Cantiere aperto in casa Milan: i lavori di calciomercato procedono anche se apparentemente a rilento. Adriano Galliani ha indicato la via: prima si cede poi eventualmente si compra, sperando nelle solite occasioni agostane. Una poteva essere il brasiliano Douglas Costa, in difficoltà per la delicata situazione in Ucraina, ma lo Shakhtar Donetsk ha risposto picche: 50 milioni di euro per il suo gioiello d’attacco. Potrebbe tornare d’attualità lo svizzero Shaqiri, che non è titolare al Bayern Monaco, anche se l’obiettivo numero 1 pare Alessio Cerci. In uscita invece attenzione alle situazioni di Muntari e Niang. Per parlare del calciomercato del Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Dario Pellicani.
Shaqiri può essere un obiettivo raggiungibile per i rossoneri? Dipenderà da quanto chiederà il Bayern Monaco per il cartellino dello svizzero. Se i bavaresi concederanno uno sconto, oppure una formula di pagamento dilazionato in più anni, il Milan potrebbe anche acquistare Shaqiri che sarebbe un ottimo rinforzo.
Per Douglas Costa invece lo Shakhtar Donetsk chiede 50 milioni di euro: intrattabile? Sì è improponibile una cifra del genere, penso sia stata una provocazione da parte del club ucraino. A queste condizioni non c’è alcuna possibilità che il Milan acquisti Douglas Costa.
Muntari resterà? Ha un carattere particolare, è un giocatore imprevedibile in alcune sue scelte. Il Milan però ha i centrocampisti quasi contati e almeno sino a quando Montolivo sarà indisponibile Muntari non sarà ceduto. Non è un calciatore che mi piace particolarmente ma bisogna riconoscere che è utile, anche perché può giocare in più ruoli.
Sicura invece è la partenza di Robinho… Il problema è trovare la sistemazione migliore per lui. Nonostante abbia spalmato il suo ingaggio l’estate scorsa ha ancora uno stipendio pesante per le squadre che lo cercano. Però la sua cessione è ormai una certezza, come dimostra il fatto che non è partito per la tournée americana.
Come vede invece il futuro di M’Baye Niang? Ha della stoffa tecnica ma problemi caratteriali, sembra comunque che Inzaghi voglia vederlo all’opera prima di bocciarlo o rimandarlo. Niang nel suo piccolo è un pò come Balotelli, in grado di offrire grandi giocate ma meno solido dal punto di vista mentale.
A proposito di Balotelli, resta sicuro? Sono sempre convinto che se arriverà un’offerta superiore ai venti milioni di euro il Milan valuterà anche la cessione. E’ però difficile sbilanciarsi sul futuro di Balotelli, perché ogni due per tre emerge un motivo per cui potrebbe andarsene, anche per un gioco mediatico.
(Franco Vittadini)