– Il centrocampista del Milan, Nigel De Jong, potrebbe svestire la casacca rossonera in occasione del calciomercato della prossima estate. Lo si capisce chiaramente dalle recenti dichiarazioni rilasciate dallo stesso orange, dal ritiro con la nazionale dei Tulipani in vista del Mondiale in Brasile. L’ex Manchester City ha puntato il dito contro la società per il futuro esonero di Clarence Seedorf, esternando tutta la propria amarezza: «Il suo esonero? Sapete come funziona il calcio in Italia: è politica. Seedorf però ha fatto un lavoro fantastico, con un gruppo di giocatori che non erano suoi. Purtroppo abbiamo fallito l’Europa League soltanto per un punto. Ora lui ha bisogno di tempo e di un nuovo inizio». Una mossa, quella di via Aldo Rossi di appiedare Seedorf, che starebbe facendo seriamente dubitare De Jong, incerto se rimanere a Milanello o trovarsi una nuova sistemazione: «Dovrò scegliere se rimanere qui oppure andare da un’altra parte. Sono in un grande club, ma voglio solo conoscere qual è il progetto per la prossima stagione». De Jong ha il contratto in scadenza nel 2015 ma nella scorsa stagione è stato indubbiamente il migliore in campo dei rossoneri.



Il Milan si desta dal torpore e in poche ore dà il via al calciomercato estivo. Come vi abbiamo riportato ieri, l’ad rossonero Adriano Galliani, in compagnia del futuro tecnico Pippo Inzaghi, ha incontrato a Ibizia Jeremy Menez, esterno d’attacco del Paris Saint Germain in scadenza di contratto. Il francese, dopo essere stato accostato per mesi alle principali big d’Italia, alla fine ha scelto di rimettersi in gioco a Milanello nel nuovo 4-3-3 di Super Pippo. Firmerà un contratto triennale da 2 milioni di euro netti a stagione e oggi si sottoporrà alle rituali visite mediche per poi ufficializzare il tutto. E’ fatta anche per Alex, altro parigino in scadenza, che dopo essere stato sondato da Juventus e Tottenham ha optato per i rossoneri: anche per lui le visite sono previste nelle prossime ore, e il contratto sarà di due anni a due milioni. Ma non finisce qui perché oggi sarà un’altra giornata intensa per Galliani, che vedrà Joorabchian (l’agente anche di Alex), per continuare a trattare il riscatto di Taarabt, e nel contempo si terranno i contatti con Bronzetti per trattenere a Milanello Adil Rami: il nuovo Milan 2014-2015 sta prendendo forma.



Filippo Inzaghi è per ora solamente l’allenatore del Milan ‘in pectore’, ma ciò non gli impedisce di agire già in prima persona in sede di calciomercato. Infatti, l’ex attaccante rossonero non sta allenando la squadra Primavera, che sarà impegnata nei prossimi giorni al Trofeo Dossena, ma si trova ad Ibiza insieme al vice-presidente e amministratore delegato Adriano Galliani. Difficile pensare che si tratti soltanto di una vacanza nell’isola spagnola, anche perché on-line stanno circolando in queste minuti foto che testimoniano come proprio oggi Inzaghi e Galliani abbiano incontrato il francese Jeremy Menez e il suo agente. Il giocatore ex Roma è infatti ormai in uscita dal Paris Saint Germain, dove ultimamente non ha trovato molto spazio, e sono molte le piste che portano ad un suo imminente ritorno in Italia. Magari con la maglia rossonera, se l’incontro balneare porterà ad effetti positivi…



Sono alquanto preoccupati i tifosi del Milan in vista della finestra estiva di calciomercato e puntano il dito contro l’amministratrice delegata Barbara Berlusconi. Come sottolineato in queste ore dal quotidiano Tuttosport, i supporters del Diavolo ce l’hanno soprattutto con la figlia del presidente, che nell’ultima annata, dopo aver acquisito maggiori poteri, se l’è presa spesso e volentieri con l’ad Galliani per il mercato: costi zero, giocatori logori e l’utilizzo dei soliti agenti di mercato (leggasi Raiola e Bronzetti). Peccato però che a tutt’oggi, il decisivo cambio di rotta ventilato da Lady B non si sia ancora visto, a cominciare dalla finestra di trattative estiva, dove il primo colpo è stato Agazzi (svincolato dal Cagliari) e il secondo sarà con grande probabilità Alex, altro giocatore a costo zero e di certo non un giovane talento (compirà 32 anni sabato prossimo). Bronzetti e Raiola, nel contempo, “sono ancora a Milanello” e il Milan dovrà risolvere anche la questione Seedorf. A complicare ancor di più le cose rispetto alla scorsa stagione, il fatto che il Diavolo non potrà godere degli introiti Champions: si aspetta un’estate molto calda dalle parti di Casa Milan…

Durante il calciomercato della prossima estate, il Milan dovrà obbligatoriamente intervenire per individuare un degno sostituto di Riccardo Montolivo. Il centrocampista della Nazionale si è rotto la tibia e dovrà stare fermo ai box per i prossimo 5/6 mesi, tornando, nella migliore delle ipotesi, solo a fine dicembre. Il Diavolo sarà quindi costretto ad iniziare il campionato senza un centrocampista di qualità al di fuori del solo Cristante, però ancora troppo giovane. Ecco perché Galliani sta scandagliando i vari campionati in cerca di un innesto e l’idea inedita si chiama Milan Badelj. Si tratta del nazionale croato classe 1989 che gioca in Bundesliga, fra le fila dell’Amburgo. L’interesse rossonero per il 25enne di Zagabria è confermato dall’agente dello stesso, Branco Panic, che interpellato dai microfoni della Bild ha ammesso: «Posso dire che sia l’Atlético sia il Milan sono sulle tracce di Badelj». Badelj viene da una stagione condita da 35 partite con annessa una marcatura. Ha il contratto in scadenza nel 2015 e di conseguenza se non verrà ceduto in estate potrebbe dire addio a zero fra un anno: costo dell’operazione, attorno ai 5 milioni di euro.

