Gaia Brunelli, corrispondete Milan per il portale italiano di goal.com ha fatto i conti in tasca al ds di Milanello, Adriano Galliani. La giornalista infatti ha spiegato come il mercato rossonero sia fortemente ostacolato dalla mancanza dei fondi necessari per soddisfare le richieste del nuovo allenatore Simone Inzaghi. In cima alla lista del tecnico rossonero rimane Alessio Cerci: un esterno mancino che gioca a destra è sicuramente quello che fa al caso suo, ma il suo cartellino è fissato intorno ai 18-20 milioni. Soldi che al momento Galliani non sembra avere nel portafogli e che non sarà facile trovare. La cessione di Robinho (al momento in fase di stallo), benchè ormai sicura non potrà fruttare certamente quanto richiesto: il suo valore di mercato si aggira intorno al 5 milioni di euro al massimo. Perciò la rosa rossonera dovrebbe ben presto fare a meno di qualche altro pezzo grosso per incamerare le risorse necessarie Sul piatto delle vendite c’è sempre il nome di Mario Balotelli, ma al momento la sua possibile cessione è a un binario morto. L’intenzione di cederlo c’è ma Supermario non sembra aver trovato offerte dirette o interessamenti cospicui attorno al suo cartellino. Visto la situazione piuttosto critica Galliani potrebbe decidere di esporre il cartellino di vendita di Mattia De Sciglio: il giovane ventiduenne è infatti parecchio ricercato nel mercato attuale, soprattutto dal Real Madrid Il giovane terzino vorrebbe rimanere al Milan, ma di fronte alla necessità di partire dall’iItalia, i blancos potrebbero essere facilmente la sua prima scelta: un club forte, guidato da Carlo Ancelotti, dove potrebbe crescere moltissimo. Insomma la verità è che col la sola cessione di Robinho, il mercato del Milan non può andare avanti a meno di non vedere qualche suo gioiello. Attenzione però, il dirigente dovrà considerare anche l’umore dei tifosi: già nervosi per le nuove maglie (ben poco apprezzato il cambio del logo sulla seconda divisa) e l’andamento della dirigenza, potrebbero accettare con qualche rimpianto la partenza di Balotelli, ma di sicuro non sopporteranno facilmente la cessione di De Sciglio.



Il Milan ha ufficialmente aggiunto al proprio vivaio Riccardo Forte, punta della S.S. Trieste, questo l’annuncio in esclusiva sul portale milannews.it. Classe 1999, il giovane ha infatti ammaliato gli osservatori rossoneri, che l’hanno preso in prestito anche per la sua ottima media realizzativa nell’ultimo anno: 28 reti in 22 gare. La giovane punta aveva in passato affascinato anche gli osservatori interisti.



Costa punta i piedi: in Ucraina, allo Shakhtar Donestk, non ci vuole tornare. Lui è in Brasile, ma segue da vicino le vicende di mercato che lo  vedono protagonista. L’attaccante esterno piace tanto al Milan, che però deve difendersi dagli attacchi della Roma e, da oggi, anche dall’interessamento del Monaco che sembra aver le carte in mano – o meglio, i soldi – per soffiare il giocatore alle due italiane. La società del principato ha fissato proprio per oggi un incontro a Montecarlo con gli agenti di Douglas Costa: c’è da sciogliere il nodo della clausola rescissoria di ben 50 milioni di euro.



Resta al Milan? Sembra proprio di sì: il giovane centrocampista cresciuto nelle giovanili rossonere già lo scorso anno era stato lanciato in prima squadra. Aveva segnato contro l’Atalanta, poi però si era fermato: un infortunio, le difficoltà della squadra, l’esonero di Massimiliano Allegri. Difficile emergere in un contesto simile, e infatti anche con l’arrivo di Clarence Seedorf il ragazzo non aveva trovato spazio; adesso però è iniziata una nuova stagione, e le premesse sembrano essere buone visto che in panchina è arrivato Filippo Inzaghi che lo conosce bene e sa lavorare con i giovani. La conferma arriva anche dal procuratore di Cristante, Giuseppe Riso, che ai microfoni di Sportitalia ha risposto circa un presunto interesse del Sassuolo, una squadra che si sta rinnovando profondamente. “Sì, Bryan piace agli emiliani” ha detto Riso “ma non si muoverà dal Milan”. Se poi giocherà con costanza, dipenderà da Filippo Inzaghi.

