Il caso Antonio Conte, che ha scioccato il mondo juventino, si tinge anche di rossonero. Secondo quanto riportato da Milannews – e ammesso qualche giorno fa dallo stesso Adriano Galliani – il Milan (la scorsa primavera) aveva cercato l’ex allenatore della Juventus per offrirgli la panchina. Ma nella rescissione contrattuale tra Conte, la Vecchia Signora ha preteso l’inserimento di una clausola che impedisse al leccese di allenare in Italia per un anno. Il suo futuro è dunque lontano dallo Stivale, nonostante il suo nome si stato accostato più e più volte alla nazionale italiana: Conte avrebbe accantonato (almeno per il momento) la possibilità di diventare commissario tecnico e, anche se avesse voluto, quella di allenare il Diavolo.



Buone notizie di calciomercato per il Milan, arrivano dal fronte Alessio Cerci. Il presidente dell’Atletico Madrid Enrique Cerezo ha rilasciato un’intervista all’emittente Radio Marca, dichiarando tra le altre cose: “Cazorla, Schurrle, Callejon, Cerci e Torres? Tutti ottimi giocatori, ma non prenderemo nessuno di loro“. A meno che non abbia mentito per mascherare le intenzioni del club, Cerezo ha escluso che l’Atletico Madrid proverà ad acquistare Cerci; per il Milan si tratterebbe di un cliente scomodo in meno. Nel frattempo il giocatore non è sceso in campo nell’andata dei preliminari di Europa League, vinta dal Toro per 3-0 contro gli svedesi del Brommapojkarna: si poteva pensare ad un esclusione ‘tattica’ di Cerci, per non compromettere la sua eventuale partecipazione alla Champions con un’altra squadra (che poteva essere l’Atletico, vice campione d’Europa in carica); stando alle parole del presidente Cerezo sembra che non sarà così. 



L’indiscrezione arriva dalla Francia: il Milan avrebbe chiesto informazioni, direttamente all’Olympique Marsiglia, su Steve Mandanda, portiere dell’OM. A riportare la voce di mercato è il quotidiano transalpino Le Parisien. L’estremo difensore francese, classe 1985, sarebbe nel mirino di altre società. Agazzi non convince e tra i pali dei rossoneri – dove ricordiamoci c’è sempre Abbiati, nato però nel 1977 – ecco l’idea di Mandanda per il portiere titolare; c’è però da vincere la concorrenza di Napoli, Southampton e Monaco.

Tanti giocatori in uscita dal Milan durante il calciomercato estivo. L’ad Adriano Galliani sta cercando di piazzare gli esuberi di modo da sbloccare le trattative in entrata. Fra i calciatori con le valigie in mano vi è senza dubbio Christian Zapata. Il centrale della nazionale colombiana non rientra nei piani di Inzaghi ed oltre alla Juventus, anche il Genoa sarebbe interessato all’ex Villarreal, come svelato dai colleghi di Tuttomercatoweb. Preziosi è molto amico di Galliani e sicuramente i due ne parleranno durante il prossimo weekend a Forte dei Marmi. Attenzione anche a Niang, altro calciatore in partenza da Milanello che piace molto al Grifone. I rossoneri vorrebbero trattenere il francese, concedendogli una nuova chance, ma nulla sarà da lasciare al caso.



Voglia di extracomunitario nel calciomercato di casa Milan. Ieri il Diavolo ha ceduto all’Honved il centrocampista ivoriano Bende Bende, liberando di conseguenza una casella. Una mossa in uscita che potrebbe lasciar presagire una contromossa in entrata. I nomi che ballano sono quelli di Joel Campbell, nazionale costaricano di proprietà dell’Arsenal, l’anno scorso in prestito all’Olympiacos, e di Andre Ayew, nazionale ghanese che vuole lasciare l’Olympique Marsiglia. Due profili differenti: più giovane il primo e più offensivo, più esperto il secondo e maggiormente vicino al ruolo di centrocampista. Due operazioni fattibili  dal punto di vista economico visto che il cartellino dei due suddetti non dovrebbe superare i 10 milioni di euro. Sullo sfondo rimane Alessio Cerci, esterno del Torino: è molto probabile che Galliani incontri Cairo a Forte dei Marmi nel weekend per tentare l’ennesima manovra di avvicinamento.

