Nell’editoriale di calciomercato per il sito tuttomercatoweb.com il giornalista di SkySport24 Luca Marchetti ha parlato del possibile arrivo di Ezequiel Lavezzi in rossonero: “Lavezzi e Douglas Costa sono praticamente impossibili da prendere. Impossibili perché sono molto cari (sia come cartellino che come ingaggio) ma vivono delle situazioni di disagio che potrebbero aiutare il Milan a scalare la montagna (con qualche appiglio in più). Da una parte il PSG non ha voluto rinnovare il contratto al Pocho: questo non ha fatto altro che innervosirlo e così vuole andare via. Il suo entourage lo proporrà in giro, anche al Milan perché no (ma non solo in Italia, problema sempre i costi)“.
L’acquisto di Diego Lopez, portiere prelevato dal Real Madrid, è stato fino a questo momento uno dei principali colpi del calciomercato rossonero.Simone Braglia, ex portiere del Milan, ospite alla trasmissione Milan Channel Live del canale tematico della società, ha così commentato l’arrivo del nuovo giocatore: “Diego Lopez è un grande colpo, basti pensare che ha portato via i gradi da titolare a Iker Casillas, portiere simbolo del Real Madrid e della nazionale spagnola”. Braglia ritiene che la principale qualità di Diego Lopez sia la capacità di dare tranquillità al pubblico e ai compagni di reparto, doti particolarmente importanti a San Siro, stadio dove non è facile giocare se non si hanno “leadership, alta professionalità, carattere di ferro e spalle larghe”, tutte qualità che per Braglia appartengono a Lopez.
Quali saranno le prossime mosse del Milan? La rosa per la stagione 2014-2015 a disposizione di Filippo Inzaghi è priva di un centrocampista di qualità, ma le attenzioni della dirigenza rossonera sembrano più focalizzate sull’arrivo di un’ala che vada ad aggiungersi a un reparto offensiva alquanto nutrito. Le ultimissime sulle intenzioni del Diavolo le dice Carlo Pellegatti all’indomani dell’incontro a tre tra Berlusconi, Galliani e SuperPippo: “Mi dicono che l’attaccante non sia più una priorità per Inzaghi. Il tecnico ha capito bene che alla sua rosa manchi soprattutto un centrocampista ricco di qualità, il vero regalo chiesto al Presidente. Ma nel vertice di ieri sera, la priorità è stata presa, in maniera importante, dall’attaccante esterno. Il Milan valuterà bene tutti i nomi sul mercato e non ha intenzione di regalare soldi a nessuno, Da Cerci a Lavezzi, i nomi sono sempre quelli. C’è da vedere chi rientrerà prima nei parametri indicati nella cena di Villa San Martino”.
Anche i dirigenti possono essere protagonisti del calciomercato. Dal Brasile arrivano le parole di Leonardo, l’ex allenatore del Milan, a proposito dei rumors che lo volevano con un ruolo attivo nella CBF (la Federcalcio verdeoro) dopo il tracollo nei Mondiali casalinghi: “Io mi considero un uomo da progetto. Poi può succedere qualsiasi cosa, come quando diventai dirigente del Milan e lo rimasi per sei anni per poi fare l’allenatore…”. Fu proprio allora che il progetto di Leonardo con i rossoneri –che sembrava un legame eterno– iniziò a scricchiolare. Incomprensioni con Silvio Berlusconi, l’addio e poi il clamoroso passaggio ai cugini dell’Inter. Anche quella in nerazzurro come tecnico fu però un’avventura breve. Leonardo ricorda ancora: “Dopo iniziai a fare il direttore sportivo, che non ha nulla a che vedere con il ruolo dell’allenatore. Io voglio solo fare più esperienze possibili nel mondo del calcio a prescindere dall’area, sia che faccia l’allenatore, che il dirigente”. Quale sarà la prossima?