Arrivato con le migliori aspettative, Matri ha deluso i dirigenti del Milan. Anche il prestito alla Fiorentina, a parte le prime partite in cui si era messo in luce con gol ed assist, non ha portato i risultati sperati inanellando prestazioni negative e poco convincenti tanto a spingere i viola non esercitare il riscatto del giocatore. Ora l’attaccante è di rientro a Milanello ma è difficile possa restare per il prossimo campionato con la casacca del Milan. Resta comunque un giocatore di difficile collocazione a causa dell’altro stipendio (3 milioni circa) che scoraggia le pretendenti. Nelle ultime settimane si era parlato di un interesse della Sampdoria per Matri ma a spazzare via questi rumors ci ha pensato direttamente Galliani che sul quotidiano IlSecoloXIX che durente un’intervista su Braida si fa scappare questa indiscrezione di mercato “Non credo che Matri il prossimo anno giocherà nella Sampdoria”.



Il calciomercato di casa Milan sarà ricco di colpi di scena, a cominciare dalle partenze. Come sottolineato nelle ultime ore, il neo-tecnico Inzaghi avrebbe chiesto all’ad Galliani una serie di partenze quasi infinite. Per la precisione sono ben 16 i giocatori che Super Pippo non vorrebbe avere con se e l’elenco completo è formato da: Essien, Mexes, Zaccardo, Zapata, Taarabt, Silvestre, Constant, Honda, Kakà, Saponara, Birsa, Robinho, Balotelli, Matri più Amelia e Emanuelson. Naturalmente è difficile che il Milan ceda questo gruppo in massa ma molti di loro, a cominciare da Amelia ed Emanuelson in scadenza, lasceranno senza dubbio Milanello. Fra i casi più caldi vi è quello di Mexes, che potrebbe sbarcare a Parigi, sponda , per sostituire Alex (tra l’altro acquistato dal Milan pochi giorni fa). Attenzione anche al trio Taarabt, Honda e Kakà, con il primo che ha già fatto ritorno a Londra, mentre gli altri due potrebbero cogliere al volo eventuali proposte alettanti. Il nome attorno a cui ruoterà il mercato è però senza dubbio quello di Balotelli che potrebbe rimanere ma anche essere ceduto se venisse presentata l’offerta ad hoc. Alla luce di tutto ciò tornano in mente le parole di Seedorf: “Vorrei vendere 3/4 della rosa attuale”. Inzaghi non sembra esserci andato troppo lontano…



Il nome di Ricardo Kakà continua ad essere al centro delle cronache di calciomercato di casa Milan. Il trequartista brasiliano, come vi raccontiamo da qualche giorno a questa parte, continua ad essere battagliato fra il ritorno in patria (anche per problemi famigliari) e la permanenza a Milanello, con tutte le incertezze che ne derivano. Gli Orlando City, club della Major League Soccer, sono un’opzione, ma attenzione all’idea sempre viva riguardante il San Paolo, come sottolinea il collega di Sky Sport Gianluca Di Marzio. Il portavoce del numero 22 brasiliano, Diogo Kotscho, sta lavorando sul futuro del proprio assistito e non ha escluso un ritorno in patria di Ricky. L’operazione sembra molto complessa per motivi puramente economici visto che il club paulista non può permettersi di elargire uno stipendio da 4 milioni di euro netti annui, ma la stessa società sarebbe alla ricerca di ricchi sponsor affinché arrivi la fatidica fumata bianca. Il patron del San Paolo, Aidar, ha confermato il tutto ai microfoni di ESPN Brasile: «Ufficialmente io posso solo dire che Kakà non potrà tornare al San Paolo se non sarà lui a volerlo. Ovviamente allo stesso tempo appena lui mostrerà questo interesse noi saremo pronti ad aprire un dialogo con lui per fargli capire che anche a noi interessa il suo ritorno. Per favorire il suo ritorno dovrò parlare con la Fifa per ampliare il numero dei giocatori. Convivenza con Ganso, Kardec e Fabiano? Si gioca in 11, ma un buon giocatore deve giocare e lui è un grandioso giocatore. I club in brasile hanno delle difficoltà e la trattativa è difficile proprio dal punto di vista economico. Nel calcio spesso le cose si dicono impossibili, ma alla fine accadono. Potrebbe essere il caso di Kakà».



