Si blocca di nuovo la trattativa tra Milan e Valencia per Adil Rami dopo che ieri sera tutto sembrava fato. Tutto sembra essersi bloccato stavolta per il metodo di pagamento. Il giocatore aveva addirittura rinunciato a una parte del suo stipendio, ma per ora è tutto fermo. Il difensore ha voluto parlare tramite il suo profilo Twitter specificando che: “Molte cose da dire sulla vicenda Milan-Valencia. I tifosi e tutti gli altri devono sapere quello che succede”. Si apre l’ennesima puntata di quello che sembra un tormentone dell’estate 2014 rossonera.



L’affare Alessio Cerci si complica sempre di più, anche perchè il Torino non ha bisogno di cedere giocatori e quindi alza il prezzo. Sono diverse le alternative per dare a Filippo Inzaghi un esterno d’attacco abile nell’uno contro uno e che possa dare più spessore alla manovra rossonera. Il primo è Erik Lamela, per il quale il Tottenham ha respinto la richiesta di un prestito. Il secondo nome è quello di Nani. L’esterno portoghese è stato a lungo inseguito dalla Juventus, che però ha cambiato repentinamente virando su Juan Manuel Iturbe. L’altra suggestione porta a Hatem Ben Arfa, che in scadenza 2015 è ai ferri corti con il Newcastle. Il costo molto contenuto di quest’ultimo potrebbe portare i rossoneri ad accelerare per l’affare.



Durante il tg SportMediaset andanto in onda oggi su Italia 1 il noto giornalista Paolo Bargigga ha fatto il punto sulla situazione legata al possibile arrivo di Erik Lamela al Milan: “Ci sono delle conferme sul fatto che il Milan sia su Erik Lamela. Iturbe è ormai andato, prossimo all’accordo con la Juventus, mentre Cerci è bloccato e Costoso. I rossoneri avrebbero provato a prendere in prestito l’argentino degli Spurs, ma niente da fare. Il Milan sta comunque puntando in questa direzione“. Erik Lamela era arrivato in Italia per vestire la maglia della Roma nel 2011 appena 19enne. In due stagioni in giallorosso Lamela aveva collezionato 62 presenze e 19 reti in Serie A. Poi l’estate scorsa il costosissimo trasferimento al Tottenham, dove il giocatore non è riuscito ad affermarsi. Ecco perchè vorrebbe tornare in Italia là dove ha dato il meglio di sè. L’argentino è un attaccante esterno molto tecnico, che sarebbe perfetto per giocare nel 4-3-3 pensato da Filippo Inzaghi.



C’è anche il Milan sulle tracce di Enner Valencia. Durante il calciomercato estivo in corso il club rossonero vorrebbe rinnovare le corsie ed oltre al solito Alessio Cerci, attenzione all’idea ecuadoregna. Il talento sudamericano ha attirato prestigiosi riflettori su di se dopo il Mondiale sicuramente positivo. Piace molto all’Inter ma stando a quanto riportato dall’autorevole Times, di certo non l’ultimo dei tabloid, anche via Aldo Rossi ci starebbe facendo un pensierino. Il giocatore piace anche in Inghilterra, al West Ham, nonché in Spagna, al Siviglia, ma Milan e Inter sarebbero in vantaggio sulla concorrenza per ovvi motivi. Il problema principale è rappresentato però dalle richieste del Pachuca che pretende almeno 15 milioni di euro: una cifra che appare un po’ troppo elevata visto che Enner Valencia rappresenta un’autentica scommessa. Nel frattempo l’ad rossonero Galliani, in occasione della presentazione dei nuovi acquisti Menez, Alex, Agazzi e Albertazzi, ha voluto rispondere alla Curva Sud, che ieri ha attaccato il manager monzese accusandolo di aver chiesto una buonuscita da 60 milioni di euro: «Faccio presente una cosa – le parole dello storico dirigente del Milan – io non ho diritto a nessuna buonuscita, io sono amministratore delegato. Voglio precisare che non sono mai stato un dipendente del Milan, io vengo nominato dall’assemblea dei soci. Non essendo un dipendente non ho diritto a nessuna buonuscita».

