E’ stato il Mondiale che ha confermato la crisi italiana. La Nazionale di Prandelli esce ai gironi perdendo uno a zero contro l’Uruguay, per la seconda volta consecutiva non arriviamo agli ottavi di finale. Sicuramente non è stato il Mondiale di Mario Balotelli che doveva trascinare l’Italia, ha finito per essere scaricato da tutto il gruppo. E questo potrebbe influire nelle scelte di calciomercato del Milan. L’agente FIFA Francesco Garagozzo, in esclusiva per IlSussidiario.net, ha parlato del calciomercato del Milan.
Come esce Balotelli dal Mondiale? Sicuramente non ha fatto un buon Mondiale tranne nella prima giornata contro l’Inghilterra. Ora bisognerà ripartire tutti quanti per aiutare l’Italia e il calcio italiano a tornare a livelli importanti.
Il pessimo Mondiale di Balotelli potrebbe influire nelle scelte di calciomercato del Milan? Già prima della spedizione brasiliana si parlava di un possibile addio del giocatore, toccherà a Inzaghi capire se Balotelli può dare una mano al Milan.
Il giocatore rossonero può essere il leader del nuovo Milan? Credo che Balotelli non sia un leader, ci sono altri giocatori che hanno queste caratteristiche. Di certo uno come Inzaghi può aiutare Balotelli a comportarsi sempre da professionista.
Il Milan acquistò Balotelli nel gennaio 2013 per circa 23 milioni di euro. Il prezzo del giocatore si è abbassato? Secondo me il valore di Balotelli è rimasto quello, in fondo nel Milan ha comunque giocato partita positive soprattutto nei primi mesi dopo il suo arrivo, trascinando la squadra al terzo posto in classifica.
Seedorf si sarebbe offerto all’Inter. Difficile immaginare questo scenario? Sarebbe un Leonardo bis, accenderebbe ancora di più il derby. Per ora non credo sia possibile ma tutto può succedere.
A proposito di ex tecnici rossoneri: Allegri è uno dei candidati per la panchina della Nazionale. Sarebbe l’uomo giusto? E’ tra i candidati, credo si tratti di un ottimo allenatore che tra l’altro ha fatto bene nella sua carriera dal Sassuolo al Cagliari, e anche al Milan non ha fatto male.
(Claudio Ruggieri)