Più di un incognita in attacco per Inzaghi chiamato a domare di “bad boys” dei rossoneri. Parliamo di M’Baye Niang e Balotelli. I due giocatori hanno caratteri difficili che più di una volta hanno messo a dura prova gli allenatori e dirigenti del Milan. Per il giovane attaccante francese si tratta della sua ultima chance per dimostrare di avere i numeri per poter giocare in un top team altrimenti sarà ceduto. Ad Inzaghi il duro compito di provare a recuperarlo ma in questi casi è al volontà del giocatore a fare la differenza. In questo senso ne è convinto Louis Nicollin, presidente del Montpellier, che in un’intervista mlactu.fr ha parlato così della possibilità di un ritorno di Niang nel club francese “Se vi fa piacere, possiamo riprendere Niang. E’ coraggioso, gli voglio bene, ma c’è bisogno che la testa funzioni. Non ci arriverà. Spero di sbagliarmi, ma mi hanno sempre detto che per essere un bravo calciatore serve essere intelligenti. E l’intelligenza, per qualcuno…”. Parole dure quelle del presidente del Montpellier che però la dice lunga sul carattere dell’attaccante del Milan, ad Inzaghi l’ultima parola…



Robinho non ci interessa, non abbiamo fatto nessuna offerta”. Così  Alexandre Kalil, presidente dell’Atletico Mineiro – intervistato in esclusiva da Calciomercato.com – ha smentito categoricamente un possibile approdo del brasiliano a Belo Horizonte. La replica del numero uno del club verdeoro arriva in risposta alle parole dell’avvocato dell’attaccante in uscita dal Milan, che aveva fatto intendere di un interessamento dei bianconeri: “La signora Ramos ha detto qualcosa di inesatto, non trattiamo il giocatore e non abbiamo presentato nessun’offerta semplicemente perchè Robinho non ci interessa”.



Mai come quest’anno il nome dell’attaccante brasiliano del Milan Robinho è stato così decisivo per la sessione di mercato del club rossonero. Che il futuro del giocatore sia lontano da Milano questo è chiaro da tempo ma la realtà di questi giorni conferma che sarà un’addio lungo e tormentato. Come già successo nelle precedenti sessioni di mercato il problema legato alla cessione di Robinho non sono tanto le eventuali richieste del club ma le richieste del giocatore per il suo stipendio. Infatti il San Paolo prima e poi il Cruzeiro hanno abbandonato la trattativa e dal Brasile arrivano indiscrezioni dal ESPN.com.br che vogliono Luxemburgo allenatore del Flamengo interessato al giocatore ma il consiglio direttivo ne ha bocciato la richiesta ritenendo l’affare fuori dalla loro portata. Se l’approdo agli Orlando City sembra definito resta il problema del “parcheggio” del giocatore per sei mesi che rischia di diventare un ostacolo insormontabile se il giocatore non abbassa le pretese. Nel frattempo il Milan attende e spinge per trovare una soluzione, l’uscita di Robinho consentirebbe di alleggerire notevolmente il bilancio dando margine di manovra ai rossoneri sul mercato.



L’attaccante del Milan, Stephan El Shaarawy, torna al centro delle voci di calciomercato dei rossoneri. Il giocatore italiano, tornato in piena forma dopo una stagione travagliata, è nel mirino del Real Madrid. A diffondere l’indiscrezione è il quotidiano La Repubblica che parla di un tentativo concreto del patron delle Merengues, Florentino Perez, per acquistare l’ex Genoa. Su precisa indicazione di Carlo Ancelotti, il Real Madrid starebbe predisponendo un assegno per convincere Galliani a cedere il Piccolo Faraone. La prima offerta sarebbe di 16 milioni di euro, rimandata subito al mittente, ma in caso di rilancio superiore ai 20 milioni di euro tutto potrebbe succedere. In casa Milan, infatti, ogni giocatore ha un prezzo per via della mancanza di liquidità, e visto il mercato bloccato in seguito alla mancata cessione di Robinho, Galliani potrebbe approfittarne piazzando El Shaarawy a Madrid.