Ormai ci siamo, il Milan è ad un passo dalla chiusura del colpo di calciomercato targato Rami. L’accordo con il Valencia è stato raggiunto sulla base di un assegno da 4,25 milioni di euro, e si attendono solo le firme. In questi istanti, come racconta Di Marzio di Sky, il francese è a Milanello e con grande probabilità proprio per sottoscrivere l’accordo con il Diavolo che durerà fino al 30 giugno del 2017. Galliani non si è sbilanciato «Finchè non vedo la firma del Valencia non dico nulla, aspettiamo. Se arriverà credo che terrà il 13», ma la trattativa è ormai ad un passo dalla chiusura. Nel frattempo si è presentato presso la nuovissima sala stampa di Casa Milan, uno dei volti nuovi del Milan 2014-2015, il difensore centrale Alex, “acquistato” a costo zero dal Paris Saint Germain dopo il contratto in scadenza. Il brasiliano ha esternato tutta la sua felicità per la nuova avventura: «Tutti parlano bene del Milan e ho sempre sognato di indossare questa maglia. Anche in Brasile si parla tanto e bene del Milan”.Sono certo di poter dare una mano importante alla squadra, porterò la mia esperienza. Con lavoro e impegno potremo anche lottare per lo Scudetto. Dovremo metterci grande impegno, i tifosi ci sostengono. Ieri mi sono venuti i brividi per tutta quella accoglienza. Lavoreremo duro per ridare loro tutto questo affetto. Thiago Silva? Abbiamo parlato tanto di Milan insieme, la trattativa è stata lunga. Mi ha parlato sempre bene di questa squadra e dell’ambiente e anche lui mi ha spinto qui. Thiago ha sempre parlato bene del Milan. Ancelotti per me è stato come un padre, mi ha aiutato sepre molto. Lui e Inzaghi si sono parlati e se sono qui è anche per merito di Ancelotti». Presente anche l’ad rossonero Galliani che ha commentato così la trattativa per il difensore sudamericano: «Alex è un giocatore con una carriera importante. Lo abbiamo seguito per tanti anni, lo abbiamo provato a comprarlo prima che firmasse per il Chelsea. Abbiamo vinto una nutrita concorrenza per strappare Alex, anche il PSG lo voleva tenere. E’ un acquisto importante, abbiamo messo chili e centimetri alla nostra difesa». Prime parole rossonere anche per Jeremy Menez, presentato anche lui al fianco di Alex: «Spero di ritrovare un grande Milan, ci sono tutti i presupposti, a partire dal nuovo allenatore. Non giochiamo in Champions ma credo che possiamo lottare per il campionato. me è un momento importante, ho sentito fin da subito grande fiducia ed è per questo che sono qui». Galliani ha commentato così la trattativa per il francese, accennando anche al calciomercato estivo: «Menez ha una storia importante, è un giocatore di talento e fantasia. Deve e può fare di più di quello che ha fatto fino adesso. Lo abbiamo seguito anche lui per diverso tempo. Io e Pippo siamo andati per Ibiza, doveva essere un incontro segreto ma in poco tempo eravamo su tutti i siti. Comunque l’importante è che ora sia qui, era seguito anche lui da tante squadre. Siamo certi che potrà dare tanta fantasia all’attacco rossonero. In difesa siamo coperti, così come sugli esterni d’attacco. Se per caso poi dovesse partire qualcuno arriverà qualcun altro. Per Robinho c’è la disponibilità degli Orlando di prenderlo e la sua di andare in Usa. Ma per il momento resta qua, al massimo sarà a gennaio. In Brasile, invece, c’è molta crisi». Infine, ecco anche le parole di Agazzi e Alberazzi, gli altri due nuovi volti nuovi del Milan 2014-2015. Il portiere ex Cagliari ha spiegato: «Con la mia umiltà e determinazione cercherò di essere pronto quando verrò chiamato in causa. Metterò tutto me stesso per cercare di migliorarmi. Il rapporto con Abbiati è sempre stato buono grazie a mister Biffi che allenò Cristian nel Monza e poi allenò me nel Brescia. Da allora ho sempre visto in lui l’esempio da seguire perché l’allenatore mi diceva le cose e gli insegnamenti li rivedo domenica in campo grazie ad Abbiati. Vorrei ringraziare il presidente Campedelli che mi ha dato l’esperienza di rigiocare in Serie A. Io non sono mai stato considerato un grande portiere, ho fatto tutta la mia carriera a piccoli passi e ora sono arrivato al Milan, farò di tutto per starci. Nazionale? Punto a farmi trovare pronto per il Milan, questo è il primo step e poi si vedrà». Così invece il difensore, rientrato a Milanello dopo un lungo giro: «È un onore essere tornato qui, darò tutto me stesso ogni volta che scenderò in campo. Ho fatto molta esperienza e ora, nel Milan, avrò ulteriore possibile di crescere sotto ogni punto di vista grazie a compagni e staff. La concorrenza è giusto che ci sia e sono pronto ad imparare dai miei compagni e da Pippo. Non sono arrivato in ritardo, il mio percorso è stato questo e ora sono pronto. Sono un difensore centrale, ma posso giocare anche a sinistra».