Adel Taarabt torna ad animare le cronache di calciomercato di casa Milan. In realtà il nome dell’esterno d’attacco marocchino non ha mai lasciato completamente la Lombardia, visto che l’idea è sempre stata attuale. Come sottolineato dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, nelle ultime ore si sono registrati dei nuovi contatti con l’entourage dell’attaccante di proprietà del Queens Park Rangers, capitanato dal noto anglo-iraniano Kia Joorabchian, agente tra gli altri anche di Alex, Tevez e Douglas Costa. Il prezzo di Taarabt continua a scendere, e in poco tempo è passato dagli 8 milioni di euro circa, a quasi 4. Il Milan sta aspettando che decresca ulteriormente per poi presentare un’offerta concreta. Non è da escludere che l’operazione possa entrare definitivamente nel vivo solo a fine agosto, come colpo last-minute.

Il nome di Ezequiel Lavezzi sta decisamente animando le cronache di calciomercato di casa Milan e non solo. Sulle tracce dell’esterno d’attacco della nazionale argentina vi è anche la Juventus altra società che come i rossoneri cerca rinforzi per il reparto avanzato. Il Milan ha effettuato una richiesta esplicita al Paris Saint Germain, che ha però risposto con un “no secco”, mentre la Signora si sta muovendo in maniera un po’ più sorniona, così come fatto con la stellina del PSG Rabiot. La sensazione è che qualcosa possa succedere da qui al prossimo 1 settembre anche perché Lavezzi vorrebbe lasciare il Parco dei Principi visto l’imminente sbarco di Di Maria. Sogna la Premier League ma l’Italia gli è rimasta nel cuore: a Torino giocherebbe la Champions, ma il Pocho ama Milano e quando può ci torna spesso volentieri per fare shopping. L’idea delle due big d’Italia è quella di tentare la via del prestito senza dimenticarsi l’ingaggio, circa 5 milioni di euro netti annui, obbligatoriamente da spalmare…

Renato, ex collega di Robinho e grande amico, ha parlato così del futuro dell’attaccante brasiliano a Lancenet.com.br: “Certo che ci ho parlato e abbiamo anche scherzato, gli ho detto di tornare qui al Santos. Sappiamo tutti che è molto difficile. Se dovesse tornare sarò davvero molto felice di incontrarlo di nuovo, potrebbe darci davvero una grossa mano davanti”. Insieme i due avevano vinto il campionato brasiliano nel lontano 2002 e potrebbero davvero ritrovarsi anche se al momento rimane molto difficile il trasferimento del rossonero al Santos.

Avevamo dedicato uno spazio alla cessione di Donald Bende Bende all’Honved, questa manovra ha permesso ai rossoneri di liberare un posto da extracomunitario, dando il via libera a un nuovo arrivo. Quello più probabile al momento sembra portare a Joel Campbell, attaccante dell’Arsenal che si è messo in mostra con la maglia della Costa Rica. Un giocatore rapido e bravo con i piedi che potrebbe davvero aiutare l’attacco della squadra di Pippo Inzaghi a migliorare a livello qualitativo.

Michael Agazzi non avrebbe convinto Filippo Inzaghi, almeno questo si vocifera negli ultimi giorni. Sembrerebbe che il Milan sia pronto a proporlo al Genoa per arrivare al talento Mattia Perin. Voci che sono state commentate dall’agente del portiere del Grifone, Matteo Roggi, a Calciomercato.it: “Vi posso dire che non c’è assolutamente nulla con il Milan. Tra le due società ci sono ottimi rapporti e sono sicuro che ci vorrebbero trenta secondi a chiudere un’eventuale trattativa. L’estremo difensore vuole continuare a crescere nel Genoa, ma il mercato non si può sapere dove potrebbe portare“.