Calciomercato Milan concentrato sulla ricerca di un esterno d’attacco. L’ad rossonero Galliani sta scandagliando i campionati per individuare un’ala utile al 4-3-3 di Inzaghi e nelle ultime ore sarebbe spuntata una pista inedita. Come sottolinea il collega di Sky Sport, Di Marzio, il Diavolo ha effettuato dei sondaggi per avere Giovani Dos Santos, attaccante della nazionale messicana sbocciato anni fa nel Barcellona. Il giocatore è di proprietà del Villarreal e potrebbe farsi attrarre dalle avance rossonere. Piacciono anche Griezman e Shaqiri ma attenzione soprattutto a Joel Campbell, attaccante di proprietà dell’Arsenal che ha giocato fra le fila dell’Olympiakos in prestito: si è messo in luce ai Mondiali e il Milan lo sta seguendo ormai da un mese. Sembra invece molto difficile riportare in Italia Lavezzi. Galliani ha chiamato Blanc nelle scorse ore per sondare il terreno ma la risposta del francese è stata negativa: il Pocho non lascia Parigi.

Robinho è l’ago della bilancia del calciomercato del Milan. Finché il brasiliano non lascerà via Aldo Rossi, il Diavolo non potrà acquistare e il motivo è semplice: Galliani punta a cedere l’ex City di modo da risparmiare una decina di milioni di euro lordi, corrispondenti all’ingaggio da versare sul conto del brasiliano. Robinho si dice pronto a svestire la casacca rossonera ma non intende affatto abbassarsi l’ingaggio e chiede alla società “ospitante” lo stesso stipendio percepito attualmente, 2,5 milioni di euro netti a stagione. Il Santos non può arrivare a tanto e il Cruzeiro si è tirato fuori: serve assolutamente trovare una soluzione perché i giorni passano. Nelle ultime ore sono apparse delle offerte anche degli Emirati Arabi e del Qatar anche se Robinho preferirebbe rimettere piede in patria. Galliani, in contemporanea, ha messo nel mirino Douglas Costa, che vuole lasciare lo Shakhtar e che è un’occasione da non lasciarsi sfuggire anche se il cartellino costa sui 20 milioni di euro: ieri nuovo incontro con Kia Joorabchian e l’operazione è decisamente calda. Situazione molto simile per Cerci e sullo sfondo rimane il solito Taarabt, ex che spinge per il ritorno al rossonero: ma il Milan non vuole investire i 7 milioni di euro richiesti.

Sta scaldando il mercato il nome dell’attaccante brasiliano dello Shakhtar Donetsk Douglas Costa. Piace a molte italiane, tra cui anche il Milan. Luca Marchetti, esperto di mercato di Sky Sport, è intervenuto nella striscia quotidiana commentando così la possibilità che si concluda quest’affare: Douglas Costa è un giocatore che non può non piacere. E’ una situazione molto complicata. Ieri Galliani è andato a pranzo con Kia Jooarabchian, agente non solo di Douglas ma anche di Taarabt. Si è parlato di come eventualmente il Milan potesse fare l’affare. I rossoneri sarebbero in grado di fare l’affare solo in prestito, cosa gradita allo Shakhtar che così non perderebbe il capitale“. Staremo a vedere se il Milan riuscirà a completare questa operazione.

Ormai quella legata a Robinho è diventata la telenovela dell’estate 2014 in casa Milan. Il Presidente del Santos Odilio Rodrigues, proprio come ieri, è tornato a parlare e l’ha fatto a Globoesporte: “Robinho è venuto qui in vacanza, ha un forte legame con la città ed è un idolo. Tutti lo vorrebbero rivedere con la nostra maglia. C’è stato un contatto, ma la trattativa è molto difficile. Lui vorrebbe il Santos, però per noi è molto difficile soddisfare le sue richieste economiche. A livello pratico questo è una vera difficoltà. Non abbiamo mai avuto dei problemi con lui, anzi l’ammirazione per il giocatore è sempre molto grande. I tifosi lo adorano. Da parte nostra non c’è mai stato nessun problema“.

