Il Milan ha grandi difficoltà in mezzo al campo anche in merito al lungo stop che affligge Riccardo Montolivo. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta un particolare davvero interessante. Filippo Inzaghi avrebbe blocatto la partenza del classe 1995 Benedicic. Il ragazzo della primavera sarà aggregato alla prima squadra per la tournée estiva e non dovrebbe lasciare Milano almeno al momento. Su di lui c’è un forte e concreto interesse del Leeds che però se vuole davvero il centrocampista dovrà aspettare con calma.



Il Milan cerca da vicino il regista del Lione Clement Grenier, un ragazzo in grado di fare la differenza quando gioca con continuità tra le linee. Grenier guadagna un ingaggio di 0,7 milioni di euro e il valore del suo cartellino, come riportato da Tuttosport, si aggira intorno ai 10 milioni. Essendo un classe 1991 è un giocatore di grande prospettiva, che piace anche ad altri club europei. Con la maglia della Francia il centrocampista ha già collezionato 4 presenze ed è diventato uno dei possibili leader futuri della nazionale di Deschamps. Difficile capire come poter arrivare al ragazzo visto che il costo del suo cartellino è ancora molto elevato per i rossoneri.



Tuttosport parla di uno dei sogni proibiti di Filippo Inzaghi. Il nuovo tecnico del Milan vorrebbe a tutti i costi Domenico Criscito, terzino dello Zenit. Pare che il difensore voglia tornare in Italia, ma senza rinunciare a uno stipendio importante che percepisce ora in Russia, che si aggira intorno ai 3 milioni di euro. I rossoneri potrebbero anche spalmarglielo, ma c’è da considerare che lo Zenit chiede ben dieci milioni di euro. Un costo che al momento non è nelle possibilità economiche dei rossoneri. Il difensore partenopeo approdò allo Zenit dal Genoa nel 2011 per una cifra vicina agli 11 milioni di euro.



Il Milan passerà al 4-3-3 con l’arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina rossonera. Si cercano così esterni d’attacco di grande spessore. Il primo obiettivo era Juan Manuel Iturbe, su cui però la Juventus è ormai in grande vantaggio. Sembra che però l’alternativa Alessio Cerci sia comunque difficile da raggiungere. Il Torino non ha bisogno di soldi al momento e quindi diventa difficile puntare all’esterno. Secondo Tuttosport il Milan avrebbe quindi ora virato su Antoine Griezmann, esterno d’attacco della Real Sociedad che ha una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Il francese ha giocato un buon Mondiale con la maglia dei transalpini, sarebbe quindi di sicuro un ottimo investimento considerando anche la giovanissima età. 

Adil Rami è ufficialmente un calciatore del Milan. Come vi abbiamo spiegato poco fa, il club rossonero ha chiuso dopo un lungo tira e molla questa importante pratica di calciomercato, riportando alla base il centrale francese. La telenovela si è conclusa con esito positivo, merito anche dello stesso Rami: «Adil voleva solo il Milan – le parole dell’intermediario nella trattativa con il Valencia, Bronzetti, rilasciate a Tuttomercatoweb Ama questa società, si è tagliato anche lo stipendio per andare incontro alle esigenze del club». Sulle tracce del centrale francese vi erano diverse società fra cui anche una big italiana: «Quando il Milan aveva fatto intendere attraverso Galliani che non lo avrebbe riscattato il giocatore aveva sei, sette richieste, una, importante, anche in Italia. Il Valencia aveva dato la parola, sia a me che al Milan, che avrebbe messo i rossoneri davanti a tutti. Adesso è tutto finito, Rami è del Milan per 4.25 milioni di euro. Il Valencia avrebbe potuto intascare il doppio, Ayala, l’uomo mercato del Valencia, tra l’altro ex rossonero, è stato di parola. Rami è già pronto per allenarsi con i suoi compagni e rivuole la maglia numero 13 perché il suo idolo è sempre stato Nesta».

L’ad del Milan Adriano Galliani, lo ha ribadito negli scorsi giorni: l’obiettivo del calciomercato rossonero è quello di sfoltire la rosa. Fra i reparti senza dubbio più affollati vi è l’attacco, dove attualmente vi sono otto calciatori per sole tre maglie. Dopo aver ceduto Matri al Genoa, in via Aldo Rossi bisognerà analizzare attentamente tutte le situazioni, ed attualmente gli unici certi di rimanere a Milanello sono Jeremy Menez, da poco acquistato a costo zero, Stephan El Shaarawy e Giampaolo Pazzini. Gli altri cinque sono a rischio, a cominciare da Robinho, che il Milan sta provando a piazzare agli Orlando City. Per Balotelli, invece, si valuteranno nelle prossime settimane eventuali offerte, che dovranno però essere superiori ai 25 milioni di euro, più o meno la cifra investita dai rossoneri 18 mesi fa. In uscita c’è anche Petagna, che dovrebbe essere piazzato in prestito in una medio-piccola di Serie A, mentre Niang sembra (per ora) destinato a rimanere. Infine il rebus Honda, giocatore che sugli esterni non ha mostrato brillantezza: e se il Milan decidesse già di rivenderlo?