Il Milan avrebbe ceduto a titolo definitivo il talento Donald Bende Bende all’Honved di Budapest. Questo è quanto riportato in esclusiva da MilanNews.it che ha anche raggiunto il Direttore sportivo della squadra, Fabio Cordella: “E’ un giovane talento di grandi prospettive. E’ ivoriano come Kandia Traore e Kader Keita che abbiamo già in rosa. Speriamo di crescerlo bene per rivederlo magari un giorno proprio nel Milan. Troverà le giuste motivazioni qui“. Il centrocampista firmerà domani mattina per la sua nuova squadra e conoscerà i tecnico Pietro Vierchowod. L’accordo arriva con un contratto di un anno più opzione per il secondo. I rossoneri liberano così un posto da extracomunitario in rosa.

Nella prossima stagione Zan Benedicic, primavera del Milan, andrà a fare esperienza nel Leeds United nella prossima stagione. Il centrocampista sloveno ha preso parte alla preparazione della squadra rossonera insieme a Filippo Inzaghi. Domani Zan volerà nel Regno Unito per sostenere le visite mediche per poi iniziare la nuova avventura. Il trasferimento è da intendersi in prestito con diritto di riscatto. Benedicic è un trequartista classe 1995 di grande spessore, qualità e talento. Il suo piede sinistro è di sicuro merce rara nel mercato internazionale, per questo i rossoneri vorranno vederlo ad alti livelli magari proprio con la maglia del Leeds.

Fra i nomi che animano le cronache di calciomercato di casa Milan, continua ad esservi quello di Alessio Cerci. L’esterno d’attacco del Torino e della nazionale italiana è ormai da tempo nel mirino dei rossoneri, alla ricerca di un rinforzo per completare il tridente offensivo. Non sarà però semplice per Galliani mettere le mani sul 27enne di Velletri, come fa chiaramente capire senza troppi giri di parole Urbano Cairo. Il numero uno del Torino è stato intercettato da Tuttosport, e parlando del futuro di Cerci ha ammesso: «Io mi auguro che offerte all’altezza della situazioni non arrivino, perché io vorrei tenerlo. E dirò di più, sono pronto a rinnovargli il contratto. Basta che lui dica che vuole restare in granata ed è felice e ci sediamo subito al tavolo per prolungare. Le offerta sia dall’Italia che dall’estero ci sono, ma non all’altezza. Certamente conterà la volontà di Cerci. Ha 27 anni, è nel pieno della carriera, piace a tanti club, deve riflettere su cosa fare. Ma io non sono uno che vende per vendere. Anche come imprenditore sono uno che vende raramente: preferibilmente compro». Si mormora che Cairo voglia almeno 20 milioni di euro in cambio dell’ex Fiorentina, una cifra che fino ad oggi il Milan non sembra intenzionato ad offrire, visto anche il mercato in uscita decisamente bloccato. A questo punto via Aldo Rossi starebbe sperando in un aiuto dello stesso Cerci, magari una dichiarazione o un’intervista in cui lo stessi esprimi la volontà di lasciare il Piemonte per vivere una nuova avventura altrove.

Fra le possibili operazioni di calciomercato in uscita per il Milan, vi è anche quella riguardante Riccardo Saponara. Il centrocampista offensivo rossonero potrebbe lasciare Milanello nelle prossime settimane e spesso e volentieri si è ventilata la possibilità di un ritorno ad Empoli, squadra dove lo stesso calciatore è esploso letteralmente due stagioni fa. A riguardo ha parlato negli scorsi giorni il direttore sportivo del club toscano, Marcello Carli, che ha però svelato come la trattativa sia completamente bloccata: «La situazione è sempre la stessa – le parole rilasciate ai microfoni di Tuttomercatoweb Inizialmente il Milan pareva disposto a cederlo e ci pensavamo con forza. Poi hanno deciso di tenerlo e non si sta muovendo niente, su quel fronte». La sensazione circolante è che qualcosa possa succedere da qui alla fine di agosto, quando il mercato in Italia entrerà come da copione nel vivo.