Il nome di Blerim Dzemaili è quello che sta animando la giornata del Milan. Secondo quanto raccolto dal noto giornalista di fede azzurra Raffaele Auriemma pare che i rossoneri siano davvero a un passo dall’acquisto del centrocampista svizzero del Napoli. Questi potrebbe essere utilizzato come mezz’ala destra nell’idea di Filippo Inzaghi che sta studiando un 4-3-3. La distanza tra domanda, 7 milioni di euro, e offerta, 5, si potrebbe trovare un accordo facilmente a 6 più bonus.

Torna a circolare con forza in casa Milan il nome di Blerim Dzemaili. Il centrocampista del Napoli è uno dei calciatori più chiacchierati di questo calciomercato estivo alla luce del suo contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, e della forte probabilità che lasci Castelvolturno nelle prossime settimane. Fanno discutere in particolare le recenti dichiarazioni dell’agente del nazionale svizzero, Giovanni Branchini, che interpellato da Estadio Deportivo ha confessato: «Non abbiamo parlato negli ultimi giorni con il Siviglia. Siamo vicini ad altri club, uno italiano, l’altro spagnolo». Secondo quanto raccontano nella terra iberica, sulle tracce di Dzemaili vi sarebbe il Valencia ma soprattutto il Milan. La società rossonera è una storica ammiratrice del rossocrociato e già lo scorso anno tentò il colpo ma senza troppa convinzione. Ora l’ad Galliani starebbe tornando alla carica vista la necessità di acquistare un sostituto di Riccardo Montolivo, out fino al prossimo autunno dopo la lesione della tibia.

Robinho lascerà il Milan in occasione del calciomercato estivo ma la prossima squadra dell’ex Manchester City e Real Madrid, non sarà il Cruzeiro. Nelle ultime ore la società con sede a Belo Horizonte aveva presentato una proposta da 1,8 milioni di euro netti annui, una cifra non esagerata ma comunque vicina ai 2,5 milioni percepiti attualmente dal brasiliano al Milan. Tale proposta non è stata però accolta dal diretto interessato come ha svelato a Calciomercato.com Alexandre Mattos, il direttore sportivo del Cruzeiro: «Non compreremo Robinho – le parole del dirigente verdeoro – non abbiamo trovato l’accordo economico». Rimane ancora in corsa il Santos, che però cerca un partner con cui possa portare a termine la trattativa, visto che l’ingaggio di Robinho è ben al di là dei parametri della società brasiliana.

Il Milan sta seguendo Romulo. Con il calciomercato estivo a 40 giorni dalla chiusura, l’ad rossonero Galliani sta scandagliando i vari campionati con l’obiettivo di individuare rinforzi adatti al 4-3-3 di Inzaghi. Il tuttofare dell’Hellas Verona viene da una grande stagione in Veneto, con la casacca della nazionale italiana solamente sfiorata. Il futuro potrebbe essere in una big, magari proprio al Milan, ma per ora non sembra esservi nulla di concreto, come svela a Calcionews24.com Alex Firmino, l’agente del gialloblu: «Fa piacere l’interesse, il Milan è un grande club e Inzaghi un grande uomo di calcio. Però dai rumours non si ottiene nulla, bisogna arrivare ad un passo più concreto altrimenti è anche inutile parlarne. So che Sogliano ha ricevuto diversi sondaggi, non solo dal Milan. Quando arriveranno delle offerte concrete saranno prese in considerazione, cerchiamo una soluzione che faccia felici tutti, lavoriamo in piena armonia. Valutiamo tutto con la massima serenità ma, ripeto, servono offerte concrete e giuste rispetto al valore del giocatore. Il giocatore vive con la massima serenità, attendiamo di vedere se dovessero arrivare delle offerte importanti. Romulo merita di giocare in un grande club». Sulle tracce di Romulo vi sarebbero anche Juventus, Roma e Napoli, tutte interessate ad innestare il centrocampo con il calciatore italo-brasiliano.

