Nella recente amichevole Milan-Monza, terminata 2-0 a favore dei rossoneri, sono scesi in campo diversi giovani provenienti dal vivaio di Milanello. Hachim Mastour e i suoi fratelli, potremmo dire: i vari Di Molfetta, Stefan Simic, Mastalli, Cristante, Modic, Benedicic e Pinato, tutta gente nata dal 1995 in giù. I riflettori hanno inquadrato soprattutto Mastour, che ha già avuto modo di spopolare sul web e che per caratteristiche tecniche e…etniche (lo straniero che attira sempre di più) è già un osservato speciale. E’ stato lui a propiziare il secondo gol con un’azione personale di pregevole fattura ma è giusto soffermarsi anche su chi ha messo il pallone in rete. Si tratta di Alessandro Mastalli, centrocampista nato a Bologna il 7 febbraio 1996. E’ figlio d’arte: suo padre Ennio ha giocato nello stesso ruolo per Livorno, Bologna, Monza, Varese, Catania, Foggia, Lecce, ancora Catania, Cavese e Porretta dal 1975 al 1991. Il figlio Alessandro ha cominciato a giocare a calcio nelle giovanili del Bologna, per poi essere notato ed ingaggiato dal Milan nella stagione 2010-2011. A Milanello Mastalli jr si è subito messo in luce, indossando la fascia di capitano nella selezione Giovanissimi Nazionali con cui ha vinto il prestigioso Trofeo Scirea, del quale fu anche nominato miglior giocatore. L’anno successivo il passaggio agli Allievi nazionali allenati da Omar Danesi ma è nel 2012-2013, con Filippo Inzaghi in panchina, che Alessandro Mastalli trova la definitiva consacrazione a livello giovanile. SuperPippo lo ha schierato stabilmente titolare nel suo centrocampo a tre, solitamente come interno di destra, ed è stato ripagato con prestazioni costanti. Assieme i due hanno compiuto il salto di categoria passando nella Primavera del Milan, con cui hanno vinto il Torneo di Viareggio 2014: Mastalli è stato uno dei migliori in campo nella decisiva finale contro i belgi dell’Anderlecht, vinta per 3-1 e chiusa proprio da un gol del nostro. Qualche mese dopo cambia il Milan, che non è più giovanile ma quello vero, ma non i protagonisti: nella seconda amichevole prestagionale Inzaghi detta legge da bordocampo, Mastalli subentra, obbedisce e segna. Le schede tecniche degli esperti definiscono il ragazzo come un centrocampista votato alla totalità, capace cioè di partecipare ad entrambe le fasi di gioco grazie ad ottime capacità tecniche ed atletiche. Un jolly con pressing e assist in faretra che il Milan ha il dovere di coltivare: in quanto classe ’96 può ancora far parte della squadra Primavera ma chissà che la società non decida di cederlo in prestito in Lega Pro o Serie B, per metterlo subito alla prova.



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