In casa Milan si pensa già a tanti giocatori pronti per far parte della rosa di Inzaghi. Sarà un calciomercato estivo movimentato quello in casa Milan, soprattutto perché ci sono diversi giocatori nel mirino di Galliani. Uno di questi è Jefferson Montero, giocatore ecuadoregno che gioca in Messico nel Monarcas Morelia, in scadenza di contratto nel 2015. Un giocatore estroso che piace al Milan. In esclusiva per IlSussidiario.net, Massimo Tanzillo, talent scout e direttore di Generazione di Talenti (www.generazioneditalenti.it), ha parlato del calciatore dell’Ecuador.
Il Milan sulle tracce di Jefferson Montero. La bella prova dell’Ecuador inizia a dare i suoi frutti… Prima del Mondiale ho detto che l’Ecuador non sarà una squadra materasso e contro la Svizzera lo ha ampiamente dimostrato. E sono felice di questo accostamento, il Milan farebbe bene a puntare su Jefferson Montero.
Che tipo di giocatore è l’ecuadoregno? Montero è un calciatore molto estroso, fa del dribbling la sua migliore arma. E’ molto rapido, spesso però rischia di essere visto come un giocatore fumoso.
Dal punto di vista tattico si sposerebbe bene con il modulo che ha in mente Inzaghi? Sì perché Jefferson Montero può giocare sia come esterno d’attacco che come trequartista. Si parla molto di lui, può essere un affare.
E’ in scadenza nel 2015… Esatto, credo che al Milan potrebbe fare molto bene. Ma non parliamo di erede di Kakà, c’entra poco o nulla con il brasiliano.
Quali altri talenti dell’Ecuador ci può segnalare? Sicuramente il giovane Carlos Gruezo che lo Stoccarda ha preso a gennaio, un classe ’95, non credo ce ne siano tanti ai Mondiali. Anche il suo compagno di reparto Christian Noboa, meno tecnico ma più forte fisicamente.
Per l’attacco è piaciuto a molti Enner Valencia… Un altro bel giocatre che sta giocando bene, il problema è che il Porto ha già messo gli occhi su di lui. Speriamo che le italiane arrivino prima di tutti.
Arrivare prima di tutti: è questo il modo per rilanciare il calcio italiano? Molti club italiani non sanno cos’è lo scouting, molti direttori sportivi si affidano spesso a procuratori amici senza installare una rete di scouting in Sudamerica o nei Paesi dell’Est. La flessione economica nel nostro calcio può essere un modo per migliorare le ricerche, e lanciare giocatori che potrebbero rivelarsi occasioni importanti.
(Claudio Ruggieri)