Ora possiamo dirlo: Adil Rami è un calciatore del Milan. Poco fa si è definitivamente chiusa la trattativa di calciomercato fra i rossoneri e il Valencia, con esito naturalmente positivo in favore del Diavolo. Dopo un lungo tira e molla alla fine gli spagnoli hanno accolto le richieste del Milan, 4,25 milioni di euro da versare in tre annualità diverse. Decisiva è stata la volontà dello stesso Rami che ha rinunciato a 500 mila euro dal proprio stipendio per ricongiungersi con i suoi ex compagni a Milanello. Il Milan ha confermato il tutto tramite il seguente breve comunicato: «AC Milan comunica di aver acquisito a titolo definitivo Adil Rami dal Valencia CF. Rami ha firmato il contratto fino al 30 giugno 2017». Felice naturalmente il difensore francese che sul proprio profilo Twitter ha esultato così: «Ufficialeeeeeeeee». Rami si aggregherà subito al gruppo per iniziare la preparazione in vista della stagione 2014-2015.

Il colpo a sorpresa del calciomercato estivo del Milan potrebbe essere Mathieu Flamini. L’ex centrocampista rossonero, attualmente all’Arsenal, ha il contratto in scadenza fra meno di un anno, al 30 giugno del , ma uscendo allo scoperto nelle scorse ore ha aperto ad un possibile ritorno: «Mi piacerebbe finire qui all’Arsenal – le dichiarazioni del calciatore francese – ma non si sa mai. Ho fatto cinque stagioni al Milan e mi sono davvero divertito. È stato un periodo della mia vita del quale serbo bellissimi ricordi. Vedremo». Poi il transalpino prosegue elogiando il neo-tecnico Inzaghi: «Pippo capisce il calcio a fondo, e vive per il calcio. È stato un vincente da giocatore e sono certo che riuscirà a vincere da allenatore, portando la mentalità giusta che solo un giocatore del Milan può portare alla squadra». Non è da escludere che l’ad Galliani possa farci un pensierino vista la necessità di individuare un sostituto di Riccardo Montolivo, possibilmente low cost. Fra le alternativa, attenzione anche a Cigarini dell’Atalana e a Pizarro della Fiorentina.

Alessio Cerci continua ad animare le cronache di calciomercato di casa Milan. L’esterno d’attacco della nazionale italiana in forza al Torino, sogna il definitivo salto di qualità dopo un’ottima stagione. Piace moltissimo ai rossoneri così come alla Roma, ma il patron Urbano Cairo non sembra  propenso a fare sconti, e chiede almeno una ventina di milioni di euro. Sposa tale linea di pensiero Giampiero Ventura, l’allenatore del Torino, che ieri in conferenza stampa ha ammesso: «Il presidente Cairo è stato chiarissimo e condivido le sue parole. Cerci per me è l’ultimo dei pensieri. Nello scorso campionato ha realizzato 13 gol e offerto 11 assist pesanti, in sostanza è come se avesse segnato 24 gol. Numeri che fanno impallidire quelli di Iturbe che, leggo e sento, ha raggiunto una valutazione iperbolica. Se qualcuno acquista Cerci credo faccia un affare molto importante. Ora è un giocatore completamente maturato, una garanzia di valore insomma. Quando un giocatore si ritaglia spazi così importanti è normale che attiri su di sé attenzioni di club molto facoltosi». Roma e Milan non vorrebbero andare oltre i 15 milioni di euro, facendo leva sulla volontà dello stesso Cerci di cambiare aria: il Torino cederà?

Non si chiude la pratica di calciomercato di casa Milan firmata Adil Rami. Il difensore francese era ad un passo dalla firma, ma nella serata di ieri il Valencia si è riallontanato dal Diavolo, chiedendo il pagamento dei famosi 4,25 milioni di euro in un’unica tranche. Nella nottata, però, il nuovo riavvicinamento con i Pipistrelli che pare abbiano ammorbidito la propria posizione, accogliendo il pagamento dilazionato. A “conferma” di ciò, un tweet dello stesso Rami, che ha pubblicato tre pallini rossoneri, chiaro indizio che la chiusura della trattativa sia ormai vicina. Intanto spuntano due nuove idee in casa Milan. La prima è una vecchia conoscenza ed è Mimmo Criscito, terzino sinistro/difensore centrale dello Zenit di San Pietroburgo. Il club rossonero ha tenuto dei contatti con l’agente dell’ex Juventus, giocatore che piace moltissimo a Inzaghi. L’altra idea per la corsia, questa volta destra, è Romulo, tuttofare dell’Hellas Verona che piace molto anche al Galatasaray, alla Roma e alla Vecchia Signora.

Alla fine si è chiuso solo il passaggio di Alessandro Matri tra Milan e Genoa, mentre c’è ancora tempo per lavorare sulla trattativa che farà fare il precorso inverso al croato Sime Vrsaljko. Sul terzino, protagonista di un buon Mondiale, c’è anche una concorrenza da battere. Ne ha parlato il suo agente, Giuseppe Riso, a PianetaGenoa1893.com: “La trattativa è ancora aperta, quindi è presto per dire che sia conclusa. Oltre al Milan c’è la Fiorentina e la coppia Sassuolo-Juventus. Anche all’estero ci sono molte pretendenti. E’ presto per dire quando ci sarà qualcosa di definitivo“.

Il Milan deve capire cosa fare di Nigel De Jong prima di lavorare sugli innesti a centrocampo. Un nome che sta risuonando negli ultimi giorni è quello di Roman Eremenko. Il finalendese ex Udinese va in scadenza 2015 e quindi i rossoneri hanno fiutato già da ora la possibilità di chiudere un importante affare (clicca qui per saperne di più). Sul centrocampo dei rossoneri c’è parecchio da dibattere perchè servirà anche un ragionatore in mezzo per sostituire l’infortunato Riccardo Montolivo. Ne abbiamo parlato a lungo con il noto agente Fifa Francesco Bevilacqua che ha espresso il suo parere (clicca qui per leggere l’intera intervista).