Nell’editoriale di questa mattina pubblicato sulle colonne del portale tuttomercatoweb.com, il giornalista Michele Criscitiello da il suo punto di vista sull’attuale situazione di mercato a Milanello. Per il direttore di Sportitalia in casa rossonera ci sono evidenti segnali di ripresa: i tifosi possono quindi provare a sperare qualcosa di buono per la prossima stagione. Sul club milanese imperversa la crisi più nera già da un paio di stagioni, ma qualche buona notizia c’è: l’arrivo di Lopez e Armero che sicuramente faranno davvero del bene alla formazione di Pippo Inzaghi. C’è però qualcosa che vela di tristezza le riflessioni del giornalista: “Stona, però, che le buone notizie riguardino più le cessioni di Robinho e Costant che gli arrivi di Lopez dal Real Madrid e Armero da Udine. E’ come tifare per una sconfitta della nemica Inter che per una vittoria rossonera”. Due però i consigli che vengono dati nell’articolo alla dirigenza rossonera e soprattutto al tecnico: “Il primo tattico: se Armero gioca a sinistra, come quinto di centrocampo è devastante. Forte nell’uno contro uno e bravissimo a saltare l’uomo. Arriva sotto porta ma poi deve darla, se va al tiro spesso non conclude nulla, ad Udine lo sanno bene. Se Armero lo metti terzino sinistro hai fatto un danno sia alla fase difensiva che alla fase offensiva. In poche parole, il colombiano non deve essere bloccato sulla sua fascia da compagni di squadra”. Il secondo è sempre sul nuovo acquisto colombiano: “non fate unire Armero e Balotelli! Legateli, metteteli in due spogliatoi diversi ma fate in modo che non si rivolgano nemmeno la parola. Se Mario e Pablo fanno comunella fuori dal campo, Inzaghi li perde in un colpo solo tutti e due”.
Il Milan sta cercando di acquistare un altro attaccante esterno. Alessio Cerci e Adel Taarabt restano tra i candidati principali anche se la preferenza di Inzaghi è per il giocatore del Torino. Il giornalista di SkySport24 Alessandro Sugoni ha parlato di Cerci e Taarabt: “Ci sta pensare che uno sia l’alternativa all’altro, il Milan ha tantissimi giocatori con quelle caratteristiche. Taarabt ha fatto bene al Milan, ma Cerci è la prima scelta di Inzaghi. Poi ci sta che Galliani, avendo capito che con Cairo non si trovi una soluzione, viri su Taarabt. Ma credo che ancora si possa tentare. Intanto i sondaggi per Taarabt vanno avanti, il QPR ha rialzato le sue pretese intorno ai 6/7, quindi è difficile che si scenda sotto ai 5“.