Il nome di André Ayew continua ad animare le cronache di calciomercato di casa Milan. L’esterno d’attacco della nazionale ghanese, sembra destinato a lasciare l’Olympique Marsiglia per il definitivo salto di qualità. Gradirebbe l’Italia e la Serie A, e nel Bel Paese le proposte non mancano. Il primo ad accorgersi è stato il Napoli, poi è subentrato il Milan. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, sta valutando con attenzione la situazione di Alessio Cerci, esterno d’attacco del Torino e della nazionale italiana, ma se Urbano Cairo non dovesse cedere (continua a chiedere 20 milioni di euro), a quel punto il Diavolo potrebbe decidere di virare con forza sul talentuoso africano, che costa circa la metà.

Il nome di Davide Astori torna ad animare le cronache di calciomercato di casa Milan. Il difensore centrale del Cagliari punta a dire addio ai rossoblu per il definitivo salto di qualità, approfittando anche del contratto in scadenza fra meno di un anno. Sulle sue tracce c’è in forte pressing la Lazio ma stando alle parole rilasciate dall’agente del ragazzo, Antenucci, la trattativa sembrerebbe essere solo un grosso fuoco di paglia: «Astori non andrà ma alla Lazio – l’intervista ai microfoni di Radio Manà Manà – è il classico ‘teatrino’ alla Lotito che dirà di averci provato fino all’ultimo non riuscendo a fare l’operazione per cause altrui». Il ragazzo piace molto anche all’Inter ma il Milan rimane alla finestra. In via Aldo Rossi bisognerà infatti risolvere le questioni relative a Bonera, Zaccardo Mexes e Zapata: rimarranno ancora a Milanello?

Si chiuderà nella giornata odierna la pratica di calciomercato di casa Milan firmata Adil Rami. Il centrale di difesa francese è tornato a Valencia a prestito scaduto ma ha voluto fortemente rivestire la casacca rossonera al punto che è stato lui stesso a pagare i 500 mila euro di differenza che vi erano fra la richiesta degli Spagnoli, 4,25 milioni di euro, e l’offerta del Diavolo pari a 3,75 milioni. Alla fine l’operazione si è chiusa con esito positivo e l’ufficialità arriverà nella giornata odierna. Nel frattempo proseguo le manovre relative ai vari innesti. Dopo aver smentito l’arrivo di Vrsaljko (“Non arriverà”), l’ad Galliani ha confessato ai tifosi: «Ne arriverà uno forte». Tutto fa pensare che il prescelto sia Jackson Martinez, nazionale colombiano in forza al Porto, per cui lo stesso ad ha speso ieri parole di elogio: «Mi piace tantissimo. Non capisco perché con la Colombia abbia giocato così poco». Si tratta però di un’operazione decisamente complicata viste le alte richieste dei Dragoes, circa 30 milioni di euro. Meglio puntare su Alessio Cerci del Torino che costa fra i 15 e i 20 milioni. Infine, priorità allo sfoltimento della rosa: «L’organico dovrà scendere a 24-25 giocatori – ha spiegato Galliani – Zaccardo ha offerte ma non trova la destinazione che lo soddisfa. Robinho verso l’Orlando assieme a Kakà? Vogliamo accontentarlo. Essien? Dal Trabzonspor non è arrivata alcuna offerta e non pensiamo di farlo andar via. A centrocampo, dopo l’infortunio di Montolivo, siamo pochi. Sarà utile pure Niang».

Dovrebbe tornare rossonero nella giornata di oggi. Secondo le ultime indiscrezioni il difensore francese ha tagliato una parte del suo stipendio per aggiungerla all’offerta rossonera destinata al Valencia. L’accordo sembra in dirittura d’arrivo. Nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Milan Filippo Inzaghi ha definito Mario Balotelli un ‘patrimonio’ della squadra, accantonandone le possibilità di cessione. Prima di formulare u’offerta ufficiale al Torino per Alessio Cerci i rossoneri dovranno sfoltire ancora l’organico liberando spazio salariale: Robinho interessa in America, Michael Essien in Turchia. Un obiettivo per il centrocampo può essere Pedro Obiang, spagnolo classe 1992 della Sampdoria. Il coetaneo Sime Vrsaljko del Genoa è invece ancora in bilico tra Milan, Fiorentina e Sassuolo.

Nell’intervista rilasciata a ilsussidiario.net dal titolo ‘idea Gago. Vecchio Rami, nuovo Zapata‘ l’agente FIFA Ciro Palermo ha parlato di un possibile candidato per il centrocampo del Milan. Si tratta di Fernando Gago, protagonista ai mondiali con la nazionale argentina (è stato titolare fino alla semifinale). E’ già stato nel campionato italiano con la maglia della Roma (staiogne 2011-2012, 30 presenze e 1 gol), ora gioca in patria nel Boca Juniors: clicca qui per leggere l’intervista con Ciro Palermo.