Terzo colpo ufficiale del Milan di questo caldissimo calciomercato estivo ormai ad un passo. Nella serata di oggi, se tutto andrà secondo programmi, sbarcherà in Italia l’esterno d’attacco del Paris Saint Germain, Jeremy Menez. L’attaccante francese, il cui contratto con i parigini scadrà al 30 del corrente mese, si sottoporrà alle rituali visite mediche per poi apporre la propria firma su un bel triennale da 3/3,5 milioni di euro netti a stagione. Conclusa la pratica con il PSG il Milan proverà a riscattare Rami dal Valencia e Paloschi dal Chievo anche se a riguardo non sono giunti segnali nelle scorse ore. Sembra invece difficile mettere le mani su Mandzukic, visto che le concorrenti dei rossoneri, Juventus e Real Madrid su tutte, hanno dalla loro la possibilità di disputare la Champions League, cosa non da poco. Si allontana da Milanello anche De Jong, che sembra destinato a fare ritorno in Premier League: in caso di addio del nazionale olandese il Milan è pronto a puntare sul talento brasiliano del Real Madrid, Casemiro, che le Merengues sono disposte a cedere.

Avevamo scritto qualche giorno fa un’indiscrezione esclusiva secondo cui il Milan si era messo sulle tracce di Casemiro (clicca qui per approfondire), centrocampista centrale brasiliano che con la maglia del Real Madrid non ha sfondato, è stato poco utilizzato e cambierebbe volentieri aria per avere più minuti in campo. Ora arrivano conferme rispetto a quanto avevamo riportato; secondo cui la promozione in panchina di Filippo Inzaghi sarebbe utile per stabilire una sorta di patto con Carlo Ancelotti, che di SuperPippo è stato allenatore per nove stagioni (una anche con la Juventus). Casemiro infatti potrebbe trasferirsi a San Siro con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 5-6 milioni di euro. Inzaghi e Ancelotti si sono parlati e avrebbero affrontato anche questo argomento; vedremo ora se ci saranno i margini per portare a termine l’operazione.  

Secondo la redazione di Sky Sport è in corso un vertice presso Casa Milan tra Filippo Inzaghi, neo allenatore della prima squadra, e i tecnici delle formazioni giovanili compreso Christian Brocchi, che ha preso il posto di SuperPippo sulla panchina della Primavera. Nel corso dell’incontro saranno tracciate alcune linee guide relative al modulo da adottare per il ; dunque c’è la volontà di giocare con lo stesso schema, secondo un lavoro di “unificazione” di tutte le squadre del Milan. Un po’ come succede in certi vivai che da sempre sono additati a modello (Ajax e Barcellona su tutti); questo ovviamente favorirà, o potrà favorire, il rapido inserimento di alcuni giocatori della Primavera in prima squadra, o dagli Allievi alla Primavera e via a catena. La questione è particolarmente interessante; è chiaro che Inzaghi studierà la possibilità di portare qualcuno dei giocatori con cui ha vinto il Torneo di Viareggio al piano di sopra. Indiziati possono essere, per esempio, Andrej Modic, Zan Benedicic e Marco Pinato. Il primo è un centrocampista bosniaco, il secondo un trequartista sloveno e il terzo un terzino che SuperPippo ha trasformato in un esterno offensivo; che il fatto di giocare con lo stesso modulo possa aprire all’arrivo di questi giocatori per tappare i buchi che deriveranno dalle cessioni di Kakà e Keisuke Honda? Nessuno dei due è certo di rimanere al Milan ma, attenzione, potrebbero comunque far gioco fino a gennaio quando poi la crescita di questi giovani sarà completa. E’ chiaro che non potranno essere subiti titolari, ma magari dei buoni cambi; non vanno dimenticati poi Bryan Cristante e Andrea Petagna, che la prima squadra l’hanno già saggiata. Intanto il Milan si è cautelato con l’acquisto di Jeremy Menez, altro indizio che porta alla cessione dei due sopra nominati.

– Si è subito messo al lavoro il neo-allenatore del Milan, Pippo Inzaghi. Il tecnico rossonero, in vista del calciomercato estivo, ha tenuto una riunione tecnica con l’amministratore delegato Adriano Galliani, in via Aldo Rossi, in quel di Casa Milan. Come sottolinea il collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, presente anche quasi tutto il nuovo staff, a cominciare dal secondo allenatore, Mauro Tassotti, per passare da Maldera e arrivare fino a Dominici. Molti gli argomenti affrontati in particolare le trattative in entrata e in uscita. Con grande probabilità il neo-allenatore rossonero avrà messo sul tavolo le proprie richieste, in base anche al nuovo modulo, il 4-3-3. L’attacco sembrerebbe già al completo se non sovraffollato, mentre qualcosa bisognerà fare sicuramente in difesa, visto che serve un nuovo centrale, soprattutto se dovessero partire Mexes e Zapata, e occhio anche al centrocampo, dove sono previsti nuovi innesti di qualità.