Non si sblocca la pratica di calciomercato di casa Milan targata Robinho. L’attaccante rossonero è in partenza da Milanello e potrebbe fare ritorno in Brasile, ma nessuna società sembra propensa ad elargire quanto richiesto dall’ex Manchester City, 2,5 milioni di euro netti annui a stagione. Negli scorsi giorni si era parlato fortemente di uno sbarco a Rio de Janeiro, sponda Flamengo, ma tale ipotesi è stata smentita dal presidente in persona, Eduardo Bandeira de Mello. Interpellato dai microfoni di SporTv ha ammesso: «Non c’è assolutamente niente di concreto sull’arrivo di Robinho. Un rinforzo di questo livello deve essere associato a un progetto con degli investitori, con la partecipazione di aziende che lavorino sull’immagine del giocatore. Se c’è qualcuno che vuole essere coinvolto nell’arrivo di un grande giocatore, bene, ma non possiamo altrimenti portare avanti un’operazione che metterebbe in difficoltà il club».

C’è stata una fase durante il calciomercato estivo in corso in cui Mimmo Criscito sembrava vicinissimo allo sbarco al Milan. L’operazione è poi naufragata in un nulla di fatto e il motivo è sempre lo stesso: problemi di natura economica. In via Aldo Rossi hanno tentato seriamente di riportare in Serie A il terzino sinistro/difensore centrale italiano, ma lo Zenit di San Pietroburgo ha fatto muro. A spiegare come sono andate le cose è Andrea D’Amico, il procuratore dell’ex calciatore di Genoa e Juventus: «Non è solo una questione di forza economica – ha dichiarato ai microfoni di Sportitalia con l’arrivo di Villas Boas si è fatta una distinzione tra i calciatori in uscita e quelli non negoziabili. Al momento, il valore di Criscito non è alla portata dei club italiani, soprattutto quando l’acquirente (in questo caso, ovviamente, il Milan) ha la necessità di inserire delle contropartite tecniche. Lo Zenit non aveva intenzione di trattare con questa formula». Il Milan aveva messo sul piatto uno a scelta fra Abate, Mexes e Zapata, ma i russi accettavano solo cash, attorno ai 12 milioni di euro.

A fare il punto su una delle trattative di calciomercato del Milan è stato Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport. Si parla di uno dei nomi caldi del momento: Adrien Rabiot, centrocampista del PSG. Il classe ’95 impressiona già per la personalità con cui gioca e su di lui hanno messo gli occhi alcune squadre. Oltre al Milan, in Italia c’è la Juventus (e l’Inter). Il problema per i rossoneri è rappresentato dal fatto che la società transalpina non ha la minima intenzione di lasciar partire il suo gioiellino a parametro zero (la scadenza del contratto è prevista per il 30 giugno 2015): quindi, i campioni d’Italia hanno dalla loro il sì del giocatore e potrebbero aspettare gennaio per firmarlo qualora il giocatore non avesse accettato la proposta del (un po’ come successo con Fernando Llorente). Diversa la situazione del Milan, che in questo momento non sembra voler rovinare il buon rapporto che ha con i francesi. L’altra ipotesi è che nessuna delle due metta le mani sul giocatore: in caso di rinnovo Rabiot resterebbe in Francia o tutt’al più potrebbe essere acquistato da un’altra società europea. Il Milan poi deve risolvere il problema della cessione di Robinho, che non si è ancora sbloccata; e vuole innanzitutto muovere passi avanti per Alessio Cerci, per il quale c’è sempre da considerare l’interesse dell’Atletico Madrid. 

A fare il punto sul calciomercato del Milan è stato l’agente FIFA Alessandro Pinna (clicca qui per l’intervista esclusiva). All’ordine del giorno c’è innanzitutto il possibile rilancio di Stephan El Shaarawy: sembrava destinato alla partenza lo scorso anno, quando aveva dovuto affrontare un calvario di continui infortuni al piede. La realtà è che Pippo Inzaghi punta moltissimo su di lui: si è visto quello che è in grado di fare e il progetto è quello di farlo tornare a essere uno dei leader tecnici della squadra. Altri tre giocatori invece sono in forte dubbio: M’Baye Niang che è rientrato dal prestito al Montpellier ma non dovrebbe far parte della squadra del prossimo anno, Kevin Constant che con Massimiliano Allegri ha giocato spesso e volentieri ma ora non è un titolare e anche lui è stato più o meno accantontato, e Cristian Zaccardo, sul quale è forte l’interesse del Genoa.