Tanti obiettivi in casa Milan in vista del calciomercato della prossima estate. L’ad Galliani sta lavorando per innestare ogni zona del campo e fra le priorità vi è senza dubbio la corsia sinistra. Emanuelson e Constant sono in uscita, e attenzione anche a De Sciglio, costantemente nel mirino del Real Madrid. Stando a quanto riportato stamane da Tuttosport, l’ad Galliani avrebbe promesso a Inzaghi l’acquisto di Gabriel Silva, giovane terzino/interno sinistro brasiliano in forza all’Udinese. Il classe 1991 è seguito anche da Juventus, Inter Roma e Fiorentina, e per acquistarlo serviranno almeno 5 milioni di euro. Altro nome caldo è quello di Marcelo del Real Madrid. Il sudamericano è uno dei miglior interpreti della fascia mancina e sulle sue tracce vi è la Juventus, che ha chiesto ufficialmente il giocatore alle Merengues. I rapporti fra i campioni d’Europa e il Milan sono ottimi e Marcelo ha il contratto in scadenza nel 2015, ma il fatto che i rossoneri siano fuori dall’Europa potrebbe indurre il diretto interessato a rifiutare la meta meneghina, non più alettante come un tempo.

Almeno sei mesi di stop: è questo il tremendo responso arrivato dalla clinica La Madonnina per quanto riguarda Riccardo Montolivo. La frattura della tibia rimediata nell’amichevole della Nazionale ha fatto perdere al centrocampista bergamasco il Mondiale e priverà il Milan di uno dei suoi titolari quantomeno fino a novembre inoltrato, forse addirittura fino a dopo Natale. E allora è inevitabile: bisogna acquistare un titolare vero, non un semplice tappabuchi. La soluzione Bryan Cristante, costo zero perchè già in società, è intrigante ma non può bastare: ci vuole un giocatore di maggiore esperienza. Così Adriano Galliani avrebbe rimesso gli occhi su Ever Banega, il volante argentino che ha giocato gli ultimi sei mesi in prestito con la maglia del Newell’s Old Boys, ma il cui cartellino è di proprietà del Valencia. Quel Valencia con il quale si è già in trattativa per il riscatto di Adil Rami: il Milan potrebbe prendere due piccioni con una fava, Banega non sembra rientrare nei piani di Juan Antonio Pizzi ed è quindi sul calciomercato, i rossoneri potrebbero pensare di acquistarlo e, prendendosi così il “pacchetto doppio”, potrebbero far scendere il prezzo di entrambi. La soluzione per Banega potrebbe comunque essere anche quella di un prestito, così da valutare il da farsi a fine stagione e, da parte di entrambe le società, “rimandare” il problema di un anno.

Nell’esclusiva dal titolo Matri e Pazzini: un sacrificio per Biabiany. Paloschi-Petagna si fa?, abbiamo raccolto un’indiscrezione arrivata nella redazione de IlSussidiario.net riguardando l’attacco del Milan. I rossoneri vogliono un esterno d’attacco, partendo dal presupposto che Adel Taarabt sarà difficile da riscattare vista la promozione centrata dal QPR. Ci si guarda intorno e gli occhi si sono nuovamente posati su Jonathan Biabiany, sul quale si era trattato anche lo scorso gennaio. Senza Europa League il talentuoso francese potrebbe lasciare il Parma: per liberare spazio (soprattutto a livello di monte ingaggi) i rossoneri potrebbero pensare di sacrificare uno tra Alessandro Matri e Giampaolo Pazzini, che non resteranno insieme a Milanello e che per motivi diversi cercano altrove il loro riscatto. Soluzione possibile anche perchè con Filippo Inzaghi la punta centrale sarà un’altra: Alberto Paloschi ha esordito in Serie A con la maglia del Milan e SuperPippo lo ha sempre indicato come suo erede, dunque al Chievo potrebbe finire in cambio Andrea Petagna, magari in prestito, così da liberare Paloschi e operare una mini-rivoluzione nel parco attaccanti della squadra. 

IlSussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Paolo Sciurpa sul calciomercato del Milan. Il titolo dell’esclusiva è Cristante-Petagna, a voi. Ibarbo si può, Cerci no: nella prima parte si parla di due giovani talenti che sono cresciuti nella formazione rossonera, vi hanno fatto l’esordio in Serie A e sono stati per il resto pedine di primo piano della Primavera del Diavolo. Il futuro, dice Sciurpa, è loro: con Filippo Inzaghi non è detto che si apra del tutto ai giovani, anzi, ma loro due in particolare hanno maturato esperienza e sembrano essere pronti per fare parte della rosa 2014-2015, magari non da titolari ma certo come elementi importanti per il nuovo corso. Nella seconda parte dell’esclusiva si è invece affrontato il tema dell’esterno d’attacco: due i nomi papabili, quello di Alessio Cerci e quello di Victor Ibarbo. Il secondo però costa tanto: il Torino non lo regala, e allora è forse meglio affidarsi al ritorno ad alti livelli di un grande talento come Stephan El Shaarawy. Il secondo, che merita una grande squadra, è più fattibile; unico problema il Cagliari come società, perchè non ci sono ancora certezze sui nuovi acquirenti e finchè non si sarà fatta luce su questo aspetto non si potrà parlare di calciomercato in casa isolana.