Il Milan sta cercando di piazzare Robinho altrove in occasione del calciomercato estivo. Fra le mete più accreditate vi è senza dubbio quella di un ritorno in Brasile. Molte le società a lui interessate a cominciare dal Flamengo. L’interesse dei rubonegro per il calciatore verdeoro è reale, ma come al solito bisognerà superare i problemi di natura economica. Ha analizzato la situazione a Lancenet il patron della società di Rio De Janeiro, Kleber Leite, che ha spiegato: «C’è la possibilità che Robinho venga da noi, ma solo se rinuncia ad una parte di stipendio e se il Milan non richieda nessun corrispettivo economico. L’uomo d’affari Eduardo Uram è stato accreditato dal giocatore a trattare il suo trasferimento in Brasile. La questione è andata avanti in modo soddisfacente finché non è intervenuto il procuratore del giocatore, l’avvocato Marisa Adja». Poi Kleber Leite ha aggiunto: «Il Flamengo vorrebbe il giocatore ma le su pretese economiche sono troppo alte per noi. Il nostro dirigente Luiz Eduardo Batista ha elaborato un piano per portare Robinho in Brasile: l’idea iniziale era di individuare tre società, ognuna che paghi una mensilità con trecento mila dollari durante i cinque mesi di contratto qua in Brasile. Speriamo che questa storia abbia un lieto fine. Robinho, 30 anni, sarebbe una spinta straordinaria per noi, potrebbe essere assolutamente fondamentale per un club popolare come il nostro». Robinho guadagna 2,5 milioni di euro netti annui al Milan e dovrà obbligatoriamente fare un passo indietro se vorrà tornare a giocare in patria.

Il Milan è alla ricerca sul calciomercato di un nuovo esterno d’attacco. Il club rossonero sta scandagliando i vari campionati e fra i tanti giocatori individuati vi sono anche Isco e Nani. Il talentuoso spagnolo del Real Madrid non è un titolare fisso e viene da una stagione sicuramente difficile. Potrebbe fare le valigie nelle prossime settimane e il Milan lo sta seguendo visti anche gli ottimi rapporti con le Merengues. Attenzione però alla voce che vuole il Manchester City aver sondato l’ex Malaga e se tale notizie venisse confermata è presumibile che a breve venga presentata la classica proposta monstre che obbligherà il Milan a ritirarsi. Situazione simile per Nani, esterno dello United ormai da diverso tempo con le valigie in mano. Secondo i media inglesi Wenger avrebbe proposto al nazionale portoghese un triennale da ben 7 milioni di euro netti annui: anche in questo caso sarebbero dolori per i rossoneri.

Il nome di Mario Balotelli continua ad animare le cronache di calciomercato di casa Milan. Il bomber rossonero, che ha iniziato pochi giorni fa la preparazione negli Stati Uniti in vista della stagione 2014-2015, potrebbe lasciare Milanello in caso di una buona offerta. Stando alle indiscrezioni delle ultime ore, l’ad Galliani punta ad un esterno d’attacco, e visto l’alto costo di Cerci, Lavezzi, Griezmann, Shaqiri e Douglas Costa, starebbe pensando di optare per Joel Campbell, attaccante della nazionale ecuadoregna, messosi in mostra durante i recenti Mondiali in Brasile. Costa attorno ai 10 milioni di euro e l’anno scorso nell’Olympiakos ha regalato 11 gol e 12 assist in 43 partite. Il suo cartellino è però di proprietà dell’Arsenal che lo valuta attorno ai 10 milioni di euro e che non sembra convintissimo di trattenerlo. Il Diavolo potrebbe quindi girare ai Gunners Balotelli, ottenendo in cambio il talento sudamericano più una decina di milioni. L’unico neo sarebbe la questione extracomunitari visto che Campbell andrebbe ad occupare l’ultimo posto disponibile in rosa, e Galliani non potrebbe quindi virare su Jackson Martinez. Tra l’altro ieri il manager monzese ha parlato così di Balotelli: «Gandini e l’allenatore mi ragguagliano su come si comporta negli Stati Uniti, ma è un grandissimo giocatore, cerchiamo di non dobbiamo demonizzarlo».

