La prima mezza stagione di Keisuke Honda al Milan non è certo da ricordare per i tifosi rossoneri. Però Honda è arrivato a gennaio in una situazione non certo facile per la squadra. In Nazionale invece il nipponico gioca che è un piacere come si suol dire: è andato in gol all’esordio Mondiale con la sua Nazionale che ha poi perso contro la Costa D’Avorio. L’agente FIFA Oberto Petricca, esperto di calcio giapponese, ha parlato del calciomercato del Milan in esclusiva per IlSussidiario.net.
Oggetto misterioso al Milan, trascinatore con il Giappone. Quale è il vero Honda? Il vero Honda è quello che vediamo con il Giappone perché è un giocatore che ha la fiducia di tutti e gioca nella sua vera posizione. Anche in passato si era messo in luce con la maglia nipponica.
Ha parlato di fiducia, al Milan non la sente secondo lei? Non è questione di Milan, il calcio italiano non riesce mai ad aspettare i giocatori che arrivano da altri campionati, questo è il vero problema di Honda. E poi non gioca nel suo ruolo.
Con il Giappone gioca da trequartista… E quello il suo ruolo, nel Milan per necessità ha dovuto spostarsi in altri ruoli facendo comunque bella figura in qualche match. E poi non dimentichiamoci in che situazione era il Milan a gennaio.
Si parla già di un possibile taglio per il giapponese. Lei che farebbe? Darei maggiore fiducia ad Honda e soprattutto lo utilizzerei nel suo ruolo preferito, altrimenti si rischia di non utilizzarlo a dovere.
Per il Milan andrebbe bene Kagawa non crede? Kagawa è già un grande giocatore ma il problema chiave è che ha un costo davvero molto alto. Il Manchester United lo ha pagato oltre 15 milioni di euro dal Borussia Dortmund, non credo che chiederebbe molto meno.
L’attaccante Kakutani studia per diventare un nuovo Kagawa? E’ più punta rispetto a Kagawa che solitamente parte da posizione esterna; di certo però in questo momento Kakitani non potrebbe fare la differenza nel Milan.
(Claudio Ruggieri)