del Sassuolo, non direbbe no ad un’eventuale nuova offerta. Ghirardi, patron degli emiliani, sarebbe pronto ad accogliere Inzaghi (lo voleva già da giocatore nel suo ultimo anno al Milan), e tutti sarebbero quindi felici e contenti. Donadoni, una volta insediatosi a Milanello, si accontenterà di un Milan low cost anche se bisognerà effettuare una profonda opera di “potatura”, cedendo almeno 12/15 elementi per costituire una rosa da 20 giocatori più i 3 portieri. I numeri potrebbero comunque cambiare nel caso in cui il Milan riuscisse a qualificarsi in Europa League.