Joel Campbell si è messo in mostra ai Mondiali in Brasile con la maglia della Costa Rica, facendosi scoprire anche dai meno attenti che non lo conoscevano bene. Sì, perchè nel 2011 l’Arsenal spese 2,5 milioni di euro per portarlo in Inghilterra facendolo poi sempre andare a giocare in prestito. Ora è tornato tra le fila dei Gunners, ma potrebbe presto muoversi ancora. Su di lui c’è il pressing del Milan, che sta cercando giocatori utili per il 4-3-3 che ha in mente Filippo Inzaghi. La trattativa non è semplice, perchè per privarsi di un classe 1992 gli inglesi vorrebbero comunque una cifra importante, cosa che i rossoneri al momento però non possono garantire.

Al Milan piace Mimmo Criscito e il difensore dello Zenit sembra voglia tornare in Italia. Il suo agente, Andrea D’Amico, ha parlato ai microfoni di MilanNews.it: “Al momento Mimmo Criscito non è in uscita dallo Zenit, per cui non ci sono nè i presupposti tecnici e forse nemmeno quelli economici per parlare di una sua possibile cessione. Lui ha fiducia e apprezzamento da parte di tutti e soprattutto da Villas Boas. Fa piacere essere accostati al Milan, ma in questo momento non ci sono le condizioni per un trasferimento. I contatti è vero, ci sono stati. Ma ci sono obiettivi che si possono raggiungere e altri per i quali non ci sono i presupposti. L’operazione al momento è chiusa, poi quello che succederà in futuro non è possibile saperlo“.

Secondo quanto riportato dalla redazione di MilanNews i rossoneri sarebbero pronti a girare in prestito l’attaccante Giacomo Beretta al Carpi che ha già fatto un sondaggio. Beretta ha giocato quest’anno a Lecce in Lega Pro, collezionando 30 presenze e appena 5 gol. Partito come un grande prospetto, ormai a 22 anni, è un classe 1992, non è ancora riuscito a lanciarsi definitivamente. Certo la possibilità di giocare in Serie B il prossimo gli darà ancora una volta una chance. Beretta è un attaccante rapido e bravo a saltare l’uomo, ma con scarsa propositività sotto porta.

Durante l’edizione odierna diSportMediaset Niccolò Ceccarini, noto giornalista, ha fatto il punto sul mercato del Milan. Sulla questione Blerim Dzemaili ha sottolineato: “Il Milan sta lavorando molto forte alla situazione di Alessio Cerci. Ma c’è prima da sistemare il centrocampo. Blerim Dzemaili è l’idea del momento. Il ragazzo ha il contratto in scadenza nel 2015 ed è un’opzione più che valida, che non costrebbe poi molto. Ci stanno lavorando. E’ una possibilità concreta“. Il Napoli potrebbe cedere lo svizzero per una cifra vicina ai 6 milioni di euro.

Cristian Zaccardo non lascerà il Milan in occasione del calciomercato estivo. Fino a poco tempo fa si parlava della possibilità che il campione del mondo classe 1981 lasciasse Milanello per trasferirsi altrove (le mete più probabili erano la Turchia ma anche Parma e Sassuolo). Negli ultimi giorni, però, la situazione è mutata con l’esperto difensore che ha convinto Pippo Inzaghi a meno di 20 giorni dall’inizio del ritiro estivo. Super Pippo ha quindi tolto dal mercato Zaccardo per via anche della sua duttilità: il ragazzo può infatti giocare nel ruolo di terzino destro quanto in quello di centrale. Il contratto del 32enne di Formigine scadrà al 30 giugno del 2016 e il prossimo anno sarà sicuramente rossonero.