Robinho dirà addio al Milan in occasione del calciomercato estivo. L’attaccante brasiliano lascerà il Diavolo a breve e con grande probabilità farà ritorno in patria. Molte le società sulle sue tracce e fra queste in prima fila continua ad esservi il Santos, la squadra che anni fa diede i natali calcistici allo stesso funambolo verdeoro. A riguardo è uscito allo scoperto, Zinho, dirigente del club verdeoro, che parlando ai microfoni di Lancenet ha ammesso: «Robinho è un vincente, io sono un suo grande fan. Sarebbe un sogno vedere un giocatore di quel livello nella nostra squadra, ma il nostro presidente ha detto che l’ostacolo maggiore è la questione economica. Chiunque vorrebbe un giocatore del suo livello, sarebbe la ciliegina sulla torta della nostra squadra, ma possiamo assumerlo solo con una partnership perchè il club non può soddisfare le sue richieste economiche da solo. Sono sicuro che anche a lui piacerebbe tornare, ma questo non basta per chiudere la trattativa». A leggere tali parole non è da escludere che il Milan giri in prestito Robinho in Brasile con ingaggio (circa 2,5 milioni di euro netti annui) pagato alla metà fra le due squadre. Naturalmente la speranza per i rossoneri è di cedere Binho a titolo definitivo.

Il Milan dice addio a Mimmo Criscito. Il terzino sinistro dello Zenit di San Pietroburgo sembrava prossimo al ritorno in Italia in occasione del calciomercato estivo, ma la trattativa è nata e morta in pochi giorni. Lo ha ribadito l’agente del calciatore italiano, Andrea D’Amico, che dopo le parole di ieri è tornato allo scoperto, intervistato dai microfoni di Sportitalia: «Villas Boas aveva bisogno di conoscerlo meglio ed ora lo ritiene fondamentale per una squadra che vuole vincere il campionato e fare il massimo in Champions League. Domenico è stimato sin dai tempi del Genoa, col Milan ne abbiamo parlato, ma è stata una cosa morta quasi subito perchè non c’erano i presupposti economici. Non voglio fare i conti in tasca al Milan, ma per una squadra che non fa le Coppe è difficile fare queste operazioni, se prima non riesce a cedere gli esuberi, che sono tanti». Ostacoli di natura economica visto che lo Zenit di San Pietroburgo ha sempre chiesto una cifra molto vicina ai 12 milioni di euro, ma il Milan, bloccato dalle mancate cessioni di Robinho e Balotelli, ha dovuto abdicare. Non è da escludere comunque che il tutto possa riaprirsi sul finale del mercato, negli ultimi giorni di agosto.

Il sito tuttomercatoerb.com ha raccolto in esclusiva le dichiarazioni di Marisa Ramos, agente di Robinho: “Non esiste niente di chiuso con nessuno dei club che hanno manifestato il loro interesse per Robinho. Stiamo studiando le varie possibilità e vedremo quale sarà la possibilità migliore per il ragazzo. Meglio Orlando City o Cruzeiro? Sono due club interessanti, entrambi…“. Per l’attaccante brasiliano restano aperte tre strade in uscita: quella verso il Cruzeiro, che in giornata dovrebbe incontrarsi con il Milan; quella per l’America e gli Orlando City, il cui presidente ha dichiarato che in dieci giorni si può chiudere tutto; e quella verso l’ovile ovvero il Santos, la squadra in cui il giocatore iniziò la carriera ma che al momento non sembra avere i soldi necessari per riaccogliere il ‘figliol prodigo’. Resta in stand-by l’affare Cerci.

Nell’intervista recentemente rilasciata a ilsussidiario.net, l’agente FIFA Giuseppe Saporito ha parlato di una possibilità a parametro zero per il calciomercato del Milan. Trattasi di Christian Bolanos, centrocampista di destra (o centrale) e nazionale costaricano, svicolatosi dai danesi del Copenhagen. Bolanos non è più giovanissimo (ha compiuto trent’anni a maggio) ma nella recente Coppa del Mondo in Brasile ha dimostrato di poter ancora farsi valere ad alti livelli. Clicca qui per leggere l’intervista con Giuseppe Saporito.