, allenatore del Pavia dice la sua ai microfoni di MilanNews.it. A proposito delle prossime mosse di Filippo Inzaghi, tecnico rossonero. Secondo l’ex giocatore granata: “Pippo sta cercando di guardare dove poter intervenire e penso che poi la società vada a chiudere le trattative nei ruoli in cui ha bisogno. Certo, il Milan ha solo il campionato e la coppa Italia e non necessita di una rosa molto ampia ma ha necessità d’avere una rosa completa”.
Intervistato dai microfoni di Itasportpress.it, l’ex portiere rossonero, dice la sua sull’attuale situazione del club di Milanello. Il parere dell’ex giocatore della Nazionale non è molto ottimistico: “Al momento il Milan è inferiore a Juventus, Roma, Napoli e Inter, e per colmare il gap con le altre big ci vuole diverse mosse di mercato giuste: almeno un buon difensore centrale e un centrocampista”. Per Albertosi gli obbiettivi da inseguire, affinchè si possa colmare al più presto due buchi nella rosa rossonera e dare così maggiori chance al tecnico Inzaghi per riportare il club in alto sono questi due: ”serve un centrale di difesa che dia affidamento e che faccia coppia con Alex,che ha dimostrato di essere bravo. Inoltre, prenderei un grande centrocampista non solo perché per qualche mese mancherà Montolivo, ma anche perché non mi fido delle condizioni atletiche di De Jong, soprattutto dopo il grave infortunio del dicembre 2012”. Decisamente più incoraggiante invece il giudizio dato a Diego Lopez, ex portiere del Real Madrid, sbarcato proprio in queste ore a Milano: “Con Diego Lopez il Milan farà il salto di qualità, ha giocato titolare in campionato nel Real Madrid, è sempre stato uno dei migliori e darà affidamento a tutta la squadra”. Con l’arrivo dello spagnolo bisognerà però sfoltire la panchina dei portieri: “A questo punto, darei via Gabriel per farlo giocare in Serie B, questo ragazzo ha bisogno di fare esperienza. Adesso Abbiati e Agazzi si giocheranno il ruolo di vice. Quest’ultimo però parte svantaggiato, viste le opache prestazione durante la tournèe, anche se la colpa non era solo sua, ma di tutta la difesa”. Migliorare e rinsaldare la difesa, già assai precaria però potrebbe non bastare secondo l’x portiere rossonero: “solo se Balotelli torna ad essere quello di due anni fa che segnava ogni domenica, insieme a El Shaarawy, Niang e Pazzini, il Milan potrà tornare a essere competitivo in Italia”.
Giovanni Galli, ex portiere del Milan, promuove a pieni voti l’arrivo in rossonero di Diego Lopez, ex numero uno di Real Madrid (dove è cresciuto) e Villareal. Queste le parole di Galli nel corso di una chiacchierata con Milan Channel: “Ho mandato un messaggino al dottor Galliani dicendo che Diego Lopez è stato un grande colpo. E’ un giocatore importante, ha l’età giusta per un portiere e può garantire almeno quattro anni ad alti livelli. Sa gestire la pressione, che la maglia del Milan ti mette sempre addosso. Si è ritagliato posto da titolare nel Real Madrid, ha grande struttura fisica, è completo. Mi sembra anche molto professionale e nei grandi club servono grandi professionisti”. Galli ha dunque proseguito: “L’arrivo di Diego Lopez è andato a coprire un tassello importante. Quando hai un portiere che ti dà prestazione ma sa anche trasmettere tranquillità, mette serenità alla squadra. Una squadra che ha ambizioni ha bisogno di portieri che diano garanzie. La serietà professionale è uno dei suoi punti di forza”. Infine, due parole sul caso Agazzi: “È un ragazzo cresciuto in una realtà come il Cagliari, è stato l’erede di Marchetti, quando Marchetti era il portiere della Nazionale e l’idolo di Cagliari. Ha fatto buonissimi campionati, ma la maglia del Milan è una maglia che pesa. Al Milan hai 90 minuti di pressione mentale, al Cagliari e al Chievo era sempre sotto pressione, al Milan devi assolutamente rimanere sempre concentrato anche se per 80 minuti non tocchi palla”.