Fra i pensieri di calciomercato di casa Milan continua ad esservi Alessio Cerci. L’esterno d’attacco del Torino e della nazionale italiana è uno degli obiettivi principali per rinforzare l’attacco. Inzaghi ha chiesto un esterno e il Granata sembrerebbe perfetto per completare il tridente. L’idea di Galliani è quella di proporre a Cerci la formula seguente: “bloccare” fin da subito l’attaccante lasciandolo però in Piemonte fino alla fine di agosto, quando cioè il Toro avrà disputato i preliminari di Europa League. Di questa ipotesi Galliani ne parlerà oggi in Lega con Cairo, approfittando dell’Assemblea, e i due discuteranno anche dell’aspetto economico: il Torino vuole 20 milioni di euro mentre il Milan si spingerebbe al massimo fino a . Visti gli ottimi rapporti fra le due società è molto probabile che alla fine si trovi un’intesa a metà strada.

Fra i calciatori che il Milan potrebbe cedere durante il calciomercato estivo, vi è anche Michael Essien. Il centrocampista della nazionale ghanese si è trasferito a Milanello a costo zero durante il mercato di gennaio, voluto fortemente da Seedorf. L’africano ha però deluso le attese finendo ben presto in panchina. Il futuro è tutto da scrivere come ha svelato l’agente Fifa Fabrizio Ferrari dagli studi di Sportitalia: «Ho parlato oggi con l’agente del ghanese – le parole del procuratore – e mi ha detto che voleva prima parlare con Inzaghi e cominciare la preparazione con il Milan per capire dove andranno a pare. Poi, tra una quindicina di giorni, si incontreranno per capire la situazione. Si è preso quindici giorni per capire come si troverà in questo nuovo progetto». Essien vorrà quindi capire quali schemi adotterà mister Inzaghi e soprattutto se il suo nome figurerà nel progetto rossonero 2014-2015. Il nome del giocatore è stato accostato nelle scorse settimane a diverse società straniere, soprattutto club turchi.

Il noto giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio ha parlato di mercato in casa Milan ai microfoni di Milan Channel: “Romulo? A Inzaghi piace molto ed è stato chiesto nelle scorse settimane. Da qualche giorno gli scenari però sono cambiati. La priorità al momento è l’esterno e quindi tutto sarà investito su quel ruolo“. Un arrivo quindi è più che probabile, ma la pista che porta a Romulo sembra raffreddarsi forse anche – ma questo elemento a onor del vero non è Di Marzio a sottolinearlo – per la mutata strategia in uscita da parte dei rossoneri che non renderebbe più così importante l’ingaggio di Romulo. Di Marzio ha parlato anche dei primi giorni di allenamento con Filippo Inzaghi alla guida: “Mi piace molto il modo in cui sta gestendo la situazione. Sta dando fiducia ai giovani e non lascia nulla al caso curando ogni dettaglio. Ha un bell’atteggiamento, poi ovviamente dovremo vedere quello che farà sul campo. Ma l’inizio è incoraggiante“.

Il Milan è al lavoro per prendere Douglas Costa, attaccante brasiliano dello Shakhtar Donetsk che dovrebbe lasciare l’Ucraina in questa sessione di mercato. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione Adriano Galliani avrebbe una strategia per arrivare a questo giocatore, un gioco difficile, che cercherà di portare subito in rossonero un elemento di assoluto valore, ma sfruttando la situazione favorevole e senza fare follie (Clicca qui per saperne di più). Il nome di Alessio Cerci, che è circolato per diverse settimane, sembra ormai uscito dal mirino nel Milan. Ne abbiamo parlato con l‘agente Fifa Gianluca Manfrin, che ha evidenziato i limiti tecnici dell’operazione nell’assetto del nuovo Milan di Inzaghi (Clicca qui per leggere l’intervista).