– Il calciomercato di casa Milan potrebbe prevedere la partenza di Nigel De Jong. Il centrocampista della nazionale olandese è stato indubbiamente il miglior calciatore durante la scorsa funesta stagione rossonera. Qualcosa deve essersi rotto però negli spogliatoi e l’ex City lo ha fatto chiaramente capire quando pochi giorni fa ha esternato la sua amarezza per l’esonero di Seedorf, tra l’altro connazionale dello stesso giocatore. C’è da fare poi i conti con il contratto in scadenza nel ed è per questo che nulla sarà da lasciare al caso. Il tabloid inglese Sun in edicola stamane ipotizza un ritorno del Tulipano in Premier League dove sono diverse le società pronte ad abbracciarlo. In pole position vi sarebbe in particolare l’Arsenal, con Arsene Wenger fra i principali estimatori di De Jong, e attenzione anche al Queens Park Rangers: i londinesi, freschi di promozione dalla Championship, potrebbero dare vita ad uno scambio alla pari con Taarabt.

Il Milan è alla ricerca di un nuovo terzino sinistro e l’obiettivo della dirigenza è di assicurarsi un nuovo mancino durante il calciomercato estivo. Sono diversi i nomi in orbita rossonera e molto dipenderà dal futuro di Emanuelson e Constant, destinati a lasciare Milanello, ma soprattutto di De Sciglio, che piace e non poco alle big spagnole con Real e Barcellona in cima alla lista delle pretendenti. Con le Merengues i discorsi si potrebbero allargare a Marcelo mentre fra le fila dei catalani gioca Adriano, classe 1984 brasiliano da tempo in orbita big italiane. Il Milan lo segue così come la Juventus e la Roma e chissà che in estate l’ex Siviglia non possa realmente sbarcare in Serie A. Per il Diavolo sarebbe un’operazione interessante soprattutto dal punto di vista economico: il cartellino di Adriano costa attorno ai 10 milioni di euro ma conoscendo l’abilità di Galliani è molto probabile che si riesca a strappare un prestito con diritto di riscatto ad una cifra molto inferiore a quella di cui sopra, così come sta avvenendo per Rami.

SkySport ha fatto il punto sulle possibili operazioni di calciomercato del Milan, dopo l’assunzione ufficiale di Filippo Inzaghi. Dopo gli arrivi a parametro zero di Alex e Jeremy Menez dovrebbero essere rilasciati sia Philippe Mexes che Robinho, per un risparmio a monte ingaggi di circa 7 milioni di euro. Si cercherà inoltre un sostituto di Riccardo Montolivo a centrocampo e probabilmente anche una prima volta. 

La news di calciomercato più importante per il Milan è l’ufficialità del nuovo allenatore, Filippo Inzaghi al posto di Clarence Seedorf. Dell’avvicendamento in panchina ha parlato il giornalista tifoso rossonero Tiziano Crudeli, nell’intervista concessa a ilsussidiario.net dal titolo ‘sarà il nostro Montella!‘. Crudeli ha provato ad analizzare i motivi della separazione da Seedorf, che era stato scelto dal presidente Silvio Berlusconi, ed accostato il nuovo Inzaghi ad alcuni allenatori dell’attuale serie A. Clicca qui per leggere l’intervista completa con Tiziano Crudeli.

Mario Balotelli potrebbe lasciare Milano: ipotesi supportata anche dall’agente FIFA Nicola Giuliani, che parlato del calciomercato del Milan nell’intervista rilasciata a ilsussidiario.net, dal titolo ‘Balotelli, non solo Arsenal. Lukaku irraggiungibile‘. SuperMario interessa ad alcune squadre di Premier League mentre Romelu Lukaku, belga classe 1993 di proprietà del Chelsea, potrebbe lasciare il campionato inglese. Per fare il percorso inverso ed approdare a Milano? Difficile secondo Giuliani: clicca qui per leggere l